Nel giugno del 1944 la notizia della liberazione di Roma e la veloce avanzata degli Alleati aveva destato nella popolazione toscana un grande entusiasmo, radicando la convinzione, che si rivelerà poi errata, di una rapida fine della guerra e dell’occupazione tedesca. A Lucca, come nel resto della Toscana, crollavano senza clamori le istituzioni del fascismo...
Antifascisti e perseguitati politici nel Chianti
Che cosa hanno rappresentato, per le popolazioni del Chianti, la dittatura e il regime fascista? Domanda non facile a cui la storiografia non ha ancora dato, a tutt’oggi, una risposta soddisfacente. La memoria delle violenze, delle sopraffazioni, delle tragedie provocate dalla dittatura con la suapolitica razzista, imperialista, aggressiva e guerrafondaia nel ventennio, ha sicuramente lasciato...
“Non fare giustizia significa rendersi complici dell’ingiustizia”
Benché la Linea Gotica attraversi la Garfagnana, la valle – al contrario di quanto avviene in altre zone dell’Italia centro-settentrionale occupate dai nazifascisti – già prima del proclama Alexander (13 novembre 1944) non è al centro di attività belliche o partigiane particolarmente importanti. Resta un fronte tutto sommato secondario fino alla Liberazione, che avverrà il...
Prato, 1918-1922. Nascita e avvento del fascismo
Prima dell’uscita di Prato, storia di una città – l’imponente opera pubblicata dal Comune di Prato e dalla casa editrice Le Monnier, i cui due ultimi volumi (il terzo ed il quarto, usciti rispettivamente nel 1988 e nel 1997) sono dedicati alla storia della città laniera fra il 1815 ed il 1993 – la storiografia...
Le fonti dell’Archivio di Stato di Livorno per lo studio del primo fascismo
La nascita dell’Archivio di Stato di Livorno è dovuta al Rdl 22 dicembre 1939, n. 2006, che impose la costituzione di una sezione di Archivio di Stato in ogni capoluogo di provincia. La guerra, soprattutto quelle aerea, ritardò l’attivazione dell’archivio, che iniziò ad operare solo alcuni anni dopo la fine del conflitto nei locali del...