In occasione del Giorno della Memoria 2015 sono numerose le iniziative organizzate a Livorno e provincia da Istituzioni e associazioni.
Si parte il 23 gennaio alle 21.30, al Centro Artistico Il Grattacielo, in via del Platano, 6, con l’iniziativa organizzata dall’associazione Effetto Collatarale che porterà in scena “Chi porterà queste parole” opera di Charlotte Delbo, militante comunista e drammaturga francese deportata ad Auschwitz nel 1943 insieme ad altre 229 partigiane.
Lunedì 26 gennaio alle ore 10.30 è previsto “Due di noi. Storie di livornesi ebrei deportati”: incontro per le scuole superiori, al Centro Diocesano (via delle Galere 19). Interviene Edi Bueno. Finita la conferenza, gli studenti sfileranno in corteo fino alla vecchia abitazione di Dina Bona Attal e Dino Bueno, due deportati ebrei livornesi morti nei campi nazisti. La vecchia abitazione era in via della Coroncina, angolo piazza Cavallotti, dove il 16 gennaio sono state collocate le pietre d’inciampo (le famose “Stolpersteine”) incorporate nel marciapiede. Alle 18 si terrà la tradizionale marcia della Memoria della deportazione degli ebrei di Livorno organizzata dalla Comunità di S. Egidio e dalla Comunità Ebraica di Livorno con la collaborazione della Diocesi, del Comune di Livorno e dell’Istoreco. La partenza è prevista per le ore 18 in piazza del Municipio dove avrà inizio la manifestazione e il corteo per le vie del centro. Alle 19, in piazza Benamozegh si terrà la cerimonia conclusiva con gli interventi del sindaco Filippo Nogarin, del vescovo Simone Giusti e dei rappresentanti delle due comunità organizzatrici.
Sempre lunedì 26 gennaio, nella mattina, è in programma un incontro con gli alunni delle classi 5.e delle scuole elementari “P. Thouar” e “O. Campana” per spiegare il significato del Giorno della Memoria. L’appuntamento è nella sala “Pamela Ognissanti” al Centro Civico 1 (via Gobetti 7) ed è organizzato da Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti (ANPPIA), Associazione Nazionale Ex Internati (ANEI), Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED), in collaborazione con il Comune di Livorno. E ancora, alle 10 al Nuovo Teatro delle Commedie (via G.M.Terreni), va in scena “Il Diario di Anna Frank”. Lo spettacolo, che verrà replicato nei giorni di martedì 27 gennaio e mercoledì 28 gennaio stesso orario, fa parte della Rassegna di Teatro per Ragazzi “Mille storie alla ribalta” inserita nei programmi Scuola-Città del CRED Centro Risorse Educative e Didattiche del Comune di Livorno e svolta in collaborazione con le Associazioni Ars Nova e Pilar Ternera. Il lavoro teatrale, che si rivolge ad un pubblico che va dalla primaria classi terze, quarte e quinte alla secondaria di secondo grado,utilizza un tecnica mista attoriale ed audiovisiva e vede la regia di Alessia Cespuglio.
Martedì 27 gennaio, alle 9 deposizione di una corona da parte dell’Amministrazione al cimitero Ebraico (c/o Cimitero della Cigna) alla lapide delle vittime del nazismo. Interverranno il prefetto di Livorno Tiziana Costantino, la vicesindaco Stella Sorgente, il presidente della Comunità Ebraica Vittorio Mosseri, il Rabbino capo Yair Didi.
Alle ore 11, in Prefettura, si terrà la Cerimonia ufficiale per la Giornata della Memoria con la consegna della medaglia d’onore conferita dal Capo dello Stato ai cittadini italiani deportati ed internati. Il programma della mattinata prevede, oltre alla consegna delle medaglie, anche l’esibizione del Coro della Comunità Ebraica, gli interventi della prof.ssa Sara Valentini di Palma, autrice del libro “Se questo è un bambino” e del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Col. Roberto Riccardi, autore del libro “Sono stato un numero”, i canti degli allievi della Scuola Statale Secondaria “G. Borsi” succursale “Pazzini”, la testimonianza di due liceali livornesi di ritorno da Auschwitz con il “Treno della Memoria 2015” e il concerto del soprano Ilaria Casai dell’Istituto Musicale “P. Mascagni”. L’evento è organizzato dalla Prefettura con la collaborazione dell’Anpi Livorno, della Comunità Ebraica e dell’Istituto Mascagni. Per partecipare occorre confermare la presenza via mail o via telefono alla prefettura (si veda il volantino).
