I cataloghi della biblioteca di Benedetto Croce

Giovedì 5 giugno alle ore 15, presso la Sala Stemmi della Scuola Normale Superiore di Pisa si terrà un incontro di presentazione del progetto sulla digitalizzazione dei cataloghi della biblioteca privata di Benedetto Croce, dal titolo Benedetto Croce e la sua Biblioteca. La pubblicazione digitale dei cataloghi.

L’iniziativa rientra nel più ampio progetto di digitalizzazione curato dal Gruppo di ricerca sulle Biblioteche filosofiche private in età moderna e contemporanea, a cui collaborano varie istituzioni universitarie e che comprende ormai un ampio regesto di biblioteche d’autore.

 Interverranno:

Marta Herling, Elli Catello (Istituto Italiano per gli Studi Storici), Apertura dei lavori

 Alfonso Musci (Università di San Marino), Per un canone crociano dei libri di “Vite”

 Oreste Trabucco (Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, Napoli), La biblioteca di Croce, officina per la storia dell’età barocca

 Maria Rascaglia (Biblioteca Nazionale di Napoli “Vittorio Emanuele II”), Dall’economia politica al dibattito sul marxismo

 Patrick Karlsen (Università degli Studi di Trieste), I totalitarismi del ‘900 nei fondi di libri e opuscoli della Biblioteca di Benedetto Croce




Don Ciotti contro le mafie all’Università di Pisa

imagesGiovedì 5 giugno nell’ambito delle lezioni del master APC, Analisi prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione, interverrà in una lectio magistralis Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, con una relazione dal titolo Lotta alle mafie e società responsabile: il ruolo di ciascuno di noi. Don Ciotti dialogherà con il pubblico riflettendo sul concetto di legalità, talvolta abusato, e sul ruolo che ognuno può avere per contrastare le mafie, poiché, come ha sostenuto “Il problema non è solo chi fa male, ma chi guarda e lascia fare”. 

L’appuntamento è al Polo Carmignani alle ore 16.30.




Il 70° anniversario dell’ANPI a Pisa

In occasione del 70° anniversario della creazione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, la sezione provinciale di Pisa promuove la festa provinciale, che si terrà il 6 e il 7 giugno presso il circolo Alberone di Pisa.

Venerdì 6 l’apertura della festa è prevista alle ore 17.00 alla presenza del Sindaco del Comune di Pisa e del Pres ANPI Provinciale, seguita alle 18.00 dalla proiezione del documentario La memoria degli ultimi di Samuele Rossi, a cui seguirà la cena sociale e il concerto del gruppo folk-rock “Gli Avvelenati”.

La festa continuerà sabato 7 giugno con il coinvolgimento di grandi e piccini con giochi e attività in difesa dei diritti dei bambini e delle bambine a cura della Ludoteca “L’albero degli gnomi”, a partire dalle ore 16.30.

Alle 17.30 invece interverranno Giorgio Vecchiani, presidente dell’ANPI Provinciale Pisa, il prof. Giuliano Campione, e il prof. Michele Battini, dell’Università di Pisa per compiere un approfondimento storico, politico e sociale nell’Europa di ieri e di oggi su Europa, razzismo, fascismo e nazismo, seguito dalla cena e dall’esibizione del coro “Controcanto Pisano” in canti partigiani e di lotta.

Inoltre, dal 6 al 20 giugno, presso il circolo Alberone sarà possibile visitare la mostra documentaria Le donne della Costituzione sul contributo delle donne della Costituente.




Archivio Storico del Comune di Firenze

Sede e contatti
Palazzo Bastogi, via dell’Oriuolo 33-35, 50122 Firenze
Telefono: 055.2616527
E-mail: archstor@comune.fi.it
luca.brogioni@comune.fi.it
giuseppe.cuscito@comune.fi.it
Sito web: http://wwwext.comune.fi.it/archiviostorico/
Orari di apertura: Lunedì 9-15.30; martedì, mercoledì e giovedì 9-18; venerdì 9-15.30. Sabato chiuso.

