Dopo la fine della Grande Guerra, i socialisti ripresero con vigore, anche in Val di Bisenzio, l’attività di propaganda e di proselitismo: è in questo contesto che si colloca il progetto di dar vita ad una Casa del popolo. Furono infatti la crescita del sindacato, del movimento cooperativistico, di quello mutualistico e del Partito socialista...
19 marzo 1922. L’uccisione di Comasco Comaschi
Il 19 marzo 1922 Comasco Comaschi, anarchico cascinese e maestro ebanista, è fermato sul Fosso Vecchio mentre è in calesse di ritorno insieme a tre compagni da una riunione a Marciana e ucciso con armi da fuoco in un agguato fascista. Comasco Comaschi era nato a Cascina il 27 ottobre 1895 da Ippolito e Virginia...
L’occupazione nazista di Monsummano, 1943-1944
I giorni successivi all’Armistizio furono terribili per l’Italia e per i suoi abitanti: anche Monsummano, paese pistoiese di 9647 abitanti nel 1944, fu profondamente sconvolto con l’immediato arrivo di colonne motorizzate naziste. Durante la guerra furono più di 800 i monsummanesi richiamati alle armi e a settembre la maggior parte di loro fece ritorno a...
Renzo Martelli
Dopo l’avvento del fascismo i comunisti pratesi ebbero una parte molto attiva nell’opposizione clandestina, riuscendo (nonostante le mille difficoltà e le retate della polizia) a condurre quasi senza soluzione di continuità la loro lotta contro il regime fino a saldarla all’esperienza resistenziale. Renzo Martelli, che di tale lotta fu uno dei protagonisti, ci rilasciò nel...
Un monument man poco conosciuto
Analizzando i complessi intrecci di eventi e personaggi che ebbero come sfondo la difesa dell’arte in Italia durante la Seconda guerra mondiale, il nome di Giorgio Castelfranco (1896-1978) non è forse tra i più noti. Tuttavia lo storico dell’arte ebreo, allontanato nel 1938 dalla prestigiosa direzione della Galleria di Palazzo Pitti in occasione della visita...
Dalle trincee ai corridoi del manicomio
I corridoi e le stanze del Frenocomio San Girolamo di Volterra si riempirono, tra il 1916 e il 1919, di individui silenziosi, allucinati, amnesici, eccitati, alcolisti, dementi precoci, isterici, malati con sintomi strani (che includevano possessioni demoniache, regressioni all’infanzia, deliri), traumatizzati. Era la tormentata umanità dei soldati che avevano manifestato al fronte dei disturbi mentali...
Una tragedia (quasi) dimenticata
“Mamma ti voglio bene ritornerò. Vaiano. 1922. D.M.” Queste poche criptiche parole incise su una gavetta rimasta impigliata nelle reti di pescatori greci negli anni ‘80 sono il primo, casuale, tassello di una grande storia dimenticata che la Fondazione CDSE e il Comune di Vaiano (Po) hanno contribuito a far riemergere e approfondire. Tutto iniziò...
La Giornata del Ricordo a dieci anni dalla prima celebrazione
A distanza di 10 anni dalla prima applicazione della legge istitutiva della Giornata del Ricordo, vale la pena di dare uno sguardo d’insieme a quella che all’inizio fu una sfida per la rete degli istituti storici della Resistenza, oggi è un patrimonio di molte esperienze, che ci consegna anche un’eredità di riflessioni sul rapporto storia-memorie-usi...