Alle ore 17.30 presso il Teatro E. De Filippo di Cecina, l’Anpi di Livorno, con la collaborazione del Comune di Cecina, dell’Istoreco e della Scuola “G. Galilei” di Cecina, organizza l’iniziativa «Quadratini in brodo»: una drammatizzazione dal diario di Frida Misul, composto e diretto da Sara Saccomani ed eseguito dagli alunni della scuola media Galilei di Cecina. L’iniziativa ha anche il contributo straordinario di Roberto Rugiadi, figlio di Frida (tutti i dettagli nel volantino)
Martedì 27 e giovedì 29 gennaio è poi prevista la proiezione del film “Storia di una ladra di libri”, ore 10.30-13.30 al “Centro artistico Il Grattacielo” (via del Platano 6). La visione sarà preceduta da un’introduzione da parte del prof. Giancarlo Bertoncini, già docente universitario. Aderiscono all’iniziativa delle 2 giornate, introdotta da un appuntamento esplicativo al CRED, 310 ragazzi degli Istituti Superiori con i loro insegnanti. L’appuntamento fa parte della Rassegna filmica “Mattinate al cinema” inserita nella ben più vasta programmazione di Scuola e Città 2014/15 con il progetto “Lanterne magiche: lo sguardo narrante” che vede numerose collaborazioni con il Comune di Livorno a partire dall’ ANPPIA.
Mercoledì 28 gennaio alle ore 11, il Comune di Campiglia Marittima e l’Istoreco di Livorno organizzano un incontro a Venturina Terme (Saletta della Musica) con le classi terze medie della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” nel corso del quale verrano presentate letture e testimonianze di sopravvissuti della Shoah. Parteciperanno l’assessore alla Cultura di Campiglia Marittima Jacopo Bertocchi e il direttore Istoreco Catia Sonetti (si veda il volantino).
Alle 16.30 al Centro Donna del Comune di Livorno (largo Strozzi 3), “Artiste del Novecento tra visione e identità ebraica”: presentazione del catalogo della mostra svoltasi a Roma, presso la Galleria d’Arte Moderna. Con la curatrice Marina Bakos si parlerà della cultura ebraica quale componente fondamentale della cultura del Novecento che la scellerata legislazione razziale, la persecuzione e la deportazione ad opera dei nazifascisti hanno tentato di distruggere. L’iniziativa è promossa dal Comune di Livorno insieme alla Comunità Ebraica e all’associazione Evelina De Magistris.
Giovedì 29 gennaio, alle 16.30 nel salone consiliare di Palazzo Granducale, la Provincia e la Comunità Ebraica di Livorno, con la collaborazione dell’Istoreco e il patrocinio dell’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia organizzano l’iniziativa “Il Giorno della Memoria: immagini, riflessioni, materiali d’archivio” nell’ambito della quale verrà inaugurata la mostra fotografica “I Silenzi di Mauthausen” a cura di marco Magherini. Parteciperanno, Alessandro Franchi, Presidente della Provincia di Livorno, Vittorio Mosseri, Presidente della Comunità ebraica di Livorno, Yair Didi, Rabbino della Comunità ebraica di Livorno, Catia Sonetti, direttore ISTORECO Livorno, Paola Meneganti, responsabile Affari generali Provincia di Livorno. Durante l’incontro verrà proiettato l’audiovisivo “I silenzi di Mauthausen”.
Venerdì 30 gennaio alle ore 17.30 presso la Goldonetta, l’Anpi di Livorno, con la collaborazione del Comune, dell’Istoreco e del Teatro Goldoni, replica dell’iniziativa «Quadratini in brodo»: una drammatizzazione dal diario di Frida Misul, composto e diretto da Sara Saccomani ed eseguito dagli alunni della scuola media Galilei di Cecina e dal coro degli adulti della scuola media Borsi di Livorno (tutti i dettagli nel volantino).