Organi direttivi
Comune di Firenze, Direzione Cultura Turismo e Sport, Servizio Biblioteche Archivi Eventi
Responsabile: Luca Brogioni, Giuseppe Cuscito

Breve storia e finalità
Il Comune moderno nasce dalle riforme illuministe settecentesche. Il 20 novembre 1781 Pietro Leopoldo di Lorena promulga l’editto che costituisce la Comunità di Firenze, separando l’amministrazione dello stato fiorentino assurto a stato regionale dall’amministrazione della città. Si succedono nel tempo la Mairie durante l’amministrazione francese (1808-1814), di nuovo la Comunità con la restaurazione e infine il Comune dal 1865 con la legge Lanza sulleamministrazioni locali del nuovo stato nazionale.

Tutti i documenti prodotti nell’esercizio delle funzioni si sono accumulati in diversi depositi dell’amministrazione gestiti dai diversi uffici dalla Segreteria generale, all’Istruzione fino alla deliberazione del Consiglio comunale, nel 1976, dell’istituzione di un apposito Servizio di Archivio storico, recependo la legge del 1963 sugli Archivi, che obbliga gli enti locali ad istituire una Sezione separata d’Archivio per i documenti relativi agli affari esauriti da oltre 40 anni.
La sede dell’Archivio storico venne individuata in Palazzo Bastogi, in via dell’Oriuolo, dove vennero riuniti tutti i fondi storici, permettendo così l’inizio dei lavori di riordinamento secondo il metodo storico e l’inventariazione informatizzata, vera attività pioneristica nel settore documentario.

L’Archivio, fonte per l’attestazione giuridica delle attività amministrative nel tempo e di informazioni per la conoscenza e la salvaguardia della memoria cittadina, come previsto dal Codice dei beni culturali e del paesaggio  si impegna a:

  • accogliere la documentazione storica degli uffici comunali.
  • acquisire archivi di enti soppressi e di privati sotto forma, questi ultimi, di deposito o di donazione.
  • conservare e restaurare la documentazione.
  • schedare, ordinare e inventariare gli archivi, creando idonei strumenti di ricerca tramite l’applicazione delle tecniche informatiche e la diffusione dei dati in rete, al fine di garantire agli utenti la massima accessibilità ai documenti.
  • favorire la libera consultazione dei documenti inventariati e il rilascio di copie digitali.
  • valorizzare il patrimonio documentario e promuovere mostre, incontri, visite guidate, attività didattiche, formative e di orientamento
  • collaborare con la Soprintendenza Archivistica per la Toscana, l’Archivio di Stato e le altre Soprintendenze statali, con il sistema documentario SDIAF, con la Regione Toscana e la Provincia per collaborare alla storia comparata del territorio.

Patrimonio
L’Archivio storico conserva come nucleo principale tutti i documenti prodotti e ricevuti dall’amministrazione locale fiorentina dall’anno della sua istituzione avvenuta con l’editto di Pietro Leopoldo del 20 novembre 1781, fino al 1973. Il patrimonio documentario storico ammonta a circa 35.000 unità archivistiche ed a 50.000 elaborati grafici.

 




Istituto di Storia Locale della Fondazione Banca Alta Toscana

anima_del_luogo_7Sede e contatti
Via Giusti 29/c 51039 Quarrata (Pistoia)
E-mail: info@fondazionepistoiaevignole.it
Sito web: http://www.fondazionebancaaltatoscana.it/institute
Telefono e fax: 0573.774454

Organi Direttivi
Direttrice: Emanuela Galli.

Breve storia e finalità
L’Istituto di Storia Locale, organo interno della Fondazione Banca Alta Toscana, è stato costituito alla nascita della Fondazione, nel 2005, allo scopo di curare la raccolta, la conservazione, lo studio e la valorizzazione dei documenti, dei fondi librari e degli archivi di personalità locali distintesi in ambito religioso, politico, economico, culturale, sociale e sportivo.

