“Grafica e Resistenza”. Un confronto pubblico organizzato dall’Istoreco

Grafica e Resistenza_16maggio14Quale grafica può raccontare l’antifascismo e la Resistenza? Che legame c’è tra la Resistenza e la storia della grafica italiana? Sono queste le domande al centro del confronto pubblico su “Grafica e Resistenza” organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno (Istoreco) per venerdì 16 maggio nell’ambito delle iniziative per il 70° anniversario della Resistenza e della Liberazione. Presso l’Aula Magna del Liceo Cecioni, via G. Galilei 58/60, Livorno, interverranno i grafici Daniele Tabellini e Gianni Sinni, il direttore dell’Istoreco Catia Sonetti e lo storico Stefano Gallo.

L’appuntamento nasce come iniziativa collaterale al progetto dei “Luoghi della Memoria” inaugurato lo scorso dicembre dall’Istoreco, con il progetto grafico e il sito web (http://istorecolivorno-ldm.it/) ideati da Fupete/Studio Nasonero di Daniele Tabellini e Erika Gabbani. Il progetto, proposto da Catia Sonetti sotto la direzione scientifica di Stefano Gallo, intreccia i tradizionali strumenti di divulgazione della memoria come i pannelli, totem e segnalatori che verranno installati via via sul territorio provinciale e nei territori limitrofi, con le possibilità didattiche e partecipative offerte dalle nuove tecnologie. Fino ad oggi sono stati installati in tutto quattro pannelli e cinque segnalatori nei territori di Gabbro (Rosignano Marittimo), Castagneto Carducci e Piombino. Prossimamente ne verranno inaugurati altri a Livorno, Rosignano Marittimo e Cecina. Dalle installazioni, tramite la tecnologia QR code, è possibile accedere direttamente al sito web del progetto nel quale i visitatori possono trovare approfondimenti e partecipare alla costruzione di una memoria condivisa.

Un aspetto qualificante del progetto è, appunto, il progetto grafico dello Studio Nasonero. Il disegno del marchio del progetto – due triangoli rossi e verdi che incorniciano un quadrato bianco – è frutto di una approfondita ricerca storica sui rapporti tra grafica e Resistenza e mostra evidenti influenze con Albe Steiner, grafico italiano di fama internazionale, il quale, utilizzando queste forme e questi colori, realizzò già in periodo clandestino una sorta di progetto grafico per il Comitato di Liberazione Nazionale della Valdossola.

Il confronto pubblico sarà dunque anche l’occasione per Daniele Tabellini per presentare nel dettaglio il progetto di identità e segnaletica per il Luoghi della Memoria. Tabellini presenterà inoltre il contributo (video e immagini) preparato per l’occasione dal grafico Mario Piazza, sul lavoro e la vita di Germano Facetti, grafico di fama internazionale che visse l’esperienza della deportazione a Gusen e Mauthausen.

Info: Istoreco, Livorno
tel. 0586.809219
istoreco.livorno@gmail.com

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Il Gruppo Labronico dona il proprio archivio al Museo Civico “Fattori” di Livorno

gruppo labronicoIl patrimonio del Museo Civico “Giovanni Fattori” di Livorno si arricchisce grazie alla donazione dell’Archivio Storico del Gruppo Labronico, un cospicuo insieme di documenti prodotti dalla nascita del sodalizio di artisti e amatori fondato nel 1920, prossima quindi al suo centenario.

Mercoledì 7 maggio alle ore 17,30 nella Sala degli Specchi del Museo Civico “G. Fattori”, il presidente del Gruppo Labronico, Gianfranco Magonzi farà la consegna al Museo comunale del corpus documentale, riorganizzato e inventariato.

Si tratta di centinaia di carte, raccolte all’interno di 18 scatole, ordinate in 215 fascicoli e 118 sottofascicoli, condizionate secondo rigorosi criteri di conservazione archivistica, che racchiudono la storia del Gruppo dal 1920 fino al 1932, anno in cui l’attività fu sospesa per riprendere con nuovo impulso nel dopoguerra.

Questo attento lavoro è stato curato con perizia scientifica da Veronica Carpita, su incarico del Gruppo Labronico, che lo ha finanziato per rendere l’Archivio da subito fruibile agli studiosi. Nell’occasione della cerimonia di donazione la dottoressa Veronica Carpita, Direttore della Fondazione d’Arte Trossi-Uberti, illustrerà il lavoro di riordino e inventariazione dell’archivio.

