Julka, ti racconto

Copertina "Julka, ti racconto"

Copertina “Julka, ti racconto”

In occasione del Giorno del ricordo il Comune di Cascina in collaborazione con l’Istituto storico per la resistenza e l’età contemporanea in provincia di Lucca, promuove la presentazione del libro Julka, ti racconto. Il dramma dei confini orientali, le foibe, l’esodo, edito da ETS e scritto da Daniela Bernardini e Luigi Puccini, che si terrà giovedì 13 febbraio 2014, alle ore 10.15 presso la Biblioteca “Peppino Impastato”, Cascina (PI).

Una nonna, Marija, racconta a sua nipote Julka le vicende dei territori del confine orientale italiano e delle popolazioni dalmate-giuliane tra guerra, occupazione fascista e comunista, fino al 1975, anno del trattato di Osimo. Il libro dunque si presenta non un saggio storico, ma come una testimonianza, arricchito però da un’intervista al prof. Paolo Pezzino.

Interverranno durante la giornata Fernando Mellea, assessore alle attività culturali del Comune di Cascina e Armando Sestani, vicepresidente dell’ Isrec Lucca. Saranno presenti gli autori.




La Guardia di Finanza in Toscana: da Leopoldo II ad oggi

Un percorso nel tempo per rivivere le tappe del Corpo lungo oltre due secoli di storia, realizzato dalla Guardia di Finanza con il contributo dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana, dell’Archivio di Stato di Firenze, del Museo storico della Guardia di Finanza.

La mostra si articola in tre sezioni:
Le origini della Guardia di Finanza in Toscana
La Guardia di Finanza nella Resistenza e per la Liberazione
La Guardia di Finanza 2.0: moderno corpo di Polizia economico-finanziaria

Sede: palazzo Panciatichi, via Cavour 2, Firenze

Inaugurazione: 17 febbraio ore 16.00

Periodo di apertura: 17 – 28 febbraio. Tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 18.00

 




Centro di documentazione sull’Antifascismo, la Resistenza e la storia contemporanea nell’area empolese Rina Chiarini e Remo Scappini

Sede e contatti
Archivio Storico Comunale, via Torricelli 58A, Empoli (Firenze).
Telefono: 0571.757858
E-mail: archivio.storico@comune.empoli.fi.it
Sito web: https://www.comune.empoli.fi.it/albero/03/0301/745sch.html
http://www.retememoriatoscana.it/?p=162
Orario di apertura: martedì 14.30-18 e venerdì 9-13, oppure su appuntamento

Organi direttivi
Responsabile Archivio Storico: Stefania Terreni

Breve storia e finalità
Il Centro si propone come luogo di analisi e di confronto sulle tematiche del Fascismo, dell’Antifascismo, della Resistenza, della Costituzione. Costituito nel 1992 come punto di riferimento per l’area del Medio Valdarno e della Bassa Valdelsa, nel 2005, in coincidenza con il 60° anniversario della liberazione, ha allargato il proprio campo di interesse e di attività alla storia contemporanea, concentrando invece l’ambito di intervento sull’area empolese. Il Centro si propone di reperire, conservare e rendere fruibile al pubblico la documentazione archivistica, le testimonianze scritte ed orali, il materiale a stampa, audiovisivo e multimediale concernente il fascismo, l’antifascismo, la resistenza e la storia contemporanea nell’area empolese.

Il Centro inoltre collabora all’attività didattica rivolta agli istituti scolastici cittadini, in particolare nell’ambito del progetto “Investire in democrazia” per favorire nelle giovani generazioni la conoscenza e l’attualizzazione dei valori della Costituzione, dell’Antifascismo, della Resistenza e della cittadinanza attiva. In collaborazione con le associazioni antifasciste e altri soggetti pubblici e privati promuove e organizza manifestazioni culturali, ricerche e pubblicazioni sulle tematiche che lo contraddistinguono.

