A Pistoia era presente un’esigua comunità ebraica fin dal Medioevo. All’inizio del XX secolo, queste famiglie erano perfettamente integrate nel tessuto della società. Tra loro spiccavano i Corcos, i Coen, i Piperno e i Bemporad. Quest’ultimi avevano una famosa bottega di stoffe in via del Can Bianco, dove nel 1910 avevano fatto costruire la torre...
La memoria della Shoah e la costruzione dell’Europa: percorsi e sfide dal dopoguerra ad oggi
Gentili signore e signori, consiglieri, autorità presenti, Rabbino Levi, sono molto onorato di essere stato invitato come relatore in occasione di questa importante ricorrenza e vorrei esprimere per ciò un sentito ringraziamento al Consiglio regionale, al suo Presidente Eugenio Giani e al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Lo scorso anno le celebrazioni della Giornata...
Livorno 1915: l’antinterventismo in piazza
“…pure io, se non sono anarchico schedato come te, minaccio di diventarlo a seguito di tutto quello che ho visto e che mi tocca vedere. E poi ho sempre simpatizzato con gli anarchici di Livorno.” (Riccardo Marchi, Anteo va alla guerra) A Livorno, nell’ambito delle iniziative per il centenario della Grande guerra, sul piano della...
Renicci d’Anghiari.
A Renicci d’Anghiari, località della Valtiberina toscana, si trovava uno dei peggiori campi di concentramento d’Italia per numero di internati e per i comportamenti tenuti dal personale di sorveglianza. Destinato ad accogliere fino a novemila prigionieri di guerra, è adibito agli internati civili pur rimanendo sotto la competenza dell’amministrazione militare. All’arrivo degli antifascisti italiani (anarchici...
Un Partigiano di nome Annibale
Nato a Pistoia (Santomato) il 19 gennaio 1922, figlio di Leonardo e Capponi Maria Ida, Annibale Trinci ottiene la licenza elementare, contadino poi elettricista e operaio alla fabbrica pistoiese San Giorgio dall’ottobre del 1939, iscritto alla CGIL dove si compie la sua educazione di classe, in quella che negli anni ‘40 era una fucina di...
Gronchi e il “caso” Livorno
Luglio 1955, a due mesi dalla sua elezione alla Presidenza della Repubblica, Giovanni Gronchi scelse Livorno come una delle prime città italiane da omaggiare con una visita ufficiale. In quell’occasione il consiglio comunale gli conferì la cittadinanza onoraria. «Di fronte a questo gesto di grata amicizia che l’Amministrazione Comunale livornese a nome dell’intera cittadinanza mi...
Gli ospedali di Siena nella Grande Guerra
Con l’entrata dell’Italia nella Grande Guerra e con l’arrivo di un numero crescente di feriti e di ammalati dal fronte, anche a Siena gli ospedali e i presidi medici, in buona misura antiquati ma validi, tanto per le malattie mentali quanto per quelle fisiche, si mostrarono ben presto assai utili anche se insufficienti. L’impianto sanitario...
Cristo si è fermato in piazza Pitti
«Nel mezzo del cimitero si apriva una fossa, profonda qualche metro, con le pareti ben tagliate nella terra secca pronta per il prossimo morto. Una scaletta a pioli mi permetteva di entrarci e di risalire senza difficoltà. In quei giorni di calura avevo preso l’abitudine di scendere nella fossa e di sdraiarmi sul fondo… In...