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Romiti Stefano

Anagrafica

Cognome: Romiti
Nome: Stefano
Soprannome: Bimbo
Luogo di Residenza: Barberino Mugello (Firenze), Parigi (), paris (), france (), Sète (Francia), marseille (tardienta), almudevar (), barbastro ((huesca)), magliana di (roma), Sarzana (La Spezia), parma (), Asciano Pisano (Pisa), genova (GE), Bolgheri (Livorno), abbiategrasso ((milano)), sesto s. giovanni ((milano)), genévein ((lyon)), whilelmshaven ()
Data di Nascita:
Luogo di Nascita: Barberino Mugello (Firenze)
Data di Morte:
Luogo di Morte:

Descrizione

Note Biografiche: "Nato il 30/8/1900 a Firenze FI da Pietro e Maria Rosa Almerigi. Nel marzo 1917 entra nelle Ferrovie, il 20/9/1918 è chiamato alle armi nel 1° Reggimento Granatieri, di stanza a Roma. Congedato nel febbraio 1919, è chiamato nuovamente alle armi il 30/11/1919 per il regolare servizio di leva della durata di due anni, congedato nell'ottobre del 1921. Richiamato nelle Ferrovie dopo la guerra al deposito Personale Viaggiante di Spezia, fa servizio sulle linee per Genova, Parma, Pisa e Livorno e favorisce gli espatri clandestini. Attivista antifascista e sindacale per il sindacato ferrovieri nel 1923 e 1924, il 30/11/1924 viene licenziato dalle Ferrovie. Si rifugia a Milano e trova lavoro alla Breda di Sesto S. Giovanni.Tornato a Firenze all'inizio del 1925, è più volte arrestato e viene schedato come anarchico. Partito da Firenze il 25/5/1925, il 1/6/1925 arriva con una falsa carta d'identità a Marsiglia, dove trova lavoro nei bacini di carenaggio. Per un breve periodo lavora come fabbro a Lione, poi dal 1929 al 1931 è a Parigi impiegato alla Citroen, quindi torna a Marsiglia nel 1931 e trova un imbarco come carbonaio presso una compagnia di navigazione, sul piroscafo ""La Gaule"". Iscritto in Rubrica di frontiera. Parte per la Spagna l'8/9/1936 e il 10/9/1936 si arruola nella divisione Carl Marx, con la quale è sul fronte di Tardienta dal 17/10/1936 al 21/10/1936. Successivamente è nella Colonna italiana e combatte ad Almudevar dal 20/11/1936 al 23/11/1936 e a Huesca il 16/12/1936 con la batteria Battistelli. Ammalatosi, rientra in Francia a Marsiglia nel gennaio 1937. Nel 1942 è catturato dai tedeschi e inviato nei cantieri navali di Whilelmshaven, nel Mare del Nord. Nel settembre 1943 fugge e rientra a Marsiglia, dove partecipa alla Resistenza francese. Rimane in Francia fino al 1948, quando rientra in Italia (il 20/11/1948) e viene reintegrato nelle Ferrovie. Nel dopoguerra continua a svolgere attività sindacale e negli anni '80 aderisce alla FAI. Muore a Firenze il 18/5/1992."
Qualifica: ferroviere
Dal:
Al:
Orientamento politico: anarchico
Fonti Generiche: "La Spagna nel nostro cuore, 1936-1939. Tre anni di storia da non dimenticare, AICVAS, Milano, 1996 //Basi D., La partecipazione degli antifascisti toscani alla guerra civile di Spagna (1936-1939), relatore Gallerano N., Tesi di laurea non pubblicata, Università degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia (Corso di Laurea in Lettere Moderne), A.A. 1993-1994// Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, a cura di Dal Pont A., ANPPIA, Roma, 1988-1995, 19 voll. // Aicvas // Calandrone G., La Spagna brucia, Editori Riuniti, Roma, 1974 // Lopez A., La Colonna Italiana, Quaderno Aicvas n. 5, Roma, 1985 // Romiti S., Memorie di Stefano Romiti detto ""Bimbo"", a cura di Valerio A., Roma, 1991 // AA.VV., Dizionario biografico degli anarchici italiani, Volume Secondo I-Z, BFS Edizioni, Pisa, 2004"
Decorazioni:
Brigata di appartenenza: "Divisione Carl Marx, Colonna Ascaso (Colonna italiana ""Rosselli"")"
Grado:
Forze Armate:
Campo di Internamento:
Causa della Morte:
Eta della Morte:
Tipologia:
???compilazione.noteInterne???: