Festa della Repubblica

Un pomeriggio musicale per celebrare il 2 giugno a Reggello. “Concerto per la Festa della Repubblica” è questo il titolo dell’iniziativa prevista per lunedì prossimo, alle 17,30 protagonista l’orchestra dell’associazione musicale “Giovanni da Cascia”- Filarmonica “Giuseppe Verdi” e Corale San Jacopo di Reggello tutti con la direzione di Massimo Cardelli. Saranno eseguite musiche di Haderman, Conti, Sparke, Vangelis, Moricone.
In caso di pioggia il concerto si svolgerà al Palazzetto dello Sport di via B. Latini. Tutti i cittadini sono invitati.




Festa della Repubblica

Come ormai tradizione sarà piazza Marsilio Ficino ad ospitare lo spettacolo musicale con i fuochi d’artificio promosso in occasione della Festa della Repubblica. Lunedì alle ore 21,30 si esibiranno Orio Odori e la Filarmonica insieme al Coro del Teatro Garibaldi di Figline, sotto la direzione di Alessandro Papini e con la partecipazione dell’Ensemble vocale giovanile “Florilegium”, del soprano Laura Andreini e del tenore Lorenzo Bencini.

Il programma del concerto prevede un’alternanza di musiche di Orio Odori e Giuseppe Verdi, fino alla seconda parte in cui saranno eseguiti gli inni nazionali dei paesi gemellati con Figline e Incisa Valdarno, ovvero Canals e Malgrat de Mar (Spagna), Pfungstadt ed Erzhausen (Germania) e Mnichovo Hradiste (Repubblica Ceca). A concludere la serata sarà infine lo spettacolo di fuochi d’artificio della Pirotecnica Soldi sulle note dell’Inno alla Gioia e dell’Inno d’Italia. I fondi raccolti durante l’evento saranno destinati alle associazioni di volontariato della città.




70° anniversario eccidio della Pievecchia

Il Sindaco di Pontassieve, Monica Marini presenzierà alla Cerimonia di Commemorazione del 70° anniversario dell’ eccidio della Pievecchia domenica alle ore 09.30 in località Pievecchia, Pontassieve.




Società toscana per la storia del Risorgimento

Sede e contatti
Via S. Egidio 21, 50122 Firenze
Telefono: 055.2480561
E-mail: segreteria@toscanarisorgimento.it
Sito web: http://www.toscanarisorgimento.it/

Organi direttivi
Presidente e legale rappresentante: Sandro Rogari

Breve storia e finalità
Le origini: nella tarda primavera del 1946, all’indomani del ventennio fascista ed al chiudersi della drammatica esperienza bellica, Eugenio Artom, Sergio Camerani, Carlo Morandi, Giovanni Calò, Alessandro Levi, Raffaele Ciampini,  studiosi ed appassionati di storia del Risorgimento,  si riunivano per dar vita alla Società Toscana per la storia del Risorgimento con lo scopo, come scriveva Artom nel 1971, “di ritornare alla Storia, riviverla senza preconcetti e senza deformazioni politiche, per conoscerla con obiettività di indagine, per ripensarla con sincerità di meditazioni, per farla conoscere agli Italiani che l’avevano mal conosciuta o che l’avevano dimenticata, così da poterne trarre insegnamenti nuovi a meglio comprendere la realtà del presente e le possibilità del futuro”.

L’Assemblea dei soci, riunitasi il 30 giugno 1946 nel complesso delle ex Oblate, in via Sant’Egidio, a Firenze, decretava la costituzione della nuova associazione, che si ricollegava all’esperienza maturata in seno al Comitato Fiorentino della Società Nazionale per la storia del Risorgimento al Museo del Risorgimento di Firenze, trasformatosi, nell’agosto 1945, nella Biblioteca Archivio del Risorgimento. Così la Società Toscana trovava la propria naturale sede nella Biblioteca del Risorgimento, nata appena un anno prima al termine della breve e travagliata esistenza che aveva caratterizzato il Museo del Risorgimento sin dalla sua costituzione nel 1909.

