Museo Civico del Marmo

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Sedi e contatti
Indirizzo: Viale XX Settembre 249, loc. Stadio, Carrara
Telefono: 0585 845746
E-mail: museo.del.marmo@comune.carrara.ms.it
Sito web: http://www.comune.carrara.ms.gov.it/pagina2025_museo-civico-del-marmo.html
Orari di apertura: dal Martedì alla Domenica 10-12.30, 15-17.30 (da ottobre a maggio); dal Martedì alla Domenica 11-20, Venerdì 11-21 (da giugno a settembre)
Biglietto d’ingresso: intero 5 €; ridotto 3 € (over 65, comitive composte da oltre 10 persone, studenti, visitatori manifestazioni estemporanee); gratuito: bambini sotto i 6 anni di età, accompagnatori di comitive, membri ICOM, guide turistiche, giornalisti, tutti i visitatori la prima domenica di ogni mese

Organi direttivi
Ufficio Cultura del Comune di Carrara
Direttrice: Sandra Botti

Breve storia e finalità
Il progetto museale per la costituzione del Museo Civico del Marmo risale al 1982 a seguito della Mostra Marmo Lunense e delle campagne di scavo effettuate dal Comune negli anni 1977-1981 e coordinate dal Prof. Enrico Dolci, nella quale venivano esposti importanti reperti rinvenuti in cava oltre a esempi di statuaria lunense oggi conservati presso il cortile dell’Accademia di Belle Arti.
Al termine di tale mostra, prese vita il progetto museologico del Prof. Enrico Dolci e museografico di Aldo Pisani e Carlo Billet del Museo Civico del Marmo, istituito con lo scopo di conservare e valorizzare le testimonianze e la memoria storica della città e della cultura del marmo dall’epoca romana ai tempi più recenti.
In tale ottica rientrava l’Ordinanza dell’allora sindaco Fausto Marchetti del 03 febbraio 1989 con cui si disponeva che chi, a vario titolo, avesse ritrovato presso le cave beni mobili, risalenti alle diverse epoche storiche, avrebbe dovuto darne comunicazione al Comune di Carrara che, a sua volta, avrebbe provveduto alla relativa sistemazione presso il Museo Civico del Marmo.

Patrimonio
La struttura espositiva è dedicata alla produzione e alla lavorazione del marmo nelle Alpi Apuane. La ricca collezione comprende reperti archeologici rinvenuti in cava e strumenti per l’estrazione e la lavorazione che offrono al visitatore un’immagine completa dell’affascinante patrimonio locale. Negli anni il museo è stato oggetto di riqualificazioni che lo hanno attualizzato con la realizzazione di una nuova sezione espositiva, totalmente multimediale, interattiva e coinvolgente dal punto di vista sensoriale.
Nell’arco dell’anno accoglie continuativamente manifestazioni estemporanee e prevede ulteriori ampliamenti dell’orario di visita nel periodo estivo e in concomitanza con importanti iniziative ministeriali e regionali.
Le collezioni del museo sono attualmente suddivise nelle seguenti sezioni:
– Archeologia Romana
– Storia del Territorio
– Marmoteca
– Archeologia Industriale
– Applicazioni Tecniche
– Spazio Multimediale

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