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Pio Borri (1923-1943)

Sfogliando le pagine dedicate alla guerra di Liberazione nella provincia di Arezzo ci si imbatte frequentemente nella XXIIIª Brigata Garibaldi “Pio Borri”, una delle formazioni più attive ed importanti della Toscana orientale durante l’occupazione nazifascista. Ma chi era Pio Borri e perché gli venne intitolato un gruppo partigiano? Le informazioni a nostra disposizione sono scarse...

Tra Resistenza e Liberazione nel Comune di Cortona (Ar)

Cortona oggi

In attesa dell’arrivo da Sud dell’esercito alleato, le forze resistenti cortonesi, aderenti al Comitato Toscano di Liberazione Nazionale (CTLN), consistevano in quattro diverse formazioni partigiane [1]: Gruppo Patrioti “Libertà”, guidato da Gabriele Ciabattini e operante nella zona della Fratta; Banda Veltroni, guidata da Spartaco Veltroni e operante a Cortona e in Valdichiana; Banda Poggioni, capeggiata...

La Liberazione di Arezzo

“Era giunta l’ora di resistere, Era giunta l’ora di essere uomini, di morire da uomini, per vivere da uomini” (Piero Calamandrei)   La notte del 25 maggio 1944 le vallate che circondano Arezzo si illuminarono con una miriade di falò accesi dalle formazioni partigiane e dai contadini in risposta all’ultimatum definitivo, che scadeva alla mezzanotte...

13 aprile 1944: la pasqua di Vallucciole

Vallucciole

Vallucciole è un piccolo borgo dell’alto Casentino, situato sul versante meridionale del Monte Falterona, appartenente all’attuale comune di Pratovecchio-Stia [1]. L’area intorno alla località, comprendente gli abitati di Molino di Bucchio, Serelli, Monte di Gianni ed alcuni gruppi di case e poderi sparsi nella zona, è tristemente nota per la strage avvenuta il 13 aprile...

Combattenti aretini senz’armi…

Francesco Venuti, autore delle Memorie di guerra e di prigionia, edito dal Consiglio Regionale della Toscana nel 2018, ha inteso contribuire con questa ricerca all’impegno dispiegato nel corso del tempo dai molti storici che hanno studiato il dramma dell’8 settembre 1943: il disarmo e la deportazione degli Internati militari italiani del 1943, mediante il paziente...

Il solstizio delle stragi. Bucine, Giugno 1944.

San Pancrazio “Si vide per l’ultima volta il babbo che ci guardò in silenzio…”. Quanti strati di ricordo si snodano pensando a eventi tragici che hanno lasciato tracce profonde, insieme a veloci dimenticanze. Quella frase è parte della testimonianza di Romano Moretti, nato nel 1932, che all’epoca aveva 12 anni e che con la mamma...