Le finalità: fin dalle sue origini, la Società Toscana indirizzava i suoi sforzi nella duplice direzione individuata nello Statuto Sociale approvato nel novembre 1946 e recentemente aggiornato: promuovere in Toscana la conoscenza della storia del Risorgimento e dell’Italia unita, organizzando convegni, giornate di studio, cicli di conferenze, mostre documentarie, pubblicando, fin dal 1955,  la Rassegna Storica Toscana, curando  la collana Biblioteca Storica Toscana, dando alle stampe una serie nutrita di pubblicazioni (monografie, repertori, cataloghi) che permettessero la raccolta, e la divulgazione dei risultati delle ricerche di storia fiorentina e toscana fra Settecento e Novecento, sempre legate alla più ampia articolazione della storia nazionale ed internazionale;  ricercare e conservare il materiale documentario e iconografico  riguardante la storia cittadina e regionale fra XVIII e XX secolo.

L’attività della Società si è sempre contraddistinta per l’organizzazione di convegni e giornate di studio, per la cura di mostre documentarie e per l’organizzazione di cicli di conferenze.
Oltre all’attività scientifica, la Società ha costantemente svolto un’opera di divulgazione della conoscenza storica del periodo risorgimentale.
L’attività della Società Toscana si è sempre caratterizzata per gli aiuti forniti a studiosi e studenti, per lavori di ricerca storica e tesi di laurea, grazie al costante impegno, nel sostegno alla consultazione scientificamente guidata del patrimonio bibliografico ed archivistico conservato nella Biblioteca Archivio del Risorgimento, arricchito dai fondi direttamente posseduti dalla Società Toscana e dei versamenti che, grazie all’impegno dei Consiglieri della Società, l’Istituto ha potuto garantirsi nel corso dei decenni.

Il patrimonio
Il patrimonio librario e documentario è considerevole: 22.000 volumi ed opuscoli sciolti, alcuni dei quali di grande pregio (miscellanee Vannoni e Ceccherini);  una raccolta di periodici che comprende i più importanti giornali fiorentini e toscani della metà dell’Ottocento (dall’”Antologia” alla “Patria”, dal  guerrazziano “Corriere livornese”  al montanelliano “Italia”,  ai rari “Indicatore livornese”, “Inferno”, “Scossa elettrica”); una collezione di proclami che comprende oltre 5.000 pezzi, dal periodo napoleonico alla fine del  XIX secolo; oltre 2500 inserti di documenti (val qui la pena di ricordare, in ordine sparso, le carte Bartolommei, Sansone d’Ancona, De Laugier, Enrico Poggi, Zannetti, Campanella, Luciani, Mazzucchelli, Pittaluga) i ricordi del Foscolo (raccolti al momento della translazione della salma dal cimitero di Chiswick alla basilica di S.Croce,  il fondo Antonio Bicchierai e, soprattutto, l’Archivio Fenzi (donato nel 1950 dagli eredi) che, con le sue oltre cento filze, costituisce, per le molteplici attività intraprese e per la rete di contatti e rapporti,  nazionali ed internazionali, intessuti dai noti banchieri fiorentini, una straordinaria fonte di conoscenza per la storia toscana ed italiana del XIX secolo.
Anche la raccolta iconografica è degna di menzione. Accanto ai dipinti del Lanfredini (La fucilazione di Ugo Bassi),  del Giacomelli (Lo scoprimento del monumento a Dante in Piazza S.Croce, ora esposto in Palazzo Vecchio) del Fabbi (La morte di Anita Garibaldi), dell’Uzielli (L’entrata di Vittorio Emanuele II al Quirinale), dello Steffani (Casa Garibaldi a Caprera), la Biblioteca possiede una notevole serie di stampe, caricature, allegorie che spaziano dalla fine del XVIII secolo alla prima Guerra Mondiale e che costituiscono una raccolta di circa 5.000 pezzi, tra cui, molto particolari, una serie di schizzi a penna che alcuni deputati facevano ai colleghi durante le sedute della Camera tra la fine dell’800 ed i primi anni del ‘900. Degni di menzione sono inoltre due piccole raccolte di impressioni dal vero: gli acquerelli di Felice Donghi relativi alle Cinque Giornate di Milano e gli oli di Faustino Joli sui corpi combattenti durante la I Guerra d’Indipendenza (fra cui spicca un soldato della fanteria di linea toscana del 1848).

 




Itinerari di guerra nel quartiere

L’ANPI sezione Rigacci di Firenze vi invita a partecipare ai seguenti appuntamenti:

ITINERARI DI GUERRA NEL QUARTIERE
(Visita guidata nei luoghi della Resistenza e della battaglia per la Liberazione)

ITINERARIO “A” 10 giugno 2014 ore 17:00:

– Ritrovo alla Biblioteca Comunale F. De André, Via delle Carra
– Presentazione dell’iniziativa
– Partenza dalla Biblioteca
– Arrivo alla caserma di Via P.L. Da Palestrina.
– Arrivo in Piazza San Jacopino (visione della piazza con individuazione delle postazioni partigiane e delle incursioni della retroguardia tedesca).
– Arrivo al Ponte all’Asse (visione del fronte con le postazione dei paracadutisti tedeschi).
– Rientro alla biblioteca De André.