Il Gruppo Labronico, fondato all’indomani della morte del pittore Mario Puccini (18 giugno 1920), accolse importanti artisti e intellettuali della prima metà del XX secolo, tra i primi ricordiamo Plinio Nomellini, Leonetto Cappiello, Ulvi Liegi, Gino Romiti, Renato Natali, Llewelin Lloyd, Vittorio Corcos, Adriano Baracchini Caputi, Gastone Razzaguta, Giovanni March, Beppe Guzzi. Aderirono inoltre Pietro Mascagni, Dario Niccodemi, Sabatino Lopez, Ugo Ojetti, Giovanni Rosadi.

Il Gruppo, ancor oggi attivissimo tanto nella promozione dell’attività artistica dei suoi membri quanto nella valorizzazione della memoria storica del sodalizio, con questa donazione alla Città di Livorno ha offerto l’opportunità di rendere fruibile quel ricco patrimonio di documenti, tanto importante per la ricostruzione della vita artistica della città nella prima metà del XX secolo.

I documenti dell’Archivio e il loro Inventario analitico saranno liberamente consultabili presso il Museo Civico “G. Fattori” in formato cartaceo, mentre l’Inventario in formato elettronico sarà consultabile anche sul sito del Gruppo (www.gruppolabronico.it).

 Info: Museo Civico Giovanni Fattori
Via S. Jacopo in Acquaviva, 65 – Livorno
Tel.: 0586/808001 – 804847

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno

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Gli scioperi del ’44. Riflessioni sul lavoro e l’antifascismo a Putignano

Lunedì 12 maggio presso il Circolo ARCI di Putignano, in Piazza XXV aprile, la sezione ANPI CGIL “Alvaro Fantozzi” propone una riflessione sul tema del lavoro e dell’antifascismo per approfondire la storia degli scioperi del ’44 che, settanta anni fa nel Centro Nord del Paese occupato, riproposero l’impegno diretto dei lavoratori contro il nazifascismo, portarono nuove energie alla Resistenza e alla transizione verso la democrazia.

Programma:
ore 16,00: presentazione del Presidente della Sezione;

ore 16,15: proiezione del filmato “Quei ragazzi del ‘43/’44” (con Marco Balma e Ottavia Piccolo, regia di Leonardo Gervasi);

ore 17,00: relazioni di

Luca Baldissara, docente di Storia contemporanea presso l’Università di Pisa

Pasquale Cuomo, ricercatore di Storia economica presso la stessa Università e componente della segreteria dell’FLC

Durante il dibattito interverrà il Presidente provinciale dell’ANPI Giorgio Vecchiani.

Concluderà l’iniziativa il Segretario Generale della CdLT di Pisa Gianfranco Francese.

Alla fine, su prenotazione, è prevista la cena presso lo stesso circolo.

 




Apocalypse now di Coppola a Castiglioncello per il ciclo la Storia del Cinema

stdelcinemaE’ in programma per mercoledì 7 maggio, alle ore 21.15, presso il Cinema di Castiglioncello (via Ugo Foscolo, 1, Castiglioncello, Livorno)  il sesto appuntamento della Storia del Cinema con la proiezione di Apocalypse now di Francis Ford Coppola, introdotto da Maurizio Ambrosini, dell’Università degli Studi di Pisa.  Il ciclo di proiezioni è organizzato dal Centro Studi Commedia all’Italiana di Castiglioncello nell’ambito di un progetto che intende ricostruire un ideale percorso attraverso le opere più significative della settima arte, allo scopo di favorire un percorso di crescita e di sensibilità critica.

Maurizio Ambrosini è docente di Storia e critica del cinema e Teoria tecnica della sceneggiatura presso l’Università degli Studi di Pisa. Laureatosi nel 1995 con una tesi dal titolo La costruzione in un narratore. Strategie dell’enunciazione in Jules e Jim di F. Truffaut ha pubblicato diversi saggi sul cinema dei Taviani. Nel 2012 per la Felici editore insieme a Camilla Bartolini ha scritto un libro dal titolo Capitani, odissee, leviatani. La navigazione nel racconto cinematografico. Collabora con il progetto della Storia del Cinema di Castiglioncello dal 2012.

