Gen 2018
09-11
9 gennaio 2018: Pietra d’inciampo in memoria di Tullio Mazzoncini

- Istituto storico grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea Onlus (ISGREC)

L’artista tedesco Gunter Demnig per la seconda volta a Grosseto per installare le pietre d'inciampo. L'anno scorso, infatti, ne installò tre davanti al Comune in memoria di altrettanti deportati politici grossetani uccisi nei lager tedeschi.

Le 3 pietre d'inciampo installate nel 2017 davanti al Comune di Grosseto
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Il 9 gennaio 2018, alle ore 18, l’artista tedesco Gunter Demnig sarà alla tenuta di Campospillo (Comune di Maliano in Toscana) per posare una pietra d’inciampo dedicata alla memoria di Tullio Mazzoncini. Al suo nome è legata la storia della Resistenza nel territorio grossetano, prima, e della deportazione politica, poi. Convinto antifascista, subito dopo l’8 settembre 1943, prese parte alle prime riunioni del Comitato militare provinciale. Il 26 novembre 1943, su delazione, fu perquisita la tenuta di Campospillo, di proprietà della sua famiglia; la Guardia nazionale repubblicana trovò un ciclostile e copie di un foglio clandestino di propaganda, curato da Antonio Meocci. Tullio Mazzoncini fu arrestato immediatamente, Albo Bellucci e Beppino Scopetani nei giorni successivi. All’inizio del 1944 i tre antifascisti furono deportati a Mauthausen; solo Mazzoncini sopravvisse.
La tenuta è luogo della memoria non solo per la storia che la lega al gruppo di antifascisti poi deportati, ma anche per la presenza di un segno, il calco in bronzo del bassorilievo scolpito da Tolomeo Faccendi in ricordo dei deportati politici grossetani, già oggetto di valorizzazione in chiave memoriale da parte del progetto “Cantieri della memoria”.
La mattina dell’11 gennaio sono previste visite guidate per le scuole alla pietra d’inciampo e al bassorilievo in bronzo, a cura dell’Isgrec (previa prenotazione).
Info e prenotazioni: Isgrec |Via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it
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