Patrimonio
Il Centro dispone di un proprio archivio, costituto da materiale documentario originale e in copia messo a disposizione dalle associazioni antifasciste locali e raccolto dallo studioso locale Libertario Guerrini e da successive acquisizioni. Particolare interesse riveste la raccolta di interviste videoregistrate individuali e collettive a persone che hanno avuto esperienze significative durante il fascismo, la resistenza e la liberazione. Inoltre è stato acquisto in copia materiale documentario attinente ai fatti del 1 marzo 1921 e ai cittadini dell’empolese condannati dal Tribunale Speciale per la difesa dello stato, nell’ambito del progetto di ricerca che ha preceduto la monografia di P. Pezzino Empoli antifascista. I fatti del 1° marzo 1921, la clandestinità e la resistenza.

A questo nucleo si sono aggiunte le carte della sezione locale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, una miscellanea sul Movimento studentesco di Empoli (anni settanta del Novecento) e infine materiale miscellaneo di Libertario Guerrini. Oltre ad una propria sezione bibliografica il Centro della Resistenza ha acquisito le biblioteche del Sen. Remo Scappini e di Mario Assirelli, Sindaco della città di Empoli dal 1960 al 1980; tutti i fondi sono reperibili nel catalogo collettivo della rete documentaria Reanet (le sigle che precedono la collocazione identificano i singoli fondi: CDR=Centro di documentazione sull’Antifascismo, la resistenza e la storica contemporanea; SCAP = Fondo Remo Scappini; ASS = Fondo Mario Assirelli).

Pubblicazioni e multimedia:
Era la Resistenza: il contributo di Empoli alla lotta contro il fascismo e per la Liberazione, a cura di P. L. Niccolai e S. Terreni, Firenze, Pagnini, 1995
La tradizione antifascista a Empoli 1919-1948, atti del convegno, Empoli, Convento degli Agostiniani 23 aprile 2004, a cura di P. Pezzino, Pisa, Pacini, 2005
Empoli antifascista. I fatti del 1° Marzo 1921. La clandestinità e la Resistenza, a cura di P. Pezzino, con la collaborazione di G. Fulvetti, appendice di F. Ciavattone, Pisa, Pacini, 2007
Una memoria tenace, l’antifascismo a Empoli, 1919-1948, video in Cd-rom, progetto scientifico di F. Pelini e P. Pezzino, SantiFantiFilm, 2004
Il popolo in comune. Politica e amministrazione a Empoli dal 1946 al 1980, a cura di Carlo Baccetti, Pisa, Pacini, 2011

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Il confine orientale nel Novecento

Centro profughi1In occasione del Giorno del Ricordo 2014 l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno (ISTORECO) organizza un incontro pubblico dal titolo La nostra storia e la storia degli altri. Il Confine orientale nel Novecento. L’incontro si svolgerà a Livorno mercoledì 12 febbraio, alle 16.30, presso il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo (Sala Bianca, via Roma 234) ed è organizzato in collaborazione con l’Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea (ISGREC) ed è promosso anche da Comune e Provincia di Livorno, Anpi di Livorno e dal comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD).

L’incontro prevede la presentazione e la discussione del video documentario che dà il titolo all’iniziativa prodotto nel 2011 dall’ISGREC e dalla Regione Toscana insieme all’Associazione NONE. Il documentario, che ha coinvolto nella sua produzione un piccolo gruppo di insegnanti, ripercorre i luoghi della memoria del Confine orientale compiendo un viaggio nello spazio e nel tempo, attraverso i segni degli spostamenti del cosiddetto “confine mobile”: vi sono raccolte tracce della memoria di molte e diverse sofferenze, il racconto di storie individuali, interpretazioni di storiche e storici, di qua e di là dal confine.

La giornata vedrà gli interventi di Luciana Rocchi, direttrice ISGREC, Catia Sonetti, direttrice ISTORECO e di Mario Cervino, vicepresidente del Comitato provinciale ANVGD di Livorno.

