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Saccenti Dino (1901 giu. 20 - 1981 apr. 16)

Anagrafica

Cognome: Saccenti
Nome: Dino
Soprannome:
Luogo di Residenza: Prato (Firenze), civitavecchia (RM), abbiategrasso ((milano)), genova (GE), Losanna - Svizzera (), sierre glarey (suisse), suiza (), basilea (), Sète (Francia), france (), paris (), Parigi (), luxemburgo (), luxembourg (), lussemburgo (), figueras (), mosca (), mosca moscu (moscou), mosca moscu (moscou), matarò (), argeles (), francia. argeles. (gurs), vernet (), Barberino Mugello (Firenze), ventotene (), ebro (), s. (cyprien)
Data di Nascita: 1901/06/20
Luogo di Nascita: Prato (FI)
Data di Morte: 1981/04/16
Luogo di Morte:

Descrizione

Note Biografiche: Nato il 20/6/1901 a Prato FI da Martino e Giovanna Moradei. Ardito del popolo, coinvolto in scontri con fascisti nel 1921-22 a Prato, viene condannato per concorso in omicidio politico di un fascista a 8 anni e 4 mesi di reclusione a Civitavecchia, liberato per amnistia nel novembre 1932 (viene però diffidato e iscritto nell'elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze). Si trasferisce a Milano nel dicembre presso la cognata e continua qui l'attività antifascista. A Milano sposa Luigina Garlazzi nel 1932. Nell'ottobre 1933, si stabilisce per un breve periodo a Genova ove è impiegato presso la Delegazione commerciale russa, ma nel dicembre è residente nuovamente a Milano, segretario della Federazione comunista. Espatria nel 1935 in Svizzera a Basilea per sfuggire alle persecuzioni e da lì si sposta in Francia a Parigi e, alla fine del 1936, nel Lussemburgo. In data imprecisata, frequenta la scuola leninista a Mosca. Nel maggio 1938, giunto a Figueras, si arruola nella Brigata Garibaldi (1°battaglione, 4° Compagnia) e da settembre è commissario politico del battaglione. Combatte sull'Ebro e viene ferito in combattimento il 20/9/1938. Ricoverato nell'ospedale di Matarò dal 29/9/1938, ripara in Francia alla fine della guerra nel febbraio 1939 e viene internato ad Argeles (secondo alcune fonti a S. Cyprien). Nel giugno 1939 è trasferito a Gurs dove è segnalato come uno dei principali agitatori del gruppo italiano e rimane fino al 13/5/1940 quando si rifiuta di entrare nella Legione straniera. Viene internato al Vernet (settore C, reduci di Spagna, baracca 1) dal 5/6/1940, in quanto le autorità del campo sostengono che era stato inviato in Spagna dal Partito Comunista e che era arrivato in Spagna direttamente dall'Urss. Tradotto in Italia il 6/4/1941, confinato a Ventotene per 5 anni, liberato nell'agosto 1943. Comandante partigiano con lo pseudonimo di Mario, organizza la sezione del PCI di Prata e i raggruppamenti di partigiani del Mugello (fa parte dei Gap fiorentini). Fa parte della Delegazione delle Brigate garibaldine della Toscana e organizza la Liberazione di Firenze. Nel dopoguerra è sindaco di Prato e parlamentare, oltre che presidente della Federazione provinciale dell'Anpi. Morto il 16/4/1981 a Firenze.
Qualifica: magazziniere
Dal:
Al:
Qualifica: bronzista
Dal:
Al:
Qualifica: operaio metallurgico
Dal:
Al:
Tipo di attivita: Sovversivo
Dal: 1921
Al: 1941
Orientamento politico: comunista
Fonti Generiche: La Spagna nel nostro cuore, 1936-1939. Tre anni di storia da non dimenticare, AICVAS, Milano, 1996 //Basi D., La partecipazione degli antifascisti toscani alla guerra civile di Spagna (1936-1939), relatore Gallerano N., Tesi di laurea non pubblicata, Università degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia (Corso di Laurea in Lettere Moderne), A.A. 1993-1994// Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, a cura di Dal Pont A., ANPPIA, Roma, 1988-1995, 19 voll. // Calandrone G., La Spagna brucia, Editori Riuniti, Roma, 1974 // Isrt (fondo ANPI) // Lopez A., L'antifascismo meridionale nella guerra di Spagna. Dalla Spagna al confino, Quaderno AICVAS n.2, Roma, 1982 // Dal Pont A., Carolini S., L?Italia al confino 1926-1943, ANPPIA, La Pietra, 1983 // ACS Min. Int. PS // ACS CPC // Biagioni M., Scarpe rotte eppur bisogna andar: fatti e persone della Resistenza in Mugello e Val di Sieve, Firenze : Pagnini e Martinelli, stampa 2004 // Nencini G., Memoria di un comunista certaldese, Milano : La pietra, c1983 // Archive départementale de l'Ariège (Foix) // Il Movimento Operaio. Dizionario biografico. Vol. 1-5, a cura di Andreucci F. e Detti T., Editori Riuniti, Roma, 1979
Decorazioni:
Brigata di appartenenza: XII Brigata internazionale (Brigata Garibaldi, 1° battaglione, 4° compagnia)
Grado:
Forze Armate:
Campo di Internamento: Argeles, S. Cyprien, Gurs, Vernet
Causa della Morte:
Eta della Morte:
Tipologia:
???compilazione.noteInterne???: