Centro culturale e museo della memoria di San Pancrazio

image_pdfimage_print

Sedi e contatti
Indirizzo: 52021 Bucine, fraz. San Pancrazio (Arezzo)
Telefono: 055 9912766-7
Sito web: http://www.museidelvaldarno.it/musei/bucine/museo-della-memoria-san-pancrazio/
Orari di apertura: informazioni e visite su richiesta

Breve storia e finalità
Il centro è stato inaugurato il 29 giugno 2007 con l’intento di raccogliere tutta la documentazione sull’eccidio di San Pancrazio.
Nel 1944 truppe della Feldgendarmerie tedesca, appartenente alla Divisione Corazzata Hermann Göring, trucidarono tutti gli uomini di San Pancrazio (Bucine) nella cantina di un edificio risalente al XVIII secolo, allora Fattoria Pierangeli. Negli anni ’70, dopo un lungo periodo di abbandono, il rudere, dato alle fiamme dopo l’eccidio dagli stessi Tedeschi, fu acquistato dal Comune di Bucine che ne ha concluso nel 2000 la ristrutturazione installandovi il Centro Interculturale Don Giuseppe Torelli. Questo, dedicato al parroco della comunità, anch’egli vittima della strage, è entrato a far parte della rete regionale dei Centri Interculturali che hanno per scopo di realizzare programmi di didattica, incontri e ricerche in campo demo-antropologico e storico.
Grazie alle fotografie dell’Archivio Militare Canadese è stato possibile ricostruire, in parte, i giorni successivi all’eccidio di San Pancrazio. La scelta di illustrare quei luoghi saccheggiati come appaiono oggi, è stata monitorata dal desiderio di trasmettere la forza e la volontà di rinascita di questo paese tremendamente colpito.
Il Museo della Memoria si sta ponendo l’obiettivo di entrare in una rete europea dei luoghi della memoria, ricercando la collaborazione con istituti, associazioni, centri di documentazione e musei che si occupano, in Italia e all’estero, di analoghe tematiche.

Patrimonio
Il Museo, attraverso una cartografia storica inedita, intende rappresentare in modo dettagliato le stragi avvenute in questi paesi. L’obiettivo è quello di promuovere un concreto impegno per la salvaguardia della memoria storica, favorendo una cultura della pace attiva e consapevole.
Accanto al Museo della Memoria si trovano il Centro Interculturale “Don Giuseppe Torelli”, il sacrario e il roseto in memoria dell’eccidio.

  • (will not be published)
  • Chi sei?

  • Titolo del tuo contributo*


  • Iscriviti alla newsletter di ToscanaNovecento
  • Puoi usare codice html: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>