Le proiezioni in sala, a cadenza periodica, sono precedute e seguite da letture, intermezzi musicali, analisi dei contenuti e del linguaggio cinematografico. Se il primo capitolo del progetto era dedicato ai Capolavori (2011-2012), il secondo (2013-2014) indaga sulle capacità del cinema di generare miti. Il programma si declina in una rassegna costituita da cinque opere e in un’Appendice estiva, che riguarda la Commedia all’italiana. Cornice dell’antologia è il “Cinema Castiglioncello”: a sottolineare l’importanza della visione in sala, a dispetto della sempre più diffusa visione domestica. E questo non solo per fattori tecnici, ma anche per il particolare ruolo culturale che ricopre la fruizione collettiva di un’opera.

Calendario incontri maggio | luglio 2014 (INGRESSO LIBERO)

Mercoledì 7 maggio 2014 ore 21.00

FRANCIS FORD COPPOLA | Apocalypse Now Introduzione di Maurizio Ambrosini

Mercoledì 21 maggio 2014 ore 21.30

WOODY ALLEN | Manhattan Introduzione di Vita Maria Nicolosi

Appendice: Autori della Commedia all’italiana

Lunedì 21 luglio 2014 ore 21.30

ALBERTO SORDI | Il vedovo di Dino Risi Introduzione di Masolino d’Amico

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Biblioteca dei ragazzi “il Palazzo dei racconti” di Campiglia Marittima

Sede e contatti
Palazzo pretorio, piazza Lotti, Campiglia Marittima (Livorno)
Telefono: 0565.838470
E-mail: palazzopretorio@comune.campigliamarittima.li.it
Sito web: http://www.comune.campigliamarittima.li.it/pagina246_biblioteca-dei-ragazzi.html
Orari di apertura: martedì, mercoledì e venerdì: 10:15-13:15 e 14-18:30; primo e terzo sabato del mese: 10:15-13:15 e 14-18:30

Organi direttivi
La struttura è gestita dalla società pubblica S.E.Fi srl totalmente partecipata dal Comune di Campiglia Marittima.
Bibliotecaria e addetta all’archivio: Valentina Fabiani

Breve storia e finalità
Nel 2010 è stata inaugurata a Palazzo Pretorio la Biblioteca dei Ragazzi, una struttura studiata affinché i più piccoli e i giovani possano riscoprire il valore della lettura. Nel 2011 il Comune ha promosso un concorso tra i bambini delle scuole per dare un nome a questo spazio, voluto e pensato per loro. Tra le tante proposte arrivate all’amministrazione comunale è stato scelta la denominazione “Palazzo dei racconti”, oggi un punto di riferimento importante per bambini, ragazzi, insegnanti e genitori. Un luogo di lettura ma anche fulcro di attività ed eventi, pensati non solo per le scuole ma anche per la comunità locale.

“Il palazzo dei racconti”, in accordo con la sua mission che riprende il Manifesto IFLA Unesco per le biblioteche pubbliche del 1995, ha instaurato, fin dalla sua nascita, una rete collaborativa e sinergica con le scuole e gli istituti educativi del territorio, al fine di incoraggiare le pratiche di accesso alla cultura, all’informazione e al diritto all’istruzione. La biblioteca dei ragazzi si pone come sostegno nell’apprendimento, attraverso progetti di doposcuola, laboratori di promozione alla lettura, incontri tematici e di laboratorio, che partono dalla scuola dell’infanzia e del nido fino a arrivare alla scuola secondaria di primo grado, nel rispetto dei bisogni culturali di ogni età.

In tale ottica la biblioteca dei ragazzi orienta lo sviluppo delle collezioni documentarie e la politica degli acquisti seguendo la produzione e le novità dell’editoria per bambini e ragazzi, sia per quanto riguarda i classici che per i temi emergenti del panorama contemporaneo, perché l’offerta documentaria ad accesso libero per la cittadinanza, sia sempre aggiornata con l’immaginario, i temi e i bisogni conoscitivi dell’infanzia e dell’adolescenza attuale.

