Piazza Tasso

Uno dei giorni più tristi per la città di Firenze fu il 17 luglio 1944.
Era tarda serata, circa le 20, la popolazione del quartiere stava uscendo di casa per andare a rinfrescarsi in Piazza Tasso quando videro sbucare un autocarro carico di fascisti e di alcuni agenti in borghese, molti tra di loro riconoscono i famigerati membri della banda Carità.
Le persone cominciano a scappare temendo un rastrellamento, ma i fascisti che erano giunti in piazza Tasso perché avevano ricevuto una soffiata su una possibile riunione dei gappisti proprio in piazza, cominciano a sparare sulla folla.
Nella strage muoiono cinque persone, tra cui Ivo Poli, un bambino di 8 anni, che viene colpito mentre sta correndo verso casa, muore tra le braccia della mamma.
I fascisti in questa occasione arrestarono molti cittadini, che verranno fucilati alle cascine nei giorni successivi.
In ricordo dei morti oggi in Piazza Tasso è stata posta una lapide in loro memoria.