La storia dell’internamento degli antifascisti italiani reduci dalla guerra di Spagna nei campi nel Sud della Francia è stata ingiustamente trascurata sia dalla memorialistica sia dalla storiografia italiana. Dal punto di vista delle memorie, probabilmente, ha influito il fatto che i cupi e monotoni anni di prigionia francese risultano, per i combattenti stessi, compressi e...
Per una “casa della memoria al futuro” a Maiano Lavacchio
Non c’era, come non c’è, una sola sofferenza isolata, una sola tortura in questo mondo che non si ripercuota nella nostra vita di ogni giorno Albert Camus, 1946 Quando, più o meno quindici anni fa, all’ISGREC fu portato un pacchetto con alcuni oggetti, fra cui una tessera forata dal proiettile che aveva ucciso Attilio...
Le “cose che si legano male col caffellatte che si piglia la mattina”. Tullio Mazzoncini e il dovere di ricordare.
Non è impresa facile tratteggiare il profilo di un uomo come Tullio Mazzoncini. Ma è doveroso il ricordo e il tributo alla sua figura dignitosa e appassionata. Fu figura di spicco nella Resistenza di Maremma, fu il lievito per far crescere sin dal primo momento la consapevolezza nei suoi giovani concittadini, con cui aveva condiviso...
Tirar su una città non è cantare una canzone.
Forse esagerava Luciano Bianciardi, nelle prime pagine de Il lavoro culturale, a scrivere che la Grosseto dell’immediato dopoguerra «non somigliava … a nessuna città italiana». Lo sostenevano, insieme a lui, i giovani, entusiasti di «un fenomeno assoluto ed eccezionale»: la “marcia vittoriosa” della città che cresceva. Noi andavamo spesso a vedere crescere la nostra città,...
Grosseto e l’acquedotto delle Arbure tra abbondanza e scarsità d’acqua
Grosseto è una città giovane. Infatti, nonostante lo status di civitas ricevuto nel 1138, fino all’Ottocento rimane un piccolo borgo all’interno delle proprie mura cittadine, assediato esternamente dalle paludi e dalla malaria, caratterizzato da una bassa densità abitativa e da un minimo sviluppo sociale ed economico. Del resto anche Gian Franco Elia parla di Grosseto...
Voci, silenzi, immagini. Memoria e storia di donne grossetane
La ricerca in archivi pubblici e privati ha confermato un dato già acquisito da ricercatori e ricercatrici, che si sono cimentati con la storia delle donne: l’agire femminile, pur registrato in questi luoghi, non ha lasciato solchi profondi, ma lievi tracce; prezioso risulta l’Archivio fotografico F.lli Gori, dal quale emergono le immagini dell’impegno femminile nei...
“Inciampare” nel passato per capire il presente
Sono sempre inorridito ogni volta che incido i nomi, lettera dopo lettera. Ma questo fa parte del progetto, perché così ricordo a me stesso che dietro quel nome c’è un singolo individuo. [...] L’installazione di ogni Stolperstein è un processo doloroso ma anche positivo perché rappresenta un ritorno a casa, almeno della memoria di qualcuno....
“L’Ombrone affitta ma non vende”: il patto antico tra Grosseto e le acque.
In occasione delle celebrazioni legate al Cinquantenario della drammatica alluvione del 4 novembre del 1966, alluvione che non vide solo Firenze al centro della epocale vicenda, ma innumerevoli altre realtà tra le quali Grosseto e la sua Maremma, emerge con chiarezza la necessità di una riflessione storica di lungo periodo che ci consenta di cogliere...