La Festa dei deportati a San Fedele (Siena)

Borgo San Fedele

Borgo San Fedele

Il 29 giugno 1944 più di 70 uomini furono catturati nei dintorni di Vagliagli dall’esercito nazifascista, radunati a San Fedele e deportati in Germania. Alla fine della guerra uno solo di loro risultò disperso. Tutti gli altri tornarono dalle proprie famiglie. Per lungo tempo, negli anni che seguirono, questi uomini si rincontrarono ogni 29 giugno a San Fedele per festeggiare la loro salvezza. A 70 anni da quegli eventi si ricorda la tragedia della loro cattura e la gioia del loro ritorno.

Questo il programma della giornata del 29 giugno 2014 presso il Borgo San Fedele:
Ore 16.30 – Ricordi di momenti tragici e di momenti di festa
Ore 17.30 – Merenda sotto i tigli (costo 10€ – non occorre la prenotazione)
Musica e canti popolari

La giornata  è realizzata con la collaborazione ed il patrocinio del Comune di Radda in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Polisportiva Vagliagli, Sezione Anpi Vagliagli, e il patrocinio del Comune di Siena (Assessorato alla Cultura), Comune di Castellina in Chianti e Gaiole in Chianti. L’evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione di BORGO SAN FEDELE che ha concesso gratuitamente l’utilizzo dei propri spazi




La storia del Piroscafo Oria 1944-2014: video racconto del viaggio in Grecia

monumento-caduti-oria-21Dalle ore 15.00 a Vaiano, Villa del Mulinaccio, il Comune di Vaiano e la Fondazione CDSE, in collaborazione con la Regione Toscana e con la rete dei familiari dei caduti, organizzano La storia del Piroscafo Oria 1944-2014: video racconto del viaggio in Grecia in occasione del 70° anniversario della tragedia e nuove scoperte tra storia e memoria.

Durante il pomeriggio sarà proiettato il video dell’inaugurazione del monumento in Grecia e di tutto il viaggio della memoria (febbraio 2014, dove ha partecipato anche una delegazione del comune di Vaiano); saranno presentati i vari progetti condotti quest’anno in Italia sulla storia del Piroscafo e resi noti i nuovi risultati del progetto realizzato dalla Fondazione CDSE e dalla Regione Toscana sui caduti toscani nella tragedia. Ingresso gratuito.

Per maggiori informazioni scrivere a
info@fondazionecdse.it




Quando arrivò il treno…Suoni, canti e storie della Direttissima

dir28Alle ore 21.15, presso la Villa del Mulinaccio, il Comune di Vaiano e la Fondazione CDSE presentano: Quando arrivò il treno… Suoni, canti e storie della Direttissima. Spettacolo con Monica Bauco, Nicola Pecci. Musiche di Daniele Poli (chitarra, mandolino e voce) e Giuseppe Cornacchia (fisarmonica). Testimonianze originali a cura del CDSE, regia di Monica Bauco e Nicola Pecci.
Ingresso gratuito. Per informazioni:
info@fondazionecdse.it
0574.942476




Il 70° anniversario della Liberazione di Torrita di Siena

Torrita1La sezione Anpi e il Comune di Torrita di Siena organizzano un intensa giornata di eventi in occasione del 70° anniversario della liberazione del Comune avvenuta il 1 luglio 1944.

Questo il programma delle iniziative in programma a Torrita di Siena per il 29 giugno 2014:
ore 9 –  Giardini del Triangolo: partenza per il Cippo dei Caduti della Guerra di Liberazione in località Renellino. Commemorazione e deposizione di fiori.
ore 10 – Spostamento verso il Cippo dei Caduti della Guerra di Liberazione in località Pantano. Commemorazione e deposizione di fiori
ore 10.45 – Commemorazione da parte del Sindaco con deposizione di una corona di fiori al Monumento dei Caduti a Torrita di Siena
ore 11.15 – Collegiata SS. Costanzo e Martino– Santa Messa di commemorazione dei Caduti della Guerra di Liberazione
ore 16.30 – Piazza Matteotti. Rievocazione della Liberazione di Torrita avvenuta il 1° luglio 1944
ore 17.30 – Teatro degli Oscuri. Saluto del Sindaco – intervento dell’ANPI Provinciale – Consegna delle pergamene ai Sindaci eletti dal dopoguerra – Medaglia ricordo per il settantesimo della Liberazione di Torrita e della fondazione della sezione ANPI
ore 18.30 – Inaugurazione della Mostra documentaria presso i locali in Piazza Matteotti. La mostra resterà aperta fino al 6 luglio 2014