Le attività
Il “Palazzo dei racconti” propone ogni anno agli istituti scolastici e ludico-educativi del territorio una serie di progetti, destinati agli studenti della scuola dell’infanzia e del nido, e alla scuola primaria e secondaria di primo grado. Le attività sono basate sulla fruizione di opere testuali, figurative e musicali, accompagnate dalla riflessione sulle loro contaminazioni. Le iniziative legate alla narrazione e alla promozione del libro, sono pensate per far emergere il piacere della lettura e avviare i bambini e i ragazzi alla comprensione e alla padronanza della complessità dei testi e del linguaggio. Inoltre il Palazzo dei racconti organizza nelle scuole il laboratorio di lettura “Biblinscuola”proponendo ogni anno una programmazione di moduli didattici vari e diversificati.

Per quanto riguarda il sostegno scolastico la biblioteca garantisce ospitalità per le attività di doposcuola ai bambini stranieri, inserendosi come sede per Campiglia M.ma, all’interno del progetto “Tam Tam”, promosso in collaborazione con il circolo interculturale “Samarcanda” di Piombino e l’istituto comprensivo “G. Marconi” con sede a Venturina Terme.

“Il palazzo dei racconti” apre con regolarità, agli stessi orari della Biblioteca dei ragazzi, anche l’Archivio storico che ha sede nello stesso edificio. La Biblioteca dei ragazzi offre inoltre il servizio di accesso e di visita guidata su prenotazione alla Mostra Museo Permanente C. Guarnieri, inaugurata in Palazzo pretorio alla fine di ottobre 2013, e si pone come punto di informazione turistica sul territorio.

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La Miniera a Memoria – Celebrazione per il 60° anniversario della strage mineraria di Ribolla

ribollaA sessanta anni dalla tragedia che costò la vita a 43 minatori, Ribolla ospita la IX edizione de “La Miniera a Memoria”. La manifestazione, promossa dal Comune di Roccastrada con l’adesione di Coeso SdS Grosseto, Parco Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane, Provincia di Grosseto, Regione Toscana, ISGREC, Fondazione Bianciardi, Fondazione Memorie Cooperative, CGIL, e la partecipazione dell’associazionismo locale, animerà i luoghi simbolo del villaggio minerario dal 3 al 29 maggio.

Un ricco calendario di appuntamenti con l’obiettivo di commemorare il più tragico evento della storia mineraria italiana e dare nuovo impulso al recupero della memoria storica, anche in un’ottica europea. L’edizione 2014 de “La miniera a memoria”, infatti, trova uno dei suoi elementi caratterizzanti nel parallelismo con altre due realtà minerarie, Marcinelle, in Belgio, dove nel 1956 morirono 262 minatori di cui 136 italiani e Liévin, in Francia, dove nel 1974 persero la vita 42 minatori.

 domenica 4 maggio, a partire dalle ore 10 le commemorazioni ufficiali con la presenza delle autorità istituzionali comunali, provinciali e regionali, dell’Ambasciatore d’Italia in Belgio, del Console generale d’Italia a Charleroi, del direttore del museo Bois du Cazier di Marcinelle e dei rappresentanti della città francesce di Liévin e dei familiari dei minatori deceduti il 4 maggio 1954 ai quali nel pomeriggio saranno consegnate pergamene commemorative. Al mattino è prevista la presenza del segretario generale della CGIL e nel pomeriggio del Ministro Maria Elena Boschi.

Il programma

SABATO 3

Ore 15.30 Ribolla, Chiesa parrocchiale, S. Messa celebrata dal Vescovo di Grosseto Rodolfo Cetoloni

Ore 18.30 – Roccatederighi, terrazza de Il Ciliegio  Ribolla e Marcinelle: due luoghi, una storia condivisa

Luciana Bianciardi, per la Fondazione Bianciardi, e Paolo Di Stefano presentano I Minatori della Maremma di Luciano Bianciardi e Carlo Cassola e La Catastròfa – Marcinelle 8 agosto 1956 di Paolo Di Stefano. Modera Dino Messina

Antonello Mendolia legge brani scelti

Il Coro 16 agosto di Roccatederighi esegue canti della miniera

A conclusione degustazione di prodotti tipici

 A cura della Pro Loco Roccatederighi, in collaborazione con la Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri

