Uscito il nuovo numero de “Il de Martino”

Il numero doppio del 2024 si era appena chiuso quando la perdita improvvisa del nostro compagno di redazione Valerio Strinati ci ha colpito come un fulmine, lasciandoci orfani della sua intelligenza, del suo entusiasmo, della sua amicizia. Per ricordarlo, pubblichiamo in apertura un suo lungo articolo sulle leggi memoriali, un tema che – al confine tra competenze professionali e impegno civile – lo aveva molto appassionato negli ultimi anni.

Per la rubrica Saggi, Brenda Fedi analizza la storia del Concerto sindacale del primo maggio, fornendone una prima lettura quale punto di osservazione dal quale ricostruire una storia culturale della sinistra italiana degli anni Novanta.

L’Ottantesimo anniversario della Liberazione rappresenta un’occasione che «Il de Martino» non poteva eludere. Entrambi i fascicoli del 2025 ospiteranno contributi che offrono nuove prospettive e interrogativi sul significato di questo importante anniversario. In nessun caso sarebbe stato possibile dimenticarsi di questo 25 aprile, ma nella congiuntura storica attuale lo è ancora meno. Il contributo di Stefano Bartolini e Martina Lopa sulle bandiere della pace delle donne lavoratrici degli anni Cinquanta – ospitato nella rubrica Il lavoro si racconta – risuona ugualmente di temi e pratiche che oggi è più che mai necessario conoscere e discutere.

Nella rubrica Interviste, accanto al dialogo familiare di Matteo Grasso con suo nonno, Guido, Alfiero Boschiero ci presenta una lunga intervista a Sergio Pellegrini, prete, contadino e operaio nel Veneto del secondo dopoguerra.

La rubrica Storie, infine, presenta un racconto inedito del fotografo e cineasta Lionetto Fabbri, scoperto e presentato da Mario Spiganti.

È possibile acquistare una copia cartacea della rivista su IBS o scrivendo a iedm@iedm.it.

La rivista è liberamente scaricabile al seguente link: Isrpt editrice – Il de Martino.

 

Sommario

Editoriale

Copertina

Simona Pezzano

Memoria pubblica e legislazione: un corto circuito?

Valerio Strinati 

Raccontare per restare: il museo come spazio di memoria partecipata

Ilaria Cordovani

Per un cinema di cura. Il cinema di Margarethe von Trotta visto dall’Italia

Cristina Jandelli

Socievolezza. Andrea Caffi e i suoi amici (1923-1951)

Piero Brunello

 

a ottant’anni dalla Liberazione

L’ozio, la noia e i giochi partigiani

Marco Cerri

«Il 25 aprile tricolorato». Il ventennale della Liberazione al magnetofono

Chiara Paris

 

Interviste

«Quel che manca è la profezia…». Ascoltando Sergio Pellegrini, contadino, operaio e prete
Alfiero Boschiero

Una storia di vita tra migrazione e costruzione di un’identità familiare. Intervista a Guido Grasso

Matteo Grasso

 

Saggi

 Per una storia culturale del Concerto del primo maggio. Culture del lavoro e linguaggi musicali nell’Italia degli anni Novanta

Brenda Fedi

 

Storie

Una nota su Lionetto Fabbri

Mario Spiganti

 Il Sondaggio. Un racconto ritrovato

Lionetto Fabbri

 

Il lavoro si racconta

«Era come se si volesse occupà l’azienda».

Pacifismo, agentività femminile e lotte del lavoro nelle bandiere della pace delle donne

Stefano Bartolini, Martina Lopa

 

Note e recensioni

 Parole confiscate e memoria riaccesa: dare voce al silenzio delle immagini. Una nota a partire dal film di Raphaël Pillosio, Les mots qu’elles eurent un jour, Francia, 2024 (di Greta Gorzoni)

 Ripartire dagli errori. Una nota a partire dal numero monografico di «Acta Histriae», vol. 31 (2023), n. 3, a cura di Alessandro Casellato e Urška Lampe (di Enrico Ruffino)

Leggere il “Veneto profondo” attraverso le sue rivolte contadine del ’900. Una nota a partire da Livio Vanzetto, Rivolte di paese. Una nuova storia per i contadini del Veneto profondo, Sommacampagna-Verona, Cierre edizioni, 2022 (di Bruno Anastasia)

Stefano Cavazza, Folklore in camicia nera. Studi su fascismo e tradizioni popolari, Pisa, Pacini, 2024; Id., Nazione, nazionalismo e folklore. Italia e Germania dall’Ottocento a oggi, Bologna, il Mulino, 2024 (di Alessandro Casellato)

Voci da piccoli mondi. Le eredità toscane di Nuto Revelli, a cura di Caterina Di Pasquale, Pisa, Pacini, 2023 (di Silvia Calamai)

Ma noi non potevamo aspettare più. Memorie e storia della lotta per la casa a Roma, a cura di Bruno Frusciardi con il contributo di Giulia Zitelli Conti, Firenze, Editpress, 2024 (di Ilaria Bracaglia)

Alessandra Gissi e Paola Stelliferi, L’aborto. Una storia, Roma, Carocci, 2023 (di Elisa Bellè)

Sindacaliste. La storia della Cgil e delle sue protagoniste, a cura di Maria Paola Del Rossi, Debora Migliucci, Ilaria Romeo, Bologna, Bologna University Press, 2022 (di Martina Lopa)

Primo Sacchetti, La scalata dell’Everest in ciabatte. Saga Coffee, una lotta lunga 100 giorni, Roma, Futura editrice, 2022 (di Eloisa Betti)

Sian Lazar, How We Struggle. A Political Anthropology of Labour, London, Pluto Press, 2023 (di Stefano Bartolini)