Diciamolo subito: in questo articolo non si parla del (trascurabile) carrarmato americano, né si mette in dubbio che sequenze come l’ispezione scolastica con lezione sull’ombelico ariano, o la traduzione strampalata delle regole del lager (durante la quale si ride e si prova angoscia allo stesso tempo) possano entrare a buon diritto nella storia del cinema...
Un mito intoccabile?
Prefazione Strano destino quello del patrimonio culturale, ovvero di quell’insieme di beni che, per il loro valore culturale e memoriale rivestono un interesse pubblico. Definizione apparentemente netta e precisa ma in realtà contingente, suscettibile delle modifiche che tempi e sensibilità diverse possono suggerire. Chi stabilisce l’interesse pubblico dei beni che vengono poi definiti come patrimonio...
“In circostanze mai chiarite”
Silvano Fedi è con ogni probabilità il partigiano più noto e discusso dalla letteratura storica locale, nonché uno dei personaggi di maggiore spicco nella memoria collettiva della città di Pistoia. Il suo riconoscimento pubblico si ebbe nell’immediato dopoguerra, prima con il conferimento della medaglia d’Argento al Valor Militare, poi con l’intitolazione di un istituto scolastico,...
Guerra ai renitenti: le fucilazioni del marzo ’44
Leandro Corona, Ottorino Quiti, Antonio Raddi, Adriano Santoni, Guido Targetti: erano questi i nomi dei 5 giovani – di età compresa fra i 21 e i 23 anni – fucilati il 22 marzo del 1944 a Firenze allo stadio di Campo di Marte a seguito di una condanna a morte per renitenza alla leva, emanata...
Gennaio 1922, fuoco a Serravalle
All’inizio del 1922 l’infittirsi delle spedizioni squadriste nel pistoiese registrava ormai numeri da bollettino di guerra. Nel corso del 1921 il neonato fascismo locale aveva devastato la Camera del Lavoro a Pistoia e sequestrato due volte il suo segretario Onorato Damen, rapito il parroco – animatore del movimento delle casse rurali – Don Ceccarelli, aggrediti...
La ricostruzione del PCI a Pistoia e il primo congresso provinciale
All’indomani della liberazione di Pistoia, sul suo territorio, come d’altra parte avveniva nel resto della Toscana, il tessuto e il confronto politico vengono gradualmente a prendere vigore. Questo confronto politico trovò all’interno del C.P.L.N. il luogo di compensazione e composizione di tutte le prospettive e divergenze. Fino a che non fu ripristinata l’autorità del governo...
L’eccidio del Padule di Fucecchio
Il 23 agosto 1944 alcuni reparti dell’esercito nazista massacrarono indiscriminatamente, con metodi da guerra e di artiglieria pesante, 174 civili, fra cui neonati e anziani, all’interno del Padule di Fucecchio, fra le province di Pistoia e di Firenze, colpendo nei comuni di Monsummano Terme (frazione di Cintolese, la più colpita con 84 residenti uccisi), Larciano...
Guerra totale in Vadinievole
«C’era poco da festeggiare nella nostra famiglia»: con queste parole il monsummanese Angiolo Fidi, superstite dell’eccidio del Padule di Fucecchio, ricordava la liberazione dal nazifascismo dopo un anno denso di episodi, iniziato nel settembre 1943 quando le truppe motorizzate tedesche fecero la loro comparsa a Monsummano Terme e conclusosi il 4 settembre 1944. L’impatto che...