 DOMENICA 4

 Ore 9.00 – Porta del Parco

 Visita alla mostra fotografica e proiezione video

 Concerto della Filarmonica di Torniella

 Ore 10.00 – Monumento al minatore

Deposizione corona, benedizione, saluto delle Autorità istituzionali e del Segretario generale della CGIL

 Minatore di Ribolla: gesti del lavoro e del ricordo

Tributo alla Memoria a cura dei bambini della scuola primaria di Ribolla

ore 11.00 – Pozzo Camorra e Monumento ai Minatori

Deposizione delle corone, benedizione, S.Messa all’aperto

Ore 15 – sala ex Cinema

Cerimonia commemorativa con gli interventi delle Autorità italiane e straniere: Sindaco, Presidente Provincia di Grosseto, rappresentante Regione Toscana, Ministro Maria Elena Boschi, Ambasciatore d’Italia in Belgio, Console Generale d’Italia a Charleroi, Ambasciatore del Belgio in Italia, direttore Museo Bois du Cazier di Marcinelle, Comune di Lievin

consegna delle pergamene commemorative ai familiari dei minatori deceduti il 4 maggio 1954

ore 18 – sala ex Cinema

“Germinale a Ribolla: la miniera cantata”

di e con i cantori Eleonora Bagnani e Alessio Lega accompagnati dalle loro chitarre e dalla fisarmonica virtuosa di Guido Baldoni

 VENERDI’ 9

Ore 15.30 – sala ex Cinema

Presentazione libro edito dalla CGIL di Grosseto

 “Ribolla 1954-2014. La tragedia mineraria nelle cronache dei quotidiani”

 Intervengono: l’autore Silvano Polvani, il Segretario Generale della CdLT di Grosseto, Claudio Renzetti, il Sindaco di Roccastrada, Giancarlo Innocenti, coordina Lorenzo Centenari, conclude Alessio Gramolati, Segretario Generale CGIL Toscana

Organizzato da CGIL Grosseto

 Ore 17.30 – sala ex Cinema

 “Il fatto non sussiste”

 atto unico della Compagnia Instabile dei Dintorni di Roccastrada

 MARTEDI’ 13

 Ore 9.15 – Porta del Parco

 “Voci di lignite e Immagini di minatori e miniere nel tempo e nello spazio”

a cura di Walter Scapigliati, Gabriella Pizzetti, Luciano Sansone, Salvatore Coppola

ore 10 – Porta del Parco

 laboratorio di microstoria Ribolla, il tempo della miniera nel tempo della sua comunità

Presentazione dei lavori da parte della classe IV B ISIS Grosseto (indirizzo tecnico agrario) e classe II F ISIS (indirizzo professionale alberghiero)

A cura di Fondazione Memorie Cooperative e ISGREC

MERCOLEDI’ 14

 Ore 10.30 – Porta del Parco

 “Voci di lignite e Immagini di minatori e miniere nel tempo e nello spazio”

a cura di Walter Scapigliati, Gabriella Pizzetti, Luciano Sansone, Salvatore Coppola

 ore 20.30 – sala ex Cinema

Immagini ricordi racconti del nostro paese

a cura dei “Carbonari Ribollini”

GIOVEDI’ 15

Ore 10 – Porta del Parco e paese

C’era una volta un villaggio minerarioPasseggiata narrativa

 proposta alle AUSER della Toscana, in collaborazione con AUSER Ribolla

 VENERDI’ 16

Ore 21 – sala ex Cinema

Ribolla: Ricordi ed emozioni

Spettacolo a cura della Compagnia dell’Anello

MARTEDI’ 20

Ore 14.30 – piazza della Paga

C’era una volta un villaggio minerario…e….

