Biblioteca Labronica di Livorno

image_pdfimage_print

Sedi e contatti
Indirizzo: Villa Fabbricotti – Viale della Libertà 30, Livorno
Telefono: 0586 824511 / Fax: 0586 808176
E-mail: labronica@comune.livorno.it
Sito web: http://www.comune.livorno.it/_livo/it/default/115/Biblioteca-Labronica-F-D-Guerrazzi.html
Orari di apertura: dal Lunedì al Venerdì 8.30-19.30, Sabato 8.30-13.30 (dal 1 settembre al 29 luglio); dal Lunedì al Sabato 8.30-13.30 (dal 30 luglio al 31 agosto)

Organi direttivi
Referente: Cristina Luschi

Breve storia e patrimonio
La Biblioteca Labronica, intitolata a Francesco Domenico Guerrazzi, è la principale biblioteca pubblica di Livorno. Ha sede nell’antica Villa Fabbricotti, nei cui magazzini sono conservati 120.000 libri, 1.500 manoscritti e 60.000 autografi. Le origini vanno ricercate nell’Accademia Labronica fondata da Giuseppe Vivoli nel 1816 allo scopo di promuovere le lettere, le scienze e le arti a Livorno. Nella prima metà dell’Ottocento la biblioteca contava già 7.000 volumi. In seguito, fu aperta al pubblico e, dopo la metà del secolo, donata al Comune e ingrandita. Qui si trova una ricca collezione di autografi (come quelli di Giacomo Leopardi e Galileo Galilei), manoscritti (ad esempio di Ugo Foscolo) e antichi volumi stampati a Livorno sin dal XVII secolo; in particolare merita di essere ricordata l’edizione dell’Encyclopédie, stampata dal 1770 presso l’antico Bagno dei forzati. Nel tempo la biblioteca si è arricchita grazie ai notevoli lasciti, come quelli della famiglia Bastogi, che nel 1923 donò al Comune la vasta collezione di autografi nota come “Autografoteca Bastogi”.
Nel parco della villa si trova anche la Biblioteca dei Ragazzi con circa 14.000 libri utili alla formazione degli utenti di giovane età.
In Piazza del Luogo Pio si trova il nuovo Polo bibliotecario Bottini dell’Olio, che occupa una superficie di oltre 2000 mq, con zone lettura e studio da 140 posti e 1900 metri lineari di volumi sistemati su scaffali a vista. Qui si può consultare e leggere libri, studiare, ma anche ascoltare musica, vedere mostre, assistere a conferenze, partecipare a club di lettura. A disposizione degli utenti vi sono 8 postazioni Internet e un servizio di autoprestito. L’intera area è coperta da rete Wi-Fi.
Nei pressi dei Bottini dell’Olio, in via del Toro, ha sede l’Emeroteca, dove possono essere consultati oltre 4000 periodici, di cui circa 750 correnti. I magazzini hanno uno sviluppo lineare di circa 6 chilometri.
Negli ambienti di Villa Maria si trova il materiale dedicato al cinema e al teatro.
Infine, sempre presso Villa Fabbricotti, ha sede il CED (Centro Elaborazioni Dati) della Biblioteca: nato nel 1985 per gestire le procedure di schedatura, costituisce adesso una struttura trasversale di supporto a tutte le attività svolte, sia dal Sistema Documentario Provinciale, sia dall’U.Ova Sistemi Bibliotecari e Museali. Il CED conserva ed elabora le banche dati informatizzate delle strutture, segue la realizzazione di nuove infrastrutture tecnologiche, analizza e seleziona le offerte e i progetti garantendo un adeguato aggiornamento dei sistemi informativi.
Ultima nata è la sezione Niccolò Stenone, che conta un patrimonio librario di circa 3000 volumi.

  • (will not be published)
  • Chi sei?

  • Titolo del tuo contributo*


  • Iscriviti alla newsletter di ToscanaNovecento
  • Puoi usare codice html: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>