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Firenze 1975 : “… bandiera rossa la trionferà”

 “Voto comunista perché ricordo la primavera del 1945, e poi anche quella del 1946 e del 1947. Voto comunista perché ricordo la primavera del 1965 e anche quella del 1966 e del 1967. Voto comunista , perché nel momento del voto, come in quello della lotta, non voglio ricordare altro…” Pasolini: il mio voto al...

Firenze tinta di bianco

(…) Con guance rosse, spilli di freddo nelle mani, la sciarpetta di lana grezza che incendiava il collo ci lanciavamo dal centro della nostra Via Lattea ai confini del cortile, dentro il bianco inesauribile di quel gennaio, un sibilo, quattro secondi, un secolo – fine dell’era glaciale, inizio del fango[1].   Al termine del 1984...

L’odissea della famiglia Nasibù

Ad oltre vent’anni dall’ultima impresa coloniale compiuta da un paese europeo, il 3 ottobre 1935 le armate italiane invasero l’Etiopia, violando l’indipendenza dell’unico stato africano riuscito a scampare al colonialismo europeo di fine Ottocento e inizio Novecento. Intenzionato a voler raggiungere un successo che gli avrebbe garantito di poter accrescere il consenso interno ed affermare...

Tra bombardamenti ed eccidi, l’anno buio della guerra a Dicomano

Dicomano rappresenta al meglio la specificità delle valli appenniniche durante la resistenza nell’estate del 1944. La liberazione del 10 settembre simboleggia la fine di un incubo durato mesi e reso ancor più nefasto dalle stragi nazifasciste verificatesi a luglio. Prima è però importante per il lettore capire il significato di quelle stragi. Dobbiamo quindi illustrare...

Nada. Tra Storia e Letteratura

Nada Giorgi

  Nada Giorgi nacque il 25 gennaio 1927 a Pontassieve, in provincia di Firenze, da una famiglia di umili origini. Negli anni dell’adolescenza, durante la Resistenza, incontrò il partigiano Renato Ciandri, noto col nome di battaglia “Baffo”, modificato in Bube da Carlo Cassola nel romanzo La ragazza di Bube [1].  Dopo l”8 settembre 1943, lui,...

Le stragi nel Mugello (1944)

Fucilazioni. Massacri. Vittime innocenti. Sono questi gli episodi che caratterizzarono i paesi del Mugello durante l’occupazione nazifascista nel 1944, in attesa della liberazione alleata. Quale fu il significato di quelle stragi? Perché interessò proprio quella zona?  Dobbiamo prima capire cosa rappresentano le montagne circostanti il Mugello nel contesto di guerra. Stiamo parlando di valli strette...