Festa di piazza con giochi tradizionali racconti e poesia estemporanea, quadri di vita e l’esibizione di tutti i ragazzi nella danza “Minatore di ribolla: gesti del lavoro e del ricordo”

Con la scuola primaria di Ribolla e le associazioni Auser, Sergio Lampis improvvisar cantando, Comitato festeggiamenti, Amici della miniera

GIOVEDI’ 22

Ore 10- Porta del Parco e paese

C’era una volta un villaggio minerario Passeggiata narrativa e non solo

gli alunni della scuola primaria di Ribolla invitano le scuole del comune e raccontano con parole e danza la vita del villaggio minerario

 VENERDI’ 23

Ore 16 – Porta del Parco e paese

C’era una volta un villaggio minerario Passeggiata narrativa

Ore 17 – Porta del parco

Presentazione del libro Santa Barbara di Nicomedia Patrona dei Minatori

Leggenda e storia di una martire cristiana del III secolo. Culto e tradizione nelle Colline Metallifere Grossetane

Con l’autore Piero Simonetti e Gabriella Pizzetti

GIOVEDI’ 29

Ore 10 – Porta del Parco e paese

C’era una volta un villaggio minerario Passeggiata narrativa

 proposta alle AUSER della Toscana, in collaborazione con AUSER Ribolla

Nel corso della manifestazione L’Associazione Sportiva Dilettantistica Ribolla organizza il Torneo giovanile IV Memorial “La Miniera a Memoria”. Nello stadio “G. Scirea” di Ribolla scenderanno in campo le categorie Esordienti, Pulcini, Primi calci.

Venerdì 2 e domenica 4 ore 19-21: Esordienti (semifinali-finali)

Domenica 11  ore 09-12: Pulcini 2005/2006 (1° fase)

                         ore 15-18: Pulcini 2003/2004 (1° fase)

Domenica 18 ore 09-12: Primi calci (1° fase)

                          ore 15-18: Pulcini 2005/2006 (fase finale)

Domenica 25 ore 09-12: Pulcini 2003/2004 (fase finale)

                          ore 15-18: Primi calci (fase finale)

 

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Convegno di studi “Lo sport alla Grande Guerra”

sportgrandeguerraSi terrà il 9-10 maggio 2014 presso l’Istituto Geografico Militare a Firenze, via Cesare Battisti 10, il Convegno nazionale di studi “Lo sport alla Grande Guerra” organizzato dalla Società Italia di Storia dello Sport (SISS), con il contributo della Società Italiana di Storia Militare (SISM), del Cesefas (Centro Studi per l’educazione fisica e le attività sportive) e dell‘Igm (Istituto Geografico Militare). Il Convegno rientra nel Programma nazionale di iniziative per la commemorazione del centenario della Prima guerra mondiale.

Lo sviluppo delle istituzioni sportive fu, col servizio militare e l’istruzione obbligatoria, una delle componenti fondamentali della “preparazione militare della nazione” e della “nazionalizzazione delle masse” degenerata nel carattere totalitario delle guerre mondiali. La popolarità dello sport fu però al tempo stesso anche un veicolo di diffusione dell’internazionalismo e del pacifismo. Non a caso il Comitato Olimpico Italiano, componente del Movimento Olimpico Internazionale, acquisì una sua struttura stabile proprio nel 1914, mentre le società sportive (in particolare quelle di ciclismo, automobilismo, alpinismo, aviazione) concorrevano alla mobilitazione militare e politica sostenendo il patriottismo, l’irredentismo e l’interventismo.

Celebrando il suo decennale nel Centenario della grande guerra, la SISS ha perciò voluto dedicare un convegno di studio al ruolo che lo sport e gli atleti ebbero in guerra e alle conseguenze di questa esperienza per le successive vicende dello sport.

Una borsa di studio di 300 euro sarà assegnata da parte della Siss al lavoro presentato da un giovane ricercatore (al di sotto dei 35 anni) che si distinguerà per l’originalità del tema e delle fonti.

Nella serata del 9 maggio, Vittorio Misiti, appassionato di montagna, presenterà il libro di Dario Ricci (Radio24-Il Sole24h) e Daniele Nardi, alpinista di ritorno dalla Nanga Parbat, Il capitano morì in trincea. Storie di sportivi italiani che incrociarono la Grande Guerra, cui seguirà “La nave degli scugnizzi”, presentazione di immagini del regista Rai Ennio Coccia.