Per informazioni: anpitorrita@gmail.com

Lo “strano” equivoco sulla data della liberazione di Torrita
E’ interessante notare come sulla liberazione di Torrita esista un equivoco rispetto alla data della Liberazione, che, in diverse pubblicazioni viene indicata il 16 giugno 1944. Per quale motivo? La spiegazione la si ritrova nella pubblicazione di Giulio Fé, «La liberazione di Torrita», ANPI Sezione di Torrita di Siena, 2012

Torrita era considerata una retrovia importante dai tedeschi che nella fuga dalle forze alleate inglesi e americane consideravano il piccolo Comune un punto di appoggio e di rifornimento. Punti strategici, tristemente noti anche nella memoria collettiva, erano le Scuole elementari, in cui era insediato il comando militare tedesco con funzioni di polizia e in cui venivano interrogati e spesso torturati i sospetti antifascisti, e il Gioco del Pallone, dove stazionavano mezzi militari e fusti di benzina per i rifornimenti e dove avvenne il mitragliamento del 23 aprile 1944 nel quale perse la vita la torritese, Ester Fierli. La barbarie nazista raggiunse l’apice nei mesi di maggio-giugno 1944 portando all’arresto e alla morte di civili e partigiani. Alcuni di questi episodi sono commemorati nei cippi situati a Renellino e Pantano, che rendono omaggio alle vittime dei crimini più efferati compiuti in quei giorni dai nazifascisti.

Sotto l’infuriare della ritirata tedesca e dopo la fuga del commissario prefettizio, il 16 giugno 1944 Giovanni Maria Guasparri (cui di recente l’Amministrazione Comunale ha intitolato i Giardini del Triangolo), ex segretario comunale e storico locale, convocò una riunione popolare, a seguito della quale venne nominato un Comitato popolare provvisorio per provvedere all’amministrazione del Comune, ormai privo di qualsiasi guida rappresentativa. Per la sua cornice istituzionale, alla riunione convocata da Guasparri, registrata nei verbali del Comune, viene erroneamente
fatta risalire la data della liberazione di Torrita. In realtà, il Comitato non venne mai riconosciuto né sostenuto dalla popolazione anche perché esso–simbolo della continuità con il notabilato liberale e con la casta fascista – non mise mai in discussione la presenza violenta e autoritaria dei tedeschi.

Il 1° luglio 1944 Torrita è liberata. Torrita rimase dunque priva di qualsiasi potere rappresentativo e legittimato dalla popolazione fino a quando nella notte del 30 giugno 1944 i partigiani della 3° banda del raggruppamento patrioti “Monte Amiata”, comandati dall’allievo ufficiale Francesco Tiezzi “Sole”, entrarono a Torrita. Avendo preceduto di alcune ore gli alleati, il 1 luglio 1944 i partigiani della “Mencattelli” entrarono in Piazza Matteotti salutati da un’ondata di fazzoletti rossi. Il CLN incaricò Antonino Salemi di rivestire la carica di Sindaco. La prima giunta sarebbe stata composta inoltre da Guido Malacarne, Augusto Casagni, Enzo Nizza, Francesco Tiezzi. A questa nuova classe dirigente, che aveva combattuto per la
democrazia e la libertà, sarebbe spettato l’alto compito di amministrare Torrita liberata.

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L’iniziativa dell’Anpi di Chianciano Terme per il 70° Anniversario della Liberazione

Image1Le celebrazioni per il 70° anniversario della Liberazione di Chianciano Terme (29 giugno 1944-29 giugno 2014) si sono aperte con la cerimonia tenutasi durante il Consiglio comunale del 25 giugno. Ora la sezione di Chianciano Terme dell’Anpi mette in campo un’iniziativa a Pietraporciana, base della prima banda della formazione partigiana “Mario Mencattelli”. Questo il programma della giornata del 29 giugno:

ore 10.30 – Commemorazione ufficiale a cura di Anpi Chianciano
ore 11 – Apertura tesseramento e consegna tessere Ad honorem
ore 11.20 – Proiezione dell’anteprima del documentario Memorie di guerra, a cura di associazione culturale Triora e Anpi Siena, con il contributo di Unione dei Comuni Valdichiana Senese.
ore 11.45 – Presentazione del IV quaderno dell’associazione La memoria di Chianciano, dedicato al periodo bellico e alla Liberazione.
ore 12.30 – Proiezione di cortometraggi dedicati alla storia della Resistenza.
Alle 13 circa, pranzo, con prenotazione, presso la struttura: costo 20 €. Prenotazione allo 0578.30545 entro mercoledì 25, chiamare la mattina.

