Feb Mar
21-14
A Prato BOMBING ART 1940-1945

La Mostra su "Città ferite, capolavori in pericolo e la difesa dell’arte a Prato e in Toscana" a Palazzo Buonamici dal 21 febbraio al 14 marzo.

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Manifesto PROVINCIA LIGHTCosa accadde al patrimonio artistico pratese e toscano durante la Seconda Guerra Mondiale? BOMBING ART, la mostra che ricostruisce l’impegno per la difesa dei capolavori toscani e le distruzioni di Prato e Firenze attraverso foto, documenti inediti e filmati d’epoca è la risposta.

Dopo la presentazione alla villa rinascimentale del Mulinaccio, lo scorso autunno, la mostra arriva a Prato, a Palazzo Buonamici per far conoscere un pezzo della storia del patrimonio artistico della nostra città. L’allestimento a PALAZZO BUONAMICI sarà inaugurato sabato 21 febbraio e sarà visitabile fino al 14 marzo con orario: lunedì-venerdì 9-18, sabato 15-19 (chiuso la domenica) a ingresso libero.

A cura della Fondazione CDSE, con la collaborazione di Archivio Fotografico Toscano, Biblioteca Roncioniana, Laboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori”, la mostra ha il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Prato e Comune di Vaiano ed è stata realizzata in occasione del 70° anniversario della Liberazione.

La straordinaria concentrazione in Toscana di opere d’arte disseminate capillarmente in tutto il territorio impose, già dal 1940, l’adozione di misure eccezionali. A Prato, il giovane restauratore Leonetto Tintori, dopo i bombardamenti del 7 marzo 1944, che avevano frantumato anche il venerato tabernacolo di Filippino Lippi, gioiello della città, rimase per più giorni sul luogo per ricercare fra le macerie i frammenti di affresco e portarli in salvo nella sua casa di campagna.

La mostra ripercorre diversi aspetti: le misure per la difesa delle opere d’arte in Toscana (1940-1943) con esposizione di foto inedite su Prato (Duomo, pulpito di Donatello, pulpito di Rossellino e chiostro) e Firenze (Museo del Bargello, David di Michelangelo, Uffizi, tra le altre), i bombardamenti dei centri storici di Prato e Firenze, attraverso una video installazione, con approfondimento del bombardamento del tabernacolo di Filippino Lippi e del suo “avventuroso” recupero per opera di Leonetto Tintori, le ville di campagna, preziosi rifugi per le opere d’arte, per esempio la villa del Palco di Prato (ex villa Forti) e il tesoro della sinagoga di Firenze, le ville rinascimentali di Poggio a Caiano e Carmignano. Info: www.fondazionecdse.it, eventi@fondazionecdse.it, tel. 338 7852105, Facebook e Twitter FondazioneCDSE

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