
Le due guerre mondiali e i due decenni interposti composero un conflitto trentennale che sconvolse e cambiò in profondità la società europea. Non solo per la portata distruttiva delle vicende militari, ma anche perché l’ordine politico ed economico, l’organizzazione e la vita sociale furono fortemente plasmati dalle esperienze e dalle culture belliche.
La dicotomia amico-nemico divenne egemone, tra gli Stati e al loro interno, fino a determinare la natura della cittadinanza. Le politiche nazionaliste e belliciste prevalsero a lungo su quelle democratico-sociali e solo al termine di quel lungo conflitto, cui parteciparono attori diversi e mutevoli nel tempo, il progetto di una modernità militarizzata e aggressiva soccombette di fronte a quello di una società rispettose della pluralità degli interessi sociali.
Di quel conflitto trentennale l’Italia fu protagonista tanto nell’ambito politico e economico quanto in quello sociale e culturale, come per la prima volta i saggi qui proposti illustrano in modo originale e approfondito.
Indice
Simone Neri Serneri, L’Italia tra guerre internazionali e guerra civile. Introduzione.
Ordine politico, politiche di guerra, guerre politiche
Marcello Flores, Culture e pratiche della violenza
Pieter Lagrou, Ripensare l’Europa nella guerra dei trent’anni
Maurizio Fioravanti, L’ordine politico nella cultura costituzionale del Novecento
Javier Rodrigo, Regimi fascisti e culture della violenza in Europa
Giulia Albanese, Fascismo e politica della violenza
Dianella Gagliani, Dalla nazione alla civiltà fascista
Luca Baldissara, Lo Stato della guerra. La “nazione organizzata” e l’estensione della violenza
Gianpasquale Santomassimo, Eclissi e rinascita della democrazia negli anni dell’antifascismo
Simone Neri Serneri, La scelta delle armi. Volontari interventisti, militanti antifascisti, partigiani combattenti.
Marco Bresciani, «Guerra civile europea» o «era delle tirannie»? L’osservatorio/laboratorio di Giustizia e libertà (1929-1944)
Paolo Soddu, Dall’interventismo democratico alla «rivoluzione democratica».
Società in guerra: cultura, lavoro, economia
Leonardo Rapone, Rivoluzione, reazione, rivoluzione passiva
Massimo Baioni, Patriottismo in conflitto. Guerre di memorie e rifondazione dell’italianità (1914-1945)
Lucia Ceci, La Chiesa cattolica e la politica armata
Alessio Gagliardi, per rifondare lo Stato: progetti corporativi tra fascismo e antifascismo
Mariuccia Salvati, Le culture del lavoro tra due dopoguerra.: dal gildismo alle relazioni umane
Stefano Musso, Lavoro e sindacato nell’economia fascista
Paolo Capuzzo, Un nuovo tipo umano: lavoro e consumo in Americanismo e fordismo
Stefano Cavazza, Consumi, fascismo, guerra: una riflessione
Maddalena Carli, Il fascismo in cerca della modernità
Patrick Bernhard, A lezione da Mussolini. Le aspirazioni coloniali della Germania nazista all’ombra dell’espansionismo italiano