Giu 2014
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La parola a Enrico. Incontri con Berlinguer a Livorno

Il libro curato da Mauro Nocchi e Maurizio Mini verrà presentato in occasione dei 30 anni dalla scomparsa del segretario del Pci

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COPERTINA-BERLINGUER-270x265Un libro per ricordare il rapporto di Enrico Berlinguer con Livorno. A 30 anni dalla morte del leader del Pci, giovedì 12 giugno, alle 18, verrà presentato il volume “La parola a Enrico. Incontri con Berlinguer a Livorno”, edito da Erasmo, a cura di Maurizio Mini e Mauro Nocchi, con l’introduzione di Mario Baglini, vicepresidente dell’Istoreco. La presentazione si terrà presso l’Auditorium Pamela Ognissanti della Circoscrizione 1, via Piero Gobetti 11 (nella zona di Corea), alla presenza degli autori e dell’editore Franco Ferrucci, e sarà preceduta dalla proiezione di un documento video dedicato alla figura del segretario del Pci.

Il volume è corredato di numerose foto e contiene ricordi e testimonianze di militanti che ebbero la possibilità di conoscere personalmente il segretario del Pci o che vissero esperienze politiche significative dagli anni ’50 fino al 1979: dalla presenza di Berlinguer negli anni ’50 a Livorno alla manifestazione in piazza della Repubblica.

La scheda descrittiva del volume

I discorsi che vengono pubblicati nel volume furono tenuti da Berlinguer a Livorno in quattro occasioni distinte, a distanze variabili di tempo gli uni dagli altri: da segretario della FGCI nel 1950, da vicesegretario nel 1972 e da segretario generale del partito nel 1975 e nel 1979. Vi furono altre occasioni di presenza di Berlinguer in città e in provincia, e sicuramente vi furono anche altri discorsi, dei quali però non si conoscono i testi integrali, ma solo qualche riassunto nelle cronache giornalistiche. A trenta anni dalla sua morte la pubblicazione di quei quattro discorsi non vuole essere solo un omaggio a un leader tra i più importanti e popolari della storia recente d’Italia, né soltanto l’occasione per rievocare pagine drammatiche e decisive della storia nazionale troppo abbandonate alla memoria labile e provvisoria di coloro che le vissero; vuole anche essere un contributo alla conoscenza dei processi dai quali derivano le condizioni del nostro tempo e del nostro paese; un tentativo di riannodare il filo del rapporto tra presente e passato, nella consapevolezza delle difficoltà ma anche dell’assoluta necessità di una simile operazione specialmente per coloro che non hanno vissuto.

Gli autori

Maurizio Mini, giornalista e collaboratore della Casa Editrice Erasmo dove ha pubblicato “Livorno dalla musica americana al Jazz”, ed è intervenuto su altre pubblicazioni

Mauro Nocchi , dirigente prima del PCI poi dell’Arci ha curato per la casa editrice Erasmo il volume Fascisti a Livorno

Mario Baglini, che ha curato la prefazione del libro ha insegnato storia e filosofia al liceo classico di Livorno e ha pubblicato per Erasmo “Violenza, amori e abbandoni. Storia di tre donne dell’Ottocento” e ha curato con Mauro Nocchi “Fascisti a Livorno e provincia” E’ autore del ”Le memorie di Giuliano Ricci” per B&C. E’ vicepresidente dell’Istoreco.

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