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Beatrice Giglioli, una donna sulla linea del fronte

1. I Giglioli di Pisa Beatrice Elena Giglioli nasce a Portici (NA) il 5 febbraio 1892 da Italo[1] e Costanza Stocker[2]. I suoi due nomi richiamano due persone della storia della famiglia, uno per quella materna e uno per quella paterna. Grazie al Book IV. 1 dei Family Memorials of the Giglioli-Casella, scritte ad uso...

Guerra fascista e crisi di regime: la provincia di Pistoia tra il 1940 e il 1943

Il presente lavoro, tratto dalla tesi di laurea magistrale dell’autore, cerca di indagare come la guerra fascista (1940-1943), anche a livello locale, abbia contribuito ad alimentare quella crisi che il regime fascista si trovava a vivere da qualche anno prima dell’inizio della guerra, avvenuta attraverso il fallimento e l’incapacità di gestire tutti i problemi sociali...

“Non solo staffette…”. Le donne nelle carte delle formazioni partigiane toscane: una (parziale) ricognizione.

Avvertenza: il testo che segue è una versione ridotta e riveduta di un intervento presentato dall’autore al convegno Si fa presto a dire “staffette”. Le donne nelle carte delle formazioni partigiane svoltosi il 25-26 novembre 2024 presso la Casa della Memoria di Milano. Il convegno intendeva promuovere una proposta di ricerca dedicata al tema della...

Prima della strage: gli anni Trenta, le relazioni industriali e l’opposizione al regime nella miniera di Niccioleta

L’ex miniera di Niccioleta – frazione del Comune di Massa Marittima in provincia di Grosseto – è nota soprattutto nella memoria pubblica per l’efferata strage1 nazifascista del 13-14 giugno 1944, quando 83 minatori furono massacrati tra il piccolo borgo minerario e Castelnuovo Val di Cecina (Pi), nei giorni della ritirata tedesca. In questa sede non...

La Resistenza in Valtiberina

La Valtiberina è una zona geografica soprattutto appenninica, soggetta alla provincia aretina, che si estende nella Toscana orientale comprendendo grosso modo l’alta valle del Tevere. L’intera area fu coinvolta nella primavera/estate del 1944 in quel fronte divisorio tra Ancona e Livorno, linea di scontro tra l’esercito anglo-americano che risaliva la penisola e le truppe tedesche...

O-3-R. Nascita e primi anni di attività clandestina dell’organizzazione comunista rivoluzionaria di Boccheggiano

Nell’estate del 1938, pochi giorni dopo l’annuncio del censimento degli ebrei — preludio all’emanazione di una speciale normativa[1] che avrebbe reso evidente la natura razzista e antisemita insita nell’ideologia fascista sin dalle origini — nel piccolo borgo minerario di Boccheggiano, situato nella Maremma grossetana, venne fondata una cellula clandestina comunista[2]. L’obiettivo era ridare impulso alla...

Tra bombardamenti ed eccidi, l’anno buio della guerra a Dicomano

Dicomano rappresenta al meglio la specificità delle valli appenniniche durante la resistenza nell’estate del 1944. La liberazione del 10 settembre simboleggia la fine di un incubo durato mesi e reso ancor più nefasto dalle stragi nazifasciste verificatesi a luglio. Prima è però importante per il lettore capire il significato di quelle stragi. Dobbiamo quindi illustrare...

Nada. Tra Storia e Letteratura

Nada Giorgi

  Nada Giorgi nacque il 25 gennaio 1927 a Pontassieve, in provincia di Firenze, da una famiglia di umili origini. Negli anni dell’adolescenza, durante la Resistenza, incontrò il partigiano Renato Ciandri, noto col nome di battaglia “Baffo”, modificato in Bube da Carlo Cassola nel romanzo La ragazza di Bube [1].  Dopo l”8 settembre 1943, lui,...