Per info: storiasport-siss.it. e Angela Teja an6teja@gmail.com, cell. 3491324919; Virgilio Ilari virgilio.ilari@tiscali.it

Programma

Venerdi 9 maggio, mattina

9.00 accrediti

10.00 Saluto delle Autorità

10.30 Conferenza di apertura: Paul Dietschy, Università di Besançon (Francia): La Grande Guerra e lo sport europeo. Per una storia comparata dello sport in guerra

11 “Le fonti”, modera e introduce Donato Tamblè, vice presidente Sism e Soprintendente Archivistico per il Lazio

11.15 Saluti di Diana Toccafondi, Soprintendente Archivistico per la Toscana

11.25 Antonino Zarcone, Capo-Ufficio Storico Sme: Lo sport nella Grande Guerra nei documenti conservati presso l’AUSSME

11.40 Rosalba Catacchio, Siss, già della Soprintendenza Archivistica per la Puglia: L’archivio Giosuè Poli di Bari

11,55 Ugo Falcone, Grande Guerra Fvg, Sism: Dall’archivio storico dell’ASU: i 29 atleti della Società Udinese di Ginnastica e Scherma caduti nella Grande Guerra

12.10 Saverio Battente, Università di Siena: La grande guerra e le origini della pallacanestro in Italia

Dibattito

13.00 Lunch / Assemblea SISS e visita al Museo e alla Biblioteca dell’Istituto geografico Militare

Venerdi 9 maggio, pomeriggio

15,30 “Campioni eroi” prima parte, modera Alessandro Pastore, Università di Verona

Felice Fabrizio, Siss: “Fratelli, prendete le armi!” La mobilitazione delle forze sportive nell’imminenza dell’intervento italiano nella prima guerra mondiale.

15.50 Gregory Alegi, Accademia Aeronautica, Pozzuoli/Università LUISS, Roma: A caccia di aeroplani. L’Asso come sportivo nella Prima guerra aerea

16.05 David Burigana, Università degli Studi di Padova: Uno “sport tragico” al servizio della guerra: il volo. Lo spirito “sportivo” del “campione” e lo sforzo bellico nazionale fra mito e anti-mito dell’aviatore/atleta come fenomeno transnazionale

16,20 Stefano Morosini, Università di Milano e Andrea Zaffonato, Università di Verona: Il Club Alpino Italiano nel primo conflitto mondiale: alpinisti e alpini nel teatro della guerra bianca

16.35 Fabrizio Orsini, Siss: Nedo Nadi, grande guerra, grandi gesta

Dibattito

16.50 pausa caffè

17.05 “La narrazione”, modera Gianni Gola, presidente onorario Cism

Sergio Giuntini, Siss e Università di Roma Tor Vergata: Sport e Grande Guerra: i futuristi al fronte e il Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti

17.25 Alberto Zanetti Lorenzetti, Asai e Siss: Il ruolo delle pubblicazioni sportive nella Grande Guerra attraverso il contributo delle maggiori testate: “La Gazzetta dello Sport” e “La Stampa Sportiva”

17.40 Claudio Mancuso, Università di Urbino: La propaganda di guerra nelle cronache calcistiche italiane (1914-1918)

17.55 Domenico Elia, Siss e Università di Foggia: La “Grande Guerra” e l’Almanacco dello Sport (1914-1919)

18.10 Raffaele Ciccarelli, Siss: Il linguaggio del giornalismo sportivo nel periodo della Grande Guerra

Dibattito

Cena all’Assi Giglio Rosso a v.le Michelangelo (a pagamento e su prenotazione al momento dell’iscrizione)

Subito dopo (ore 21 ca), aperto a tutti:

Vittorio Misiti, appassionato di montagna, presenta il libro di Dario Ricci (Radio24-Il Sole24h) e Daniele Nardi, alpinista di ritorno dalla Nanga Parbat, Il capitano morì in trincea. Storie di sportivi italiani che incrociarono la Grande Guerra.

Seguirà: “La nave degli scugnizzi”, presentazione di suoni e immagini del regista Rai Ennio Coccia

Sabato 10 maggio, mattina

09.00 “Campioni eroi” seconda parte, modera Francesco Bonini, Lumsa Roma e Sissco

Romano Sauro, Sism: Nazario Sauro e la Canottieri Libertas di Capodistria, “covo di irredentisti” e di intellettuali

09.20 Francesco Muollo, Siss e Università Federico II di Napoli: Il calcio in trincea. La Milano calcistica durante la prima guerra mondiale

09.35 Silvio Dorigo, Siss e Università di Trieste e di Pola: Le società sportive e ginnico-escursionistiche della Venezia Giulia all’inizio della prima guerra mondiale

