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Fossi Egidio

Anagrafica

Cognome: Fossi
Nome: Egidio
Soprannome:
Luogo di Residenza: Fiesole (Firenze), piombino ((livorno)), portolongone ((livorno)), nisida (), modane (bouche du (rhône-alpes)), nice (alpes (maritimes)), argenteuil (val (d'oise)), belgio (), grivegné (), montigny le (tilleul), lille (), montigny sur (sambre), charleroi (), Parigi (), clemart (seine et (oise)), francia. argeles. (gurs), reims ((marne)), ventotene (), monte (pelato), almudevar (), barbastro ((huesca)), bruges ((gironda)), renicci-anghiari (), barberino del mugello ((firenze)), Bolgheri (Livorno), hermeskeil ((hunscruck))
Data di Nascita:
Luogo di Nascita: Fiesole (Firenze)
Data di Morte:
Luogo di Morte:

Descrizione

Note Biografiche: "Nato il 1/12/1891 a Fiesole FI da Gustavo e Isola Marilli. Si trasferisce a Piombino con la famiglia e lavora in una fabbrica di mattoni. Nel 1914 è membro del Comitato provvisorio di propaganda del Gruppo giovanile sindacalista di Piombino. Chiamato alle armi è condannato per diserzione a 15 anni e liberato per amnistia nel 1919. Arrestato come istigatore dei moti sovversivi di Piombino nel 1920, è condannato a 12 anni e 6 mesi di reclusione con l'accusa di ""incitamento alla guerra civile"": imprigionato a Porto Longone e Nisida, è liberato per amnistia nell'estate del 1925. Al rilascio, espatria clandestinamente in Francia: giunge a Modane (Rhône-Alpes) poi si sposta a piedi a Nizza quindi è ad Argenteuil (val d'Oise); in seguito si rifugia in Belgio abitando a Grivegné e a Montignies le Tilleul fino all'agosto 1925 quando si sposta a Lille. Torna in Belgio nel 1927 e risiede a Montignies sur Sambre e a Charleroi sino al 1929. Dal 1934 è a Parigi: nel dicembre 1935 è presente a una riunione organizzata da Giustizia e Libertà, presso la sala Lancry, a cui sono presenti anche Carlo Rosselli e Quisnello Nozzoli. Il 10/3/1936 segue a Parigi il feretro dell'anarchico Giovanni Sabbatini (insieme con Italo Ragni). Iscritto in Rubrica di frontiera per attività antifascista all'estero e nel Bollettino delle Ricerche. Nel 1936, secondo la polizia fascista, è arruolato in Spagna nella Colonna italiana, con la mansione di salmiere e combatte a Monte Pelato, Almudevar e Huesca (al rientro eviterà il confino convincendo gli inquirenti di essere stato in Spagna solo per lavoro). Rientra in Francia nell'aprile 1937, nel novembre 38 è arrestato a Parigi per violazione del decreto di espulsione e incarcerato, poi internato a Gurs nel giugno 1939. Nella primavera del 1940 è incorporato in una CTE, quindi viene catturato dai tedeschi e, essendo stato ferito, è ricoverato a Bruges (Gironda). Nel gennaio 1941 è prigioniero dei tedeschi nell'ex Ospedale militare di Reims (Marne) (insieme con Pietro Aureli). Secondo alcune fonti è deportato in Germania nel campo SS Sonderlager Hinnzert a Hermeskeil (Hunscruck) e viene liberato nell'agosto 1943, per essere internato a Renicci Anghiari. Secondo altre fonti invece è tradotto in italia il 9/3/1942 e viene internato a Ventotene per 5 anni, liberato nell'agosto o nel settembre 1943. Si rifugia a Barberino del Mugello fino alla Liberazione e torna a Piombino solo nel dopoguerra. Nel 1947 risulta far parte del gruppo anarchico di Piombino insieme con Ermanno Neri. Muore a Piombino il 5/2/1969. "
Qualifica: macellaio
Dal:
Al:
Qualifica: mosaicista
Dal:
Al:
Orientamento politico: anarchico
Fonti Generiche: "Basi D., La partecipazione degli antifascisti toscani alla guerra civile di Spagna (1936-1939), relatore Gallerano N., Tesi di laurea non pubblicata, Università degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia (Corso di Laurea in Lettere Moderne), A.A. 1993-1994// Isrt (fondo ANPI) // Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, a cura di Dal Pont A., ANPPIA, Roma, 1988-1995, 19 voll. // La Spagna nel nostro cuore, 1936-1939. Tre anni di storia da non dimenticare, AICVAS, Milano, 1996 // Lopez A., Dalla Spagna alla Resistenza in Europa in Italia ai campi di sterminio, Quaderno Aicvas n. 3, Roma, 1983 // Lopez A., La Colonna Italiana, Quaderno Aicvas n. 5, Roma, 1985 // Dal Pont A., Carolini S., L?Italia al confino 1926-1943, ANPPIA, La Pietra, 1983 // ACS CPC // Bucci F., Bugiani R., Carolini S., Tozzi A., Gli antifascisti grossetani nella guerra civile spagnola, La Ginestra, Follonica, 2000. // Calandrone G., La Spagna brucia, Editori Riuniti, Roma, 1974 // AA.VV., Dizionario biografico degli anarchici italiani, Volume Primo A-G, BFS Edizioni, Pisa, 2003 // Bucci F., Carolini S., Gregori C. e Piermaria G., ""il Rosso"", ""il Lupo"" e ""Lillo"". Gli antifascisti livornesi nella guerra civile spagnola, La Ginestra, Follonica, 2009"
Decorazioni:
Brigata di appartenenza: "Colonna Ascaso (Colonna italiana ""Rosselli"")"
Grado:
Forze Armate:
Campo di Internamento: Argeles, Gurs, Moulin de Torpac
Causa della Morte:
Eta della Morte:
Tipologia:
???compilazione.noteInterne???: La fonte Isrt lo indica come originario di Livorno LI