 




Fare storia, fare memoria a Livorno

14981_frammentiQuinta conferenza del ciclo Fra(M)menti Livornesi, giovedì 6 febbraio alle ore 17.30 ai Granai di Villa Mimbelli ( sala espositiva 1° piano). Catia Sonetti, direttore dell’istituto Storico della Resistenza e della società Contemporanea nella Provincia di Livorno, interverrà sul tema : Fare storia, fare memoria a Livorno.

“Affronterò la questione del rapporto tra storia e memoria particolarmente cruciale oggi – anticipa la storica livornese –  quando nei confronti dei momenti più importanti del nostro passato, vengono a mancare i testimoni. Cosa succede? Come si articola il rapporto tra la memoria, spesso anche inventata o manipolata inconsapevolmente e la storia in senso stretto? E come si articola questo dentro una città, come Livorno, particolarmente affezionata alla sua “specificità”? Tutto questo all’interno di una cornice nella quale si parte dalla consapevolezza che sia, “fare storia” che “fare memoria”, sono due operazioni altamente artificiali e quindi fortemente legate al presente, alle sue passioni, alle sue emergenze”.

Il ciclo Fra(M)menti Livornesi, promosso dal Comune di Livorno,  è in programma fino al 10 aprile con cadenza settimanale (ogni giovedì). Le conferenze in calendario affronteranno argomenti inconsueti legati a temi di storia moderna e contemporanea, di storia dell’arte, di letteratura, di architettura e di musica abbracciando 5 secoli di storia della città, dal XVI al XX secolo.

• Ingresso gratuito

INFO: Ufficio Stampa Comune di Livorno
Tel. 0586.820268-266-504
email: stampa@comune.livorno.it

 




Il programma del Giorno della memoria 2014 dell’Istoreco

A chi conviene negare. La Shoah: una riflessione sulla memoria, è il titolo dell’incontro-dibattito che l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea (Istoreco) ha organizzato per il Giorno della Memoria 2014. Nel salone consiliare della Provincia di Livorno, martedì 28 gennaio, alle 16.30, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare ad un appuntamento organizzato in collaborazione con Comune e Provincia di Livorno, Anpi e Comunità ebraica di Livorno. L’incontro, coordinato dal direttore Istoreco, Catia Sonetti, prevede gli interventi di Marcello Flores, direttore scientifico dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (Insmli), che parlerà di Memoria, storia e negazione della Shoah e la presenza di Vittorio Mosseri, presidente della Comunità ebraica livornese. Nel corso del pomeriggio Enrico Acciai, ricercatore e collaboratore Istoreco, con l’intervento I deportati del Gabbro: una storia europea, presenterà i risultati della sua ricerca sulla deportazione di 17 cittadini ebrei rifugiatisi al Gabbro. Un primo contributo della ricerca si trova già disponibile sul sito dei “Luoghi della memoria”, ideato dall’Istituto livornese.

L’appuntamento livornese sarà l’evento centrale di un programma che l’Istoreco ha organizzato pensando al coinvolgimento delle scuole primarie e secondarie della provincia. Il 28 gennaio prenderà il via infatti da Livorno anche una sorta di cinema itinerante che toccherà i comuni di Campiglia Marittima e Piombino, per raccontare attraverso la forza evocativa delle pellicole il dramma della Shoah.

Il calendario completo delle iniziative:

1. 28 gennaio: LIVORNO (ex Cinema Aurora, viale I. Nievo, 28) – ore 9.30: in collaborazione con la Circoscrizione 1, proiezione del film Concorrenza Sleale di Ettore Scola. Introduce e coordina Catia Sonetti.

2. 28 gennaio: LIVORNO (Sala Consiliare della Provincia, piazza del Municipio 4) – ore 16.30: iniziativa A chi conviene negare. La Shoah: una riflessione sulla memoria. Interventi di Enrico Acciai, Marcello Flores, Vittorio Mosseri. Introduce e coordina Catia Sonetti.