09.50 Livio Toschi, Siss e Fijlkam: Giovanni Raicevich, invincibile lottatore e soldato valoroso. Nella vita e sui tappeti di lotta si batté per Trieste italiana

10.05 Marco Impiglia, Siss: Enrico Toti, l’eroe della stampella

10.20 Dibattito

10.40 pausa caffè

11.00 “Conseguenze”, modera Felice Fabrizio, Siss

Angela Teja, Presidente Siss: La guerra e la fatica: dai rimedi in trincea al doping nello sport

11.15 Giacomo Zanibelli, Università di Siena e Siss: La scuola al fronte, l’educazione fisica come strumento di “vocazione” patriottica. Dalle sonnacchiose aule dell’Italietta alla trincea, il caso senese

11.30 Eleonora Belloni, Università di Siena e Siss: Imprese sportive/imprese dello sport. La Grande Guerra e la nascita dell’industria sportiva in Italia

11.45 Dibattito

12.15 “Lo sport in guerra”, prima parte, modera Antonino Zarcone, Capo-Ufficio Storico Sme

12,30 Giorgio Seccia, Sism: Il gioco del calcio in Italia durante la grande guerra

12.45 Lauro Rossi, Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Roma: Lo sport nei campi di concentramento austriaci

13.00 lunch

Sabato 10 maggio, pomeriggio

15.00 “Lo sport in guerra”, seconda parte, modera Virgilio Ilari, Presidente Sism

Nicola Sbetti, Siss e Università di Bologna: “Lo sport illustrato” e la grande guerra (1914-15)

15.20 Roberto Buganè, FIBS e Siss: Baseball in Italia durante la Grande Guerra

15.40 Roberta Benedetta Casti, Università di Torino e SISS: I Bersaglieri nel Primo Conflitto Mondiale: la sportivizzazione dell’azione bellica

15.55 Salvatore Finocchiaro, Siss: Eugenio Ferrauto, gli arditi ed il campo di Sdricca

16.10 Dibattito

16.45 “Lo sport in guerra”, terza parte, modera Angela Teja, Presidente Siss

Daniele Serapiglia, Università di Bologna e Siss: Arrivano gli americani. Il volley sbarca in Italia

17.00 Daniele Bardelli, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano: “Cosa dovrebbero fare i giovani (e anche i vecchi) ciclisti italiani in caso di guerra vera”: velocipedismo, “sport del turismo” e Corpo Volontari Ciclisti Automobilisti

17.15 Gustavo Pallicca, Siss: La grande guerra e l’atletica leggera italiana

17,30 Leopoldo Tondelli, Siss e Sism: La chiusura della Scuola Magistrale di Scherma di Roma alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia

17.45 Dibattito e chiusura dei lavori

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The Venus Fixers

Logo ComitatoAlle ore 17.00 presso la Biblioteca degli Uffizi (Loggiato degli Uffizi) incontro sul salvataggio delle opere d’arte durante la Seconda Guerra Mondiale in Italia a partire dalla presentazione del volume di Ilaria Dagnini Brey The Venus Fixers.

Interverranno:
Cristian Acidini, Superintendent of the Florence Museums and Cultural Heritage
Claudio Di Benedetto, Director of the Uffizi Library
Stephen A. Barneby, U.S. Consul in Florence
Silvia Cox President of the American International Leageu Onlus
Andrea Davis & Federico Frediani co-presidents of the Tuscan-American Association Onlus
l’autrice Ilaria Dagnini Brey

Sponsored by the American International League Onlus and the Tuscan-American Association Onlus
La presentazione sarà tenuta in inglese

Questa iniziativa si inserisce all’interno del Programma varato dal Comitato per il 70° della Liberazione di Firenze. Il Comitato è composto da: Comune di Firenze, Regione Toscana, Archivio Storico Comunale e Collezioni Librarie Storiche, Biblioteche Comunali Fiorentine, Mus-E, Università degli Studi di Firenze, Accademia di Belle Arti di Firenze, Consolato Usa, Consolato di Germania, Anpi, Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Aned, Federazione Regionale Toscana delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza, Società Italiana di Storia Militare, Associazione Nazionale Reduci del Friuli, Associazione Toscana-Usa, Arci , Fondazione Circolo Rosselli, Sikh.