70° anniversario della liberazione di Lucca

Il Comune di Lucca, la Provincia e il Comitato per i festeggiamenti del 70° della liberazione, in collaborazione con ISREC Lucca, ANPI, FIAP, FIVL; Assoarma e Linea gotica lucchesia, presentano un programma ricco di eventi e iniziative per la celebrazione del 70° anniversario della liberazione della città.

Si inizia il 31 agosto con la santa messa e l’apposizione di una targa in ricordo dei martiri di Farneta, uccisi dai soldati nazisti. Il 5 settembre invece sarà ricordata la giornata della liberazione della città, con un convegno i ricordo del paracadutista Giuseppe Martinelli e l’apposizione di una targa in ricordo delle donne della Resistenza e un’altra targa alla memoria, a cura dell’ISREC Lucca, nel contesto del progetto dei Luoghi della memoria. La giornata si concluderà infine con un consiglio comunale aperto alle ore 17.30.

Le celebrazioni continueranno anche sabato 6 settembre con l’inaugurazione della mostra sul patriota Brunero Paoli e una ricostruzione storica degli avvenimenti della liberazione a cura dell’Associazione Linea Gotica, che proseguirà anche la domenica 7 nel cortile degli Svizzeri.

Martedì 9 settembre invece sarà presentato il libro di Ivan J. Houston, Black Warriors. La divisione Buffalo e la liberazione dell’Italia lungo la Linea Gotica, edito da Pacini Fazzi.

Infine il programma delle celebrazioni si chiuderà  mercoledì 10 settembre con il convegno a cura dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea, Lucca e l’Italia, 1943-1945. Ebrei, Chiese e reti di solidarietà dinanzi all’occupazione nazista. Il programma della giornata prevede anche l’apposizione di una targa della memoria in onore di don Aldo Mei e la presentazione del volume a cura di Gianluca Fulvetti, direttore dell’Istituto, Di fronte all’estremo. Don Aldo Mei, Chiese, cattolici, resistenze.

In allegato il programma completo delle celebrazioni.




Lucca e l’Italia in guerra. 1943-1945.

10633618_10202571880807237_742658420332386917_oMercoledì 10 settembre l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Lucca, con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia e Comune di Lucca, Arcidiocesi di Lucca, CDEC Milano, CISE Università di Pisa, ANPI Lucca, presenta un convegno dal titolo Lucca e l’Italia in guerra. 1943-1945.Ebrei, Chiese e reti di solidarietà, durante il quale verranno approfonditi i profili e le attività di sacerdoti coraggiosi e civili che contribuirono al salvataggio degli ebrei a Lucca, in Toscana e nel resto del territorio nazionale. Il convegno si terrà a Villa Bottini.

Il programma prevede l’apertura dei lavori alle ore 9,30 da parte di Gianluca Fulvetti, direttore dell’ISREC Lucca, che prenderà la parola dopo i saluti istituzionali, con una relazione introduttiva su Lucca e l’Italia, tra guerra e resistenze. Seguiranno le relazioni di Liliana Picciotto (CDEC Milano) e di Silvia Angelini (ISREC Lucca), rispettivamente su Le operazioni di soccorso agli ebrei in Italia e in Lucchesia. Alle ore 11,30 sarà invece la volta di Francesca Cavarocchi (ISRT) con una relazione su il caso fiorentino e il cardinale Elia Dalla Costa e di Francesca Gori (ISREC Lucca) con l’analisi di profili di Giusti toscani.

Anche il pomeriggio prevede un intenso programma con interventi riguardanti altri contesti locali, come quello di Cuneo, Genova, Modena e Umbria.

Al termine dei lavori del convegno, alle ore 17.15 sarà inoltre presentato dal prof. Luca Baldissara (Università di Pisa) il libro a cura di Gianluca Fulvetti, Di fronte all’estremo. Don Aldo Mei, Chiese, cattolici, resistenze, edito da Pacini Fazzi.

Per informazioni:

Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca

tel. 0583 55540 – email: isreclucca@gmail.com

In allegato il programma completo del convegno.




Aspettando il 6 settembre. 70 anni con la libertà nel cuore

Monumento FiglineAlle ore 21.00 in piazza 29 Martiri a Figline di Prato, a settant’anni dalla liberazione della Città, si rinnova il consueto appuntamento denominato “Aspettando il 6 settembre” nella piazza dedicata alle vittime dell’eccidio, per rendere omaggio a coloro che furono i fautori della riconquistata libertà.
Quest’anno l’iniziativa vedrà il racconto dei giorni della Liberazione da parte di alcuni partigiani dell’area pratese protagonisti degli eventi come Fiorello Fabbri (Prato), Fiorenzo Fiondi (Vaiano), Danilo Giugni (Cantagallo), Mauro Loreti (Prato), Carlo Rossi (Vernio), Lido Sardi (Carmignano) e, per la prima volta, la ricostruzione storica delle vicende legate alla presenza di partigiani jugoslavi e russi nella Resistenza italiana: anche tra le vittime dell’eccidio di Figline, avvenuto il 6 settembre nel giorno stesso della Liberazione, vi furono partigiani provenienti dall’Europa dell’est la cui identità è rimasta tuttora ignota o incerta.

Durante l’iniziativa, organizzata dal Comune di Prato, dal Museo della Deportazione e Resistenza e dall’Anpi in collaborazione con l’associazione Russkij Mir di Torino, sono previsti i saluti dell’Assessore alla Cultura Simone Mangani, del presidente del Museo della Deportazione e Resistenza Marco Romagnoli e del presidente dell’Anpi provinciale Ennio Saccenti. Di particolare interesse sarà l’intervento della dott.ssa Anna Roberti (direttrice dell’associazione Russkij Mir) che da anni segue le tracce dei molti partigiani russi morti in Italia, una realtà sconosciuta ai più.
La serata sarà arricchita dalla proiezione di estratti del documentarioNicola Grosa moderno Antigone” (2012) di Mario Garofalo, dedicato alle ricerche relative all’identità dei partigiani russi che avevano partecipato alla Resistenza in Italia. Coordinerà l’evento lo storico Luca Bravi.

Ingresso libero

In caso di maltempo le iniziative si svolgeranno alla Sala conferenze del Museo della Deportazione e Resistenza (Figline di Prato, Via di Cantagallo 250, tel. 0574.461655) con ingresso consentito fino ad esaurimento posti.

Sabato alle 21,30, una Marcia della Pace si snoderà dalla periferia di Prato (Villa Fiorita) percorrendo via Cantagallo fino a Figline. All’arrivo, previsto per le 22,30, sarà deposta una corona d’alloro al monumento ai Partigiani in piazza 29 Martiri. E alle 22.45 la commemorazione cui parteciperà, tra gli altri, sindaco di Prato Matteo Biffoni.




70° Anniversario della Liberazione di Barberino di Mugello

Barberino MUgelloLe manifestazioni per il 70° anniversario della Liberazione del Comune prenderanno il via alle ore 10.00 con la cerimonia dell’alzabandiera, la deposizione della corona al Monumento ai caduti, il saluto del Sindaco Giampiero Mongatti, del Presidente della Sezione A.N.P.I. di Barberino di M.llo e la consegna di una pergamena ai Partigiani Barberinesi.
Il ritrovo dei partecipanti è fissato alle ore 9.30 davanti al Palazzo comunale.
Alle ore 10.30 Sfilata per le vie centrali del paese con la Filarmonica “GiuseppeVerdi”.
Conclusione alle ore 11.00 alla Pieve di S. Silvestro con la celebrazione della Santa Messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre.
Tutta la cittadinanza e le Associazioni locali sono invitate a partecipare.




Mostra “Finalmente liberi!”

mostrasettembreIn occasione delle celebrazioni per il 70° anniversario della liberazione, l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in collaborazione con L’A.N.P.I provinciale organizza la  mostra “Finalmente liberi” per ricordare i momenti immediatamente precedenti e successivi all’8 settembre 1944.

La mostra di carattere provinciale  si inaugurerà  sabato 13 settembre alle ore 10.30 nel Chiostro di San Lorenzo a Pistoia e rimarrà aperta fino al 28 settembre (orario 10.00-12.30 e 16.30-1830).

