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Giornata del Ricordo 2024

Per il Giorno del Ricordo quest’anno l’Isgrec ha coorganizzato con la Provincia di Grosseto, un’iniziativa pubblica, che si terrà martedì 6 febbraio 2024 alle ore 17 nella Sala Pegaso del Palazzo della Provincia su “Le vicende del confine orientale italiano tra storia e rappresentazione pubblica”. Dopo i saluti di Francesco Limatola (Presidente della Provincia di… leggi

Grazie al contributo di ISGREC anche la Toscana è presente a “Prima del Giorno del Ricordo. Ricerca, didattica e divulgazione sulla frontiera adriatica”

Venerdì 2 febbraio 2024, alle ore 15.00 -19-00, presso il Circolo della Stampa, Corso Italia, 13, Trieste con possibilità di collegamento da remoto. In occasione del 20° anniversario dell’istituzione del Giorno del Ricordo, l’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea di Trieste, in collaborazione con l’Istituto nazionale Ferruccio Parri – rete degli… leggi

Grazie alla Fondazione C. Marchi, ISRT offre progetti didattici gratuiti per le scuole!

Con piacere l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea comunica che, grazie al contributo della Fondazione Carlo Marchi, offre nuove occasioni didattiche gratuite per la primavera del 2024. Un’opportunità formativa per noi e per le nostre classi, interessante e piacevole al contempo. Si tratta di percorsi dedicati alle classi IV e V delle scuole… leggi

Giorno della Memoria 2024: le iniziative Isgrec per le scuole e la cittadinanza

Tutti gli eventi sono GRATUITI su prenotazione. Per partecipare all’incontro on line 👉 mail a segreteria@isgrec.it Per le proiezioni (fino a esaurimento posti) e le passeggiate 👉 0564 415219 _________________________________________   🟥 19 gennaio 2024, h. 18 (online) LA SHOAH NEL CINEMA D’ANIMAZIONE Con Christian Uva (Uni3 Roma) Incontro online gratuito valido per l’aggiornamento docenti*… leggi

La scelta di vita di Guido Battista Galeotti

Quando salì sul treno per Firenze e, via Bologna, arrivò alla stazione centrale del Milano da poco più di un anno le armi avevano cessato di sparare nelle martoriate contrade del nord d’Italia. Nel capoluogo lombardo si respirava un’aria che già sapeva di rinascita e la politica la incontravi dietro a ogni angolo di strada…. leggi