Gli ultimi mesi della seconda guerra mondiale sono molto difficili per la popolazione della Garfagnana, benché la zona rappresenti un fronte secondario per le truppe Alleate presenti in Italia. Lo scenario di guerra si è stabilizzato sin dall’autunno precedente. A nord della Linea Gotica (che taglia la valle dal Monte Altissimo e dal gruppo delle...
A Porta Nuova, in via Contessa Matilde sull’edificio della Circoscrizione n. 6, è posta una lapide che porta il seguente testo: “Per sicaria mano fascista / cadeva assassinato / il 13 aprile 1921 / Carlo Cammeo / glorificando col sangue / la santità della scuola / e la sua fede nell’idea socialista / la giunta...
Quando, con l’ “impresa” dell’ottobre 1911, il governo Giolitti dà il via alla conquista della Libia, sono molte le voci che esprimono con forza l’opposizione delle donne. Come per esempio aveva ricordato Maria Goja in un articolo di “Su comapgne!” del 1911 (vedi materiali correlati), le “donne d’Italia” si erano già mobilitate in occasione della “guerra...
Il 19 marzo 1922 Comasco Comaschi, anarchico cascinese e maestro ebanista, è fermato sul Fosso Vecchio mentre è in calesse di ritorno insieme a tre compagni da una riunione a Marciana e ucciso con armi da fuoco in un agguato fascista. Comasco Comaschi era nato a Cascina il 27 ottobre 1895 da Ippolito e Virginia...
I giorni successivi all’Armistizio furono terribili per l’Italia e per i suoi abitanti: anche Monsummano, paese pistoiese di 9647 abitanti nel 1944, fu profondamente sconvolto con l’immediato arrivo di colonne motorizzate naziste. Durante la guerra furono più di 800 i monsummanesi richiamati alle armi e a settembre la maggior parte di loro fece ritorno a...
I corridoi e le stanze del Frenocomio San Girolamo di Volterra si riempirono, tra il 1916 e il 1919, di individui silenziosi, allucinati, amnesici, eccitati, alcolisti, dementi precoci, isterici, malati con sintomi strani (che includevano possessioni demoniache, regressioni all’infanzia, deliri), traumatizzati. Era la tormentata umanità dei soldati che avevano manifestato al fronte dei disturbi mentali...
Il lavoro di Andrea Devoto (fiorentino, 1927-1994), psichiatria, psicologo, ma anche storico, attraversa tutta la seconda metà del Novecento. Docente in psicologia sociale, fu tra i primi a occuparsi dei lager. Nel 1960 usciva La tirannia psicologica (Sansoni), seguito a un anno di distanza da Il linguaggio dei lager: annotazioni psicologiche (in «Il movimento di...
Io non mi so dar ragione che l’omo debba essere uno strumento del suo governo e deve cessare tutto nell’uomo poesia, amori, doveri di padre, doveri di figlio doveri di lavoro per quale ragione? (Giuseppe Manetti, contadino fiorentino al fronte, maggio 1917) Gli elementi che hanno reso tragicamente nota, anche nella memoria comune, la Prima...