Istituto Gramsci Toscano onlus

Associazione culturale di ricerca e dibattito

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logo IGT 2Sede e contatti
Via G. Orsini 44, 50126 Firenze
Telefono: 055.6580636
E-mail: info@gramscitoscano.it
archiviobiblioteca@gramscitoscano.it
presidente@gramscitoscano.it
Sito web:  http://www.gramscitoscano.it
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18

Organi direttivi
Presidente: Annalisa Tonarelli
Consiglio direttivo: Annalisa Tonarelli (presidente), Monica Ballerini, Giulia Bassi, Sergio Caruso, Amos Cecchi, Franco Coppa, Niccolò Corsi, Delia Dugini, Simona Ferrari, Antonio Floridia, Vittoria Franco, Jacopo Ghelli, Alberto Gherardini, Rossana Gorini, Giovanni Mari, Matteo Mazzoni, Cristian Pardossi, Alessandra Pescarolo, Gaspare Polizzi, Marta Rapallini, Alessandro Rapezzi, Anna Scattigno, Andrea Valzania.

Breve storia e finalità
L’Istituto Gramsci nasce nel 1973 come sezione fiorentina dell’Istituto Gramsci di Roma, grazie alla volontà della locale Federazione del Pci e nel ’77 assume dimensione regionale. Sono questi gli anni in cui l’Istituto, grazie all’avvio di tre sezioni di lavoro permanenti e all’ampliamento dei fondi librari ed archivistici, diventa un punto di riferimento per Firenze e un luogo di divulgazione della cultura e di aggregazione sociale. Negli anni ‘80, con il distacco dal partito, l’Istituto si costituisce come associazione e allarga i suoi campi di interesse alla letteratura e alla filosofia ma la sua attività è compromessa dalle difficoltà economiche e dalle conseguenti vicissitudini legate al trasferimento della sede che, alla fine degli anni Novanta, viene dislocata presso l’ex scuola Elsa Morante, dove si trova tuttora.

Nuovi interessi ampliano i campi dell’attività socio-culturale. Negli ultimi anni l’Istituto, diventato Onlus nel 2004, ha ripreso la sua attività di formazione politica e divulgazione storica.
Finalità dell’Istituto è la diffusione della conoscenza delle trasformazioni sociali, politiche e culturali dell’età contemporanea, attraverso seminari, corsi di formazione, attività didattica. L’Istituto tutela, promuove e valorizza il proprio patrimonio archivistico-librario, avviandone la digitalizzazione e incrementandone la consistenza, favorendo la ricerca e orientando il lavoro degli studiosi. Propone, lo studio degli archivi politici per la conservazione della memoria storica.

Patrimonio
L’Archivio: l’istituto vanta, oltre ad una documentazione storica sulle proprie iniziative, un patrimonio documentario di circa 1.500 unità, suddivise in 21 fondi.

10 di enti collettivi che raccolgono la documentazione sull’attività e sull’amministrazione del partito sul territorio (atti dei congressi, atti amministrativi, verbali, protocolli, attività di propaganda, tesseramenti): Federazione fiorentina del Partito Comunista Italiano (inizi anni ‘50, fine anni ‘80), il quotidiano “Il Nuovo Corriere” (1945-1989), Unione Regionale Toscana Pci-Pds (1970-2006), Sezione “Frosali” di Sesto Fiorentino (1948-1980), cellula Montecatini (1946-1959) e Manifattura Tabacchi, Federazione fiorentina dei Democratici di Sinistra (1990-2007), Unione Regionale Pds-Ds (1989-2007), Sezione Pds-Ds San Francesco di Pelago (1989-2007), Circolo provinciale dell’Unione Donne Italiane (1944-1983).

11 fondi di persona (carte private di amministratori locali, dirigenti e militanti del PC fiorentino, dell’antifascismo e della Resistenza nella provincia di Firenze): Mario Gozzini, Piero Pieralli, Adalberto Pizzirani, Silvano Peruzzi, Loretta Montemaggi, Cata Franci, Angelo Bizzarri, Sirio Ungherelli, Carlo Baccetti, Elsa e Cesare Massai. Arricchiscono il patrimonio archivistico raccolte di materiale iconografico (manifesti, bandiere, tessere, vessilli), fotografico (fotografie, diapositive, rullini), audio-visivo (registrazioni audio, pellicole cinematografiche) dagli anni 70 in poi, provenienti prevalentemente dal fondo della Federazione fiorentina e da quello dell’Istituto.

La Biblioteca: il patrimonio librario dell’Istituto, che dal 1999 aderisce al Sistema documentario integrato dell’area fiorentina, è costituito da quasi 18.370 volumi ed opuscoli sulla storia del movimento e del pensiero politico democratico, socialista ed operaio nazionale ed internazionale, con sezioni di economia, sociologia, filosofia. La biblioteca conserva fondi personali, molti dei quali donati insieme alla documentazione archivistica, una ricca raccolta di periodici italiani ed internazionali di carattere storico-politico e collezioni di quotidiani.

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