Biblioteca Franco Serantini Istituto di storia sociale, della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Pisa

image_pdfimage_print

Sede e contatti
Segreteria: via Bargagna, 60, 56124 Pisa
Archivio e Biblioteca: Archivio generale dell’Università di Pisa, via Calabresi 16/18, Loc. Montacchiello, Pisa
Telefono: 3311179799; 0509711432
E-mail: segreteria@bfs.it
Sito web: http://www.bfs.it/
Orari d’apertura: dal lunedì al venerdì 8.30-12.30. Chiusura tutto il mese di agosto.

Organi direttivi
Presidente: Franco Bertolucci
Vicepresidente: Elena Franchini
Direttore: Stefano Gallo
Segretario e Tesoriere: Mauro Parri

logo BFS issorecoBreve storia e finalità La storia della Biblioteca Franco Serantini, archivio e centro di documentazione di storia sociale e contemporanea, ha inizio nel 1979 e in oltre trent’anni di attività, grazie all’impegno dei curatori, e al sostegno di amici, collaboratori e lettori, la biblioteca è riuscita a caratterizzarsi come un importante centro specializzato in storia storia dell’anarchismo, del movimento operaio e sindacalista, dell’antifascismo, della Resistenza, dei movimenti antimilitaristi, femministi, studenteschi e dell’«eresie politiche» della sinistra.

La “Serantini” nasce come biblioteca a impostazione militante, come molte altre esperienze che si sviluppano in Italia nel corso degli anni ’70 e ’80. Oggi la biblioteca è un centro che fa parte della rete bibliotecaria provinciale e regionale, della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza, della FICEDL (Fédération internationale des centres d’études et de documentation libertaires) ed è riconosciuta dalla Sovrintendenza archivistica della Toscana come “archivio storico di interesse nazionale” (notifiche n.717/1998) e n. 751/2000). La biblioteca possiede attualmente 42mila volumi, oltre 5mila periodici, 80 fondi archivistici, raccolte di cimeli (bandiere, striscioni, opere artistiche), manifesti, fogli volanti, fotografie e molti altri materiali. La biblioteca/archivio è attualmente ospitata presso l’Archivio generale dell’Università di Pisa.

Considerando le attività di raccolta, ordinamento e conservazione strettamente connesse alla ricerca storica e alla promozione di una cultura libertaria nel mondo contemporaneo, la biblioteca “Serantini” si è adoperata sia sul versante della produzione editoriale, sia nell’organizzazione di convegni, seminari e giornate di studio. Numerosi sono gli eventi culturali e le attività di promozione allo studio e alla didattica della storia contemporanea organizzati dalla biblioteca e sarebbe lungo farne l’elenco, basta sfogliare le pagine del libro di Luigi Balsamini sulla storia del centro di documentazione per rendersene conto (L. Balsamini, Una biblioteca tra storia e memoria: la “Franco Serantini” (1979-2005), Pisa, BFS edizioni, 2006). Negli ultimi due anni la biblioteca ha organizzato un importante convegno di studi storici sulla figura di Pietro Gori e varie altre iniziative culturali. Nel 2015 la biblioteca ha organizzato in collaborazione con ToscanaNovecento un seminario dal titolo La storia ai tempi del web. Inoltre, la biblioteca quest’anno ha inaugurato il proprio portale delle collezioni digitali: http://www.bfscollezionidigitali.org. La biblioteca ha una propria casa editrice con oltre 200 titoli in catalogo (vedi il sito).

La biblioteca vive grazie al contributo di amici ed estimatori che si raccolgono nell’Associazione Amici della BFS un’organizzazione ONLUS. L’Associazione promuove ogni anno raccolte di fondi attraverso la campagna per la sottoscrizione del cinque per mille a favore della biblioteca.

Patrimonio
42mila monografie; 5mila periodici e numeri unici; 12mila manifesti e fogli volanti; 80 fondi archivistici di persone e organizzazioni politiche; alcune migliaia di fotografie e negativi; un centinaio di cimeli, bandiere e striscioni.

 

  • (will not be published)
  • Chi sei?

  • Titolo del tuo contributo*


  • Iscriviti alla newsletter di ToscanaNovecento
  • Puoi usare codice html: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>