3. 29 gennaio:  VENTURINA  (Sala della musica “Mascagni”, via della Corniaccia 2) – ore 9.00: in collaborazione col Comune di Campiglia Marittima, proiezione del documentario Salvarsi dalla persecuzione: la storia di Dino Molho. Introduce e coordina Catia Sonetti.

4. 30 gennaio:  LIVORNO  (ex Cinema Aurora, viale I. Nievo, 28) – ore 9.30: proiezione del film Concorrenza Sleale di Ettore Scola. Introduce Gabriele Cantù.

5. 31 gennaio:  PIOMBINO  (Cinema teatro Metropolitan, piazza Cappelletti) – ore 9.30: in collaborazione col Comune di Piombino, proiezione del film Monsieur Batignole di Gérard Jugnot e intervento di Catia Sonetti su “Una vita sospesa tra conformismo e capacità di scelta”.




Al via il progetto Luoghi della Memoria dell’Istoreco

Un’installazione su una piazza o su una strada, un clic con lo smarthpone o il tablet, l’accesso immediato al sito web che invita i cittadini a partecipare alla costruzione di una memoria condivisa della guerra e della Resistenza. E’ questo, in tre passaggi, il senso dell’innovativo progetto ideato dall’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno (Istoreco) che verrà avviato nelle prossime ore per commemorare il 70° anniversario della Liberazione. Venerdì 20 dicembre, alle 11, sarà inaugurato il primo pannello in piazza della Democrazia al Gabbro (Rosignano Marittimo) in ricordo dei 17 ebrei che nello stesso giorno del 1943 vennero rastrellati e condotti ad Auschwitz. Contestualmente sarà online il sito web dei luoghi della memoria livornesi, a cui l’installazione rimanderà direttamente tramite la tecnologia del QR code.

 




Nazioni in guerra, guerra in Europa

Convegno storico-didattico
organizzato da Isrt
in collaborazione con Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca 

Ufficio scolastico regionale per la Toscana

Auditorium di S. Apollonia via S. Gallo 25 (FI)


Sessione antimeridiana, ore 9.00-13.30

 Giovanna Boda Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico regionale della Toscana
Saluto introduttivo

videoproiezione di Srebrenica. Cry from the grave (spezzone)

 Simone Neri Serneri Università di Siena – Isrt
La formazione degli stati nazionali e le guerre in Europa nel XX secolo

 videoproiezione di Fascist Legacy (versione ridotta)

 Filippo Focardi Università di Padova
Nazionalismi in guerra. L’alto Adriatico e i Balcani occidentali tra il 1941 e il 1945

 Lorenzo Bertucelli Università di Modena e Reggio
La guerra che torna: la fine della ex-Jugoslavia e i conflitti degli anni Novanta

 Studenti della classe V a del Liceo Linguistico S.S Annunziata (Firenze)
Città divise: Gorizia, Mostar, Vukovar

 Elvira Mujčić scrittrice
Raccontare Srebrenica, raccontare la guerra di Bosnia

 Studenti della classe V b del Liceo Classico Galileo (Firenze)

Razzismo antislavo sul Confine orientale italiano tra le due guerre mondiali

 

Sessione pomeridiana, ore 14.00-16.30

Simone Malavolti Isrt-Passaggi di storia,
Confini difficili. Una proposta didattica

 Studenti della classe V f del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci (Firenze)
I Balcani occidentali nel XX secolo: genocidio o pulizia etnica?

Chiara Becattini Università di Venezia
Guerre di memorie. Tra seconda guerra mondiale e i conflitti degli anni Novanta

 Studenti della classe V a del Liceo Classico Galileo (Firenze)
L’intervento internazionale nella guerra di Bosnia

 Studenti delle classi II d e II f del Liceo Classico Galileo (Firenze)
La Bosnia oggi