 ITINERARIO “B” del 19 giugno 2014 ore 17:00:

– Ritrovo alla Biblioteca Comunale F. De André, Via delle Carra.
– Presentazione dell’iniziativa
– Partenza dalla Biblioteca
– Arrivo al Casone dei Ferrovieri di Via Mercadante / Via Rinuccini (visita esterna e ingresso nel cortile centrale)
– Arrivo alla Manifattura dei Tabacchi (visita esterna alla torre del teatro, visione sul Ponte alle Mosse per immaginare i luoghi com’erano durante la battaglia).
– Arrivo al Piazzale delle Cascine (visita al poligono di tiro dove avvenne l’assassinio di 17 antifascisti emiliani).
– Arrivo sul greto dell’Arno alle Cascine (visita al cippo che ricorda il ritrovamento delle salme degli antifascisti barbaramente trucidati).
– Rientro alla biblioteca De André.

 Partecipazione libera. Si raccomanda la puntualità!




Ricordando la liberazione del quartiere…

L’ANPI sezione Rigacci di Firenze vi inviata alle ore 17.00 presso la Biblioteca comunale Fabrizio De André (via delle Carra 2) alla tavola rotonda con testimoni degli eventi del 1943-45 nel quartiere San Jacopino – Piazza Puccini.




70 anni di ANPI 1944-2014: omaggio alle donne

Celebrare i 70 anni dell’Anpi con una serata dedicata a Mary e Maria, due donne della Resistenza.

A.N.P.I Sezione Giuseppe Di Vittorio, Firenze – CGIL, Camera del Lavoro metropolitana di Firenze vi invitano alle ore 18,30 in Camera del Lavoro Borgo de’ Greci 3 (Fi) per una serata di conoscenza, memoria e musica.

Programma:
ore 18.30 Interventi di saluto
ore 19.30 Apericena
ore 21.00 Compagnia Teatri d’Imbarco diretta da Nicola Zavagli e Beatrice Visibelli e Coro Musiquorum diretto da Maria Grazia Campus, “Cantata di donne di guerra”, concerto/spettacolo.
I cori della tradizione popolare, sociale e politica si alternano ai racconti dei protagonisti della Resistenza fiorentina con un’attenzione particolare alle straordinarie figure femmnili che la animarono.
Spettacolo dedicato a Mary e Maria, due donne della Resistenza.

 




Radio CORA 70 anni dopo

A 70 anni dalla cattura dei suoi protagonisti, una serata per ricordare radio CoRa e presentare il progetto web radio promosso dall’Anpi.

Alle ore 18,00, al SUC delle Murate (Firenze), l’Associazione culturale la Nottola di Minerva, in collaborazione con Regione Toscana – Assessorato alla Cultura, e ANPI, presenta:

RADIO CORA 70 ANNI DOPO…
La storia dell’emittente clandestina che tenne i rapporti tra la Resistenza e gli Alleati.
“… Il suo antifascismo non era odio o disprezzo, ma amore per la giustizia e la libertà … Anche quando i nazisti commettevano atrocità sulle popolazioni civili delle campagne … Bocci raccoglieva testimonianze e rapporti e a noi, molto più giovani, non parlava di vendetta ma diceva che bisognava far sì che non si perdesse memoria di quelle atrocità, memoria che sarebbe stata un’arma valida contro dittature militari …”
Enrico Bocci a Carlo Ballario, compagno di Radio Cora

Intervengono: Sara Nocentini, Assessore alla Cultura Regione Toscana, Simone Neri Serneri (direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana), Roberto Nistri (ANPI), Valdo Spini (Circolo Fratelli Rosselli).

RADIO CORA … NEL PRESENTE E NEL FUTURO 
Presentazione del progetto web radio promosso dall’ANPI.

 Intervengono: Sara Nocentini, Assessore alla Cultura Regione Toscana, Vania Bagni (ANPI), Domenico Guarino (giornalista)
Coordinano: Massimo Cervelli, Regione Toscana e Stefania Costa

Voce recitante: Lorenzo Degl’Innocenti
Sonorizzazioni dal vivo: Fratelli Rossi