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Gli Ospedali fiorentini tra guerra, occupazione e Resistenza

Ospedale di Careggi Indirizzo: Largo Brambilla n°3 Nel agosto del 1944 l’ospedale di Careggi vide triplicare il numero di 1500 degenti, con l’arrivo di perseguitati e gruppi di partigiani che vennero rifugiati nei sotterranei. Il recinto dell’ospedale era sorvegliato dai tedeschi e poteva essere oltrepassato solo dai medici. Presto però venne scoperta una via sotterranea...

La Cripta dei caduti fascisti

Il 27 ottobre del 1934 per volontà di Mussolini nella cripta della Chiesa di Santa Croce vennero messi i corpi di trentasette «martiri» di Firenze, caduti per la causa fascista prima della marcia su Roma o in seguito alle ferite riportate negli scontri. Per questo motivo il luogo sacro assunse il nome di “cripta dei...

Casone dei ferrovieri

Il Casone dei Ferrovieri era un complesso di alloggi per i dipendenti delle Ferrovie in cui trovò forma l’organizzazione antifascista divenendo presto il nucleo delle organizzazioni clandestine partigiane della zona, il quartiere delle Cascine. L’edificio situato tra via Rinucci e via Paisiello si contrapponeva alla Manifattura Tabacchi occupata dai tedeschi e si distinse per un...

Caserma di Rovezzano

Il 27 aprile 1944 nella caserma di Rovezzano vennero fucilati due renitenti alla leva e un disertore, il sottotenente Luigi Ferro che era fuggito qualche giorno prima dalla prigione. Dopo la fuga Ferro era stato catturato dalla Guarda Nazionale Repubblicana, la forza armata fascista, durante un rastrellamento di partigiani. Il padre Naldi, cappellano della carceri,...

Le Chiese “degli ebrei”

Su impulso del cardinale di Firenze Elia Dalla Costa e grazie all’impegno del clero, varie chiesa della città divennero rifugio per gli ebrei braccati dai nazifascisti. Chiesa di San Gaetano Indirizzo: Piazza degli Antinori – via de’ Tornabuoni Il parroco della chiesa di San Gaetano, monsignor Giuseppe Capretti, durante l’occupazione nazista prestò aiuto a numerose...

I Faggi di Javello (Vaiano)

Sul versante destro del fiume Bisenzio, giusto di fronte ai monti della Calvana, si trovano i Faggi di Javello, una vasta area boschiva protagonista dal febbraio 1944 delle azioni dei partigiani della brigata Orlando Storai e in seguito base per la brigata Bogardo Buricchi. Schignano è il centro di questa vasta area, luogo di raccolta...

Torricella (Vernio)

La Val Bisenzio fu investita in pieno dal passaggio del fronte: i continui bombardamenti alleati che colpirono Vernio dalla primavera-estate del 1944 devastarono la linea ferroviaria Direttissima, la stazione e l’imbocco della Grande Galleria dell’Appennino tra Toscana e Emilia Romagna. Momenti altrettanto drammatici furono vissuti dagli abitanti di San Quirico, fatti evacuare dalle loro case...