Il paese più rosso d’Italia (2021), edito dalla Betti Editrice, è un volume scritto dal buonconventino Gino Civitelli. Civitelli è autore di varie pubblicazioni sulla storia locale, sulla Resistenza, sul movimento operaio e contadino. Il libro, redatto da un militante del partito, non è altro che una testimonianza delle vicende del Partito Comunista Italiano (PCI)...
Le battute anticomuniste del 1925-1927 in provincia di Siena*
Il Pcd’I senese, nato sulla base di nuclei della frazione comunista presenti in varie sezioni del Psi già prima della scissione di Livorno, aveva raccolto nel suo primo anno di vita 483 iscritti, non molti rispetto a Massa, Pisa, Grosseto, Arezzo e ovviamente Firenze, ma distribuiti sul territorio provinciale con una capillarità unica in Toscana....
Archeologia della Seconda guerra mondiale.
Quando le truppe del Terzo Reich riuscirono a bloccare l’avanzata degli anglo-statunitensi lungo la linea Gustav (dal 4 ottobre 1943 al 18 maggio 1944), l’intero territorio toscano divenne una delle retrovie dei difensori e ciò aumentò notevolmente i rischi di attacchi aerei; per prevenire questi ultimi, come si capì ben presto nel territorio senese, negli...
Il comunismo dei contadini. Storie senesi.
Arrivando a Siena nel 1973 dalla Sardegna, dove lasciavo alle spalle 10 anni di impegno politico quasi senza respiro da studente, da insegnante e da militante, pensavo di essere giunto in una terra in cui la tradizione comunista si potesse vedere nei comportamenti sociali collettivi e nello stile di vita. Venendo da un’isola prevalentemente democristiana,...
Vittorio e gli altr*: storie di guerra, di scelte e di lotta in terra di Siena
Per il comunista Vittorio Bardini, noto al regime fascista fin dalla seconda metà degli anni Venti per la sua attività “sovversiva”, condannato al carcere e al confino, emigrato in Unione sovietica, combattente come volontario a difesa della Repubblica nella guerra civile spagnola, la scelta della Resistenza dopo l’8 settembre del ’43 è una strada segnata,...
“In clandestinità”
Abboccamenti e contatti alla ricerca di nuove adesioni, riunioni in luoghi appartati (una taverna, una bottega, un casolare, il folto di un bosco) per discutere la mutevole linea politica (l’unità d’azione, la bolscevizzazione, le tesi di Bordiga e quelle di Gramsci, il socialfascismo, i fronti popolari) modellate, volta a volta, secondo i dettami della Terza...
“Comunisti d’acciaio”
Giovani e giovanissimi, di un’età compresa fra i 18 e 25 anni, a formare una serie di nuclei in alcune località del territorio provinciale, soprattutto laddove più forte era il tradizionale insediamento socialista. Un unico punto di riferimento nazionale in Amedeo Bordiga (di Antonio Gramsci e dell’Ordine Nuovo, nel Senese nessuno aveva sentito parlare, o...
La nascita della Democrazia Cristiana a Siena
La liberazione della città del Palio, come era logico, vide l’immediato riaffiorare dalla clandestinità dei partiti democratici. Già il tre di luglio 1944 (giorno in cui terminò l’occupazione tedesca), in via dei Fusari, si tenne la prima assemblea cittadina della Democrazia cristiana presieduta da Giovanni Cresti, Cesare Viviani, Alberto Radicchi e Antonio Guasparri, nonché dal...