Ogni intervento dell’Istituto di Storia Locale è diretto alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale relativo al territorio di competenza della Fondazione (province di Pistoia, Prato, Firenze e Pisa) e all’acquisizione di un ruolo importante nella costruzione della memoria storica della comunità.

in_mezzo_colti_terreni_1Allo scopo di rispondere a tali finalità, l’Istituto svolge la propria attività provvedendo a:

  • reperire fonti di storia locale;
  • conservare i documenti reperiti;
  • permettere e favorire la fruizione dei materiali raccolti, assicurando l’accesso alle risorse documentarie;
  • promuovere una efficiente fornitura di documenti e servizi informativi ai cittadini del territorio;
  • supportare l’attività didattica nelle scuole primarie e secondarie nel campo della storia locale;
  • stimolare la partecipazione dei cittadini alla ricostruzione della storia locale attraverso il loro coinvolgimento nella creazione delle raccolte;
  • diffondere la conoscenza del patrimonio storico, artistico e culturale del territorio;
  • salvaguardare i documenti originali.L’Istituto, nell’ambito dello svolgimento delle proprie attività, cura inoltre la pubblicazione della collana chiamata “Spicchi di Storia. Studi storici del Novecento”, i cui volumi, realizzati con cadenza annuale a partire dal 2007, affrontano le molte e differenti tematiche legate alle vicende storiche, culturali e sociali appartenenti al passato prossimo del territorio locale.
    dopo_la_ferrovia_2Questi i volumi pubblicati:

    • Spicchi di Storia Vol. 1: “In mezzo a colti terreni… Le trasformazioni della piana pistoiese nei primi decenni del ‘900”.
    • Spicchi di Storia Vol. 2: “Dopo la ferrovia. Abitare il paesaggio della modernità”.
    • Spicchi di Storia Vol. 3: “Bottega, emporio, negozio. Luoghi del vendere e del comprare fra tradizione e cambiamento”.
    • Spicchi di Storia Vol. 4: “Campi, vivai, fabbriche nella pianura pistoiese del Novecento”.
    • Spicchi di Storia Vol. 5: “La guerra per la patria, la patria in guerra. Paesi vicini, paesi lontani”.
    • Spicchi di Storia Vol. 6: “Voci di carta. Informazione e formazione nei giornali locali del primo Novecento”.
    • Spicchi di Storia Vol. 7: “Pistoia. L’anima del luogo. A 100 anni dalla Mostra di Bianco e Nero”.

Patrimonio:
bottega_emporio_negozio_3Il fondo documentaristico dell’Istituto di Storia Locale privilegia, in particolare, la storia del territorio nel XX° sec. ed è suddiviso nei seguenti settori:

  • Testi monografici sulle località del comprensorio, realizzati in gran parte dalla Banca di Credito Cooperativo di Pistoia e dalla Banca di Credito Cooperativo di Vignole e Montagna Pistoiese.
  • Documenti e pubblicazioni riferiti a personalità locali, con una sezione specifica dedicata ad artisti del territorio.
  • Materiale minore: brevi pubblicazioni e opuscoli, fotografie, CD, giornali d’epoca, riviste specializzate.
  • Tesi di laurea che prendono in esame temi attinenti alla storia del territorio nel Novecento.
  • Materiale prodotto e/o messo a disposizione dalle scuole.L’Archivio, infine, può contare sul materiale documentaristico e fotografico (raccolto in CD) messo a disposizione dai maggiori collezionisti pistoiesi e quarratini – Mario Lucarelli, Giovanni Tronci, Paolo Bresci, Ideale Mosi, Roberto Rapezzi e Ernesto Franchi – solo in parte utilizzato per realizzare la collana “Spicchi di Storia”.

I documenti conservati sono liberamente consultabili dal pubblico – con particolare riguardo per studenti, docenti e studiosi – previo appuntamento, da fissare telefonando alla Segreteria della Fondazione Banca Toscana (tel. 0573-774454) dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30.

