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I Faggi di Javello (Vaiano)

Sul versante destro del fiume Bisenzio, giusto di fronte ai monti della Calvana, si trovano i Faggi di Javello, una vasta area boschiva protagonista dal febbraio 1944 delle azioni dei partigiani della brigata Orlando Storai e in seguito base per la brigata Bogardo Buricchi. Schignano è il centro di questa vasta area, luogo di raccolta...

Torricella (Vernio)

La Val Bisenzio fu investita in pieno dal passaggio del fronte: i continui bombardamenti alleati che colpirono Vernio dalla primavera-estate del 1944 devastarono la linea ferroviaria Direttissima, la stazione e l’imbocco della Grande Galleria dell’Appennino tra Toscana e Emilia Romagna. Momenti altrettanto drammatici furono vissuti dagli abitanti di San Quirico, fatti evacuare dalle loro case...

Carbonale (Vernio)

All’inizio del giugno 1944, a seguito dell’intensificarsi dei bombardamenti alleati in Val di Bisenzio, le forze nazifasciste iniziarono a dislocare alcune batterie antiaeree, ispezionando varie località del colle di Sant’Ippolito e piazzando postazioni antiaeree a Stavolaccio e Toponi, poco sopra l’abitato di Vernio. Il 7 giugno 1944 una formazione di 18 B-25 (12ª Air Force...

Istituto “Suore Serve di Maria SS. Addolorata”

Il Card. Elia Dalla Costa istituì in Firenze un comitato, di cui facevano parte don Leto Casini, padre Cipriano Ricotti, il rabbino Natan Cassuto ed altri, con il compito di accogliere e nascondere gli ebrei per salvarli dalla persecuzione nazista e fascista. Convennero perciò in Firenze, sapendo di potervi trovare aiuto, ebrei che fuggivano anche...

L’ospedale di via Giusti

Ferito nel corso della cattura, Bruno Fanciullacci, esponente di primo piano dei GAP fiorentini, è in cura dal professor Aldo Greco nell’Ospedale di via Giusti: le sue condizioni migliorano notevolmente, nonostante lui stesso si allarghi le ferite. I fascisti della banda Carità ne chiedono ogni giorno le condizioni, dichiarando di volersene occupare personalmente e di...

Poligono delle Cascine

Cinque patrioti, Luigi Pucci, Armando Gualtieri, Orlando Storai, Oreste Ristori e Gino Manetti, sono prelevati dal carcere e assassinati per ordine di Manganiello capo della Provincia, a titolo di rappresaglia per l’uccisione di Gobbi, compiuta dai GAP il primo dicembre 1943. Nessuna sentenza fu letta alle vittime, perchè nessuna sentenza esisteva. La zona antistante al...

Piazza San Marco

Durante le manifestazioni pacifiche del 27 luglio 1943 per chiedere la fine della guerra, all’indomani della destituzione del Duce, a cui partecipano in molti, disertando anche il lavoro, in piazza San Marco si radunano molti studenti. I carabinieri, da via degli Arazzieri e dal comando del Corpo d’armata di via Cavour, intervengono con la forza...