Come raggiungere Pietraporciana da Chianciano/La Foce: vedi la mappa.
Come raggiungere Pietraporciana da Sarteano: vedi la mappa.

 

 




70° anniversario della liberazione di Pomarance

Domenica 29 giugno alle ore 10 prenderanno avvio le celebrazioni del 70° anniversario della liberazione di Pomarance. L’appuntamento è al Teatro dei Coraggiosi dove, dopo i saluti istituzionali, sarà presentato il libro di memorie di Aroldo Salvaodori, La libertà prima di tutto (Tagete), ce fu attivo partigiano della zona. Seguiranno gli interventi di Katia Taddei, Dall’eccidio della Niccioleta alla liberazione, e di Jader Spinelli, su La liberazione di Pomarance.

 




Silvano Arieti. Un francobollo per ricordare il centenario della nascita dello psichiatra pisano

Il 28 giugno alle ore 10 presso la Scuola Normale Superiore si terrà una cerimonia per celebrare Silvano Arieti, illustre psichiatra pisano del secolo scorso che, laureatosi in Medicina a Pisa con il massimo dei voti, all’indomani della pubblicazione del “Manifesto degli Scienziati” che anticipa di poco le leggi razziali, è costretto a partire per gli Stati Uniti, dove completa la propria formazione in psichiatria, neurologia, psicologia e psicoanalisi, e dove ha condotto la sua attività clinica e di ricerca.

A cento anni dalla nascita è stato pubblicato anche un francobollo commemorativo che potrà essere ritirato durante l’evento.

Dopo i saluti istituzionali interverranno tra gli altri Emanuele Rossi (Scuola superiore Sant’Anna) con una relazione dal titolo Oltre le leggi razziali: Slvano Arieti e il legame con la comunità ebraica di Pisa, e Ilaria Pavan (SNS) con una relazione su Silvano Arieti e il Pamàs.

Il programma completo è scaricabile in allegato.




Bucine: 70° Anniversario Eccidi giugno – luglio 1944

Programma delle commemorazioni

Sabato 28 giugno
Centro interculturale Don Giuseppe Torelli San Pancrazio
ore 17.30 Saluto di benvenuto a S. E. Ambasciatore Alessandro Pignatti Morano di Custoza e ai rappresentanti delle Istituzioni. Visita al Sacrario di San Pancrazio
Workshop “Tra memoria e giustizia: la Storia ricostruita”. Interventi:
Vittorio Martinelli, avvocato, I processi sulle stragi e il ruolo della giustizia internazionale
Carla Nassini, storica – Antea Aps, Dalla strage alla ricostruzione. Il ruolo dei testimoni e delle donne nei progetti del Centro di documentazione di San Pancrazio
Erina Guraziu, Prject Manager, Il progetto sulla memoria del Comune di Bucine
Filippo Boni, Assessore alla Cultura e Vicesindaco del Comune di Cavriglia, Percorso sui luoghi delle stragi in Valdarno
Modera il dibattito Nicola Vasai

Domenica 29 giugno
Cimitero di Badia Agnano
ore 19.30 Cerimonia commemorativa per i caduti de La Valle
Centro interculturale Don Giuseppe Torelli san Pancrazio
ore 20.15 Saluto di benvenuto ai rappresentanti delle Istituzioni, Deposizione corona di alloro presso il Sacrario di San Pancrazio e presso il Monumento ai caduti all’interno del Cimitero. Celebrazione rito religioso in suffragio delle vittime del 29 giugno 1944.
Fiaccolata per la Pace, intervento musicale della Corale di Loro Ciuffenna e letture dei bambini di San Pancrazio.

Domenica 6 luglio
Badia a Ruoti, Monumento ai caduti
ore 10,30 cerimonia commemorativa per i caduti di Tugliano

Mercoledì 9 luglio
San Leolino
ore 18.00 Cerimonia commemorativa per i caduti di San Leolino, Celebrazione rito religioso, Deposizione corone e percorso commemorativo

Mercoledì 16 luglio
Festa della Liberazione della Valdambra
ore 21.00 Teatro di Ambra testimonianze e concerto della Banda di Ambra