 




Il 68° della proclamazione della Repubblica a Livorno

2giugnoIn occasione del 68° anniversario della proclamazione della Repubblica, la Prefettura, il Comune e la Provincia di Livorno hanno organizzato, per lunedì 2 giugno, una serie di iniziative tese a dare significato alla ricorrenza e a consentire la più ampia partecipazione della cittadinanza alla manifestazione commemorativa.

Lunedì 2 giugno, alle ore 9.45, le celebrazioni avranno inizio al Bassorilievo al Partigiano di Via Ernesto Rossi, dove verrà deposta una corona alla presenza del Prefetto, del Sindaco, del Presidente della Provincia, del Comandante del Presidio Militare e del Presidente del Comitato Provinciale ANPI.

Alle ore 10.00, in Piazza della Vittoria, avrà luogo la cerimonia ufficiale che prevede gli Onori Militari e Civili. In programma l’Alza Bandiera con Tricolore portato da 8 alunni delle scuole elementari, cui farà seguito la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti. Fanfara a cura dell’Accademia Navale. Al termine della cerimonia di deposizione della corona commemorativa il Prefetto darà lettura del Messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Successivamente si procederà alla ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e dei diplomi delle Onorificenze al Merito della Repubblica.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno




Festa della Repubblica

Il Comune di Montemurlo celebra il 68° anniversario della Festa della Repubblica italiana.
La cerimonia ufficiale si svolgerà alle ore 10.30 in piazza della Libertà con la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre. Successivamente il sindaco, Mauro Lorenzini, consegnerà a tutti i diciottenni del Comune una copia della Costituzione. Chiuderà la mattinata un concerto della filarmonica “Giuseppe Verdi” di Montemurlo, guidato da Liana Lascialfari.

Le celebrazioni della festa della Repubblica proseguiranno a Montemurlo nel pomeriggio dalle ore 16 in via Udine con la “Festa in strada”, promossa dall’ Accademia del Ballo e Gruppo Ballo Spettacolo, con il patrocinio del Comune di Montemurlo e la collaborazione della Proloco. Per tutta la serata la strada rimarrà chiusa al traffico e così si potrà curiosare tra le tante bancarelle del mercatino con le opere dell’ingegno e piccolo artigianato locale, mentre dalle ore 20 si svolgerà una grande cena all’aperto con tavoli intorno alla pista da ballo con schiacciatine. Costo 15 euro, ma è necessaria la prenotazione al numero tel. 389 0537237.
Nello spazio della pista da ballo dalle ore 17 si svolgerà l’esibizione dei ballerini finalisti del Concorso “Montemurlo talent show”, alle ore 21, invece, andrà in scena lo spettacolo “Pinocchio” di Scilla Baldini e a seguire la presentazione delle coreografie curate dal Gruppo Ballo spettacolo: balli caraibici di Simona Cannetti, balli caraibici e danza del ventre, di Francesca Stobbia, danza egiziana di Patrizia Locascio, balli latino americani di Alessio Noemi, electrodance di Leandro Calamai, baby dance e zumbatomic di Giada Pagliuca, danza espressiva di Scilla Baldini, reggaeton e burlesque, di Nancy Morganti, tango argentino di Alessandro e Stefania Balli e ballo da sala di Giuliano Rappuoli. Per maggiori informazioni  sulla festa in strada ci si può rivolgere a Luca cell. 335 6382411.




Festa della Repubblica

Un pomeriggio musicale per celebrare il 2 giugno a Reggello. “Concerto per la Festa della Repubblica” è questo il titolo dell’iniziativa prevista per lunedì prossimo, alle 17,30 protagonista l’orchestra dell’associazione musicale “Giovanni da Cascia”- Filarmonica “Giuseppe Verdi” e Corale San Jacopo di Reggello tutti con la direzione di Massimo Cardelli. Saranno eseguite musiche di Haderman, Conti, Sparke, Vangelis, Moricone.
In caso di pioggia il concerto si svolgerà al Palazzetto dello Sport di via B. Latini. Tutti i cittadini sono invitati.