L’esposizione illustrerà il momento a cavallo dei giorni della Liberazione, cercando di presentare un selezionato numero di documentazione d’epoca, soprattutto tramite le fonti visive. Le fotografie, edite e inedite, manifesti, proclami e documentazione a stampa, saranno un tramite diretto per il pubblico di oggi, specie dei più giovani, verso la storia e la memoria della quotidianità dell’epoca, nel momento drammatico ma anche gioioso della liberazione e del ritorno alla libertà e alla democrazia dopo il ventennio fascista e il tragico passaggio del fronte.
Il percorso della mostra si avvarrà di materiali provenienti da archivi di molti comuni della provincia a sottolineare l’importanza di un evento non legato solamente al capoluogo ma che coinvolse l’intero territorio provinciale. Durante i giorni dell’apertura ci saranno momenti dedicati alla presentazione di libri, proiezioni di documentari e anche momenti musicali dedicati al tema della Resistenza e della Liberazione.
Un importante contributo filmato sarà fornito dall’Associazione  Shoot for Change che ha realizzato con la collaborazione dell’Istituto della Resistenza varie interviste a partigiani pistoiesi ancora viventi e che proietterà il giorno dell’inaugurazione. La mostra vuole porsi come momento centrale di una celebrazione anniversaria che non può non riferirsi a quegli avvenimenti come la fondazione della democrazia compiuta a Pistoia, nella provincia, in Toscana, in Italia e in Europa.




70° Anniversario della Liberazione di Signa

Il 70° anniversario della liberazione di Signa, medaglia d’argento al merito civile, sarà celebrato giovedì 4 settembre.
Alla presenza della filarmonica di Signa e della fanfara dei bersaglieri si terrà un corteo nel centro di Signa che vedrà la deposizione di corone, l’alzabandiera e degli interventi ufficiali nel luogo di arrivo presso la pieve di San Lorenzo.
La manifestazione di quest’anno avrà come tema particolare il bicentenario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri: come relatore ufficiale è stato invitato il generale Alberto Mosca comandante della legione dei carabinieri toscana. Saranno presenti i Gonfaloni della regione Toscana, del comune di Firenze, delle province di Firenze e Prato e di molti comuni di queste due province.




L’uomo che salvò la torre e altre storie

giardino_scottoMartedì 2 settembre, in occasione del 70° anniversario della liberazione di Pisa, al Bastione San Gallo alle ore 21.00 Federico Guerri legge L’uomo che salvò la torre e altre storie.

E’ il 22 Luglio del 1944 e a Leon Weckstein, vedetta del 363° Reggimento di Fanteria di stanza a Boccadarno, bastano sei parole per buttar giù la Torre di Pisa e liberare la città dai nazisti. Federico Guerri, con Arsenale delle Apparizioni, assieme ad Acquario della memoria, fa rivivere il Bastione San Gallo, trasformando in un teatro della memoria quello che allora fu luogo di rifugio dai bombardamenti aerei per molti pisani, con il racconto dell’incredibile storia del soldato americano che si rifiutò di dare l’ordine di abbattere la torre d una nave militare a largo di Marina di Pisa.

Nelle altre sale saranno ospitate, prima e dopo la lettura, alcune proiezioni sul tema guerra e della Liberazione a Pisa, con testimonianze, foto e filmati d’archivio, una micro esposizione in attesa della mostra multimediale del progetto che aprirà i battenti il 4 Ottobre allo spazio espositivo SMS.

Dopo la lettura nella sala grande inoltre Loreno Garzella promette promette una novità esclusiva, “dopo la lettura nella sala grande” dice “abbiamo in serbo una sorpresa unica, un’occasione irripetibile per tutti i pisani, di incontrare la Storia dal vivo…” un piccolo scoop storico, per aggiungere un nuovo tassello alla storia della città.

 

 




A Prato, con l’ANPI “insieme per ricordare”

Una settimana di appuntamenti per celebrare il 70esimo anniversario della Liberazione promossa dall’Anpi di Prato per mantenere viva la memoria degli eventi drammatici, ma anche esaltanti, che interessarono la nostra città nel settembre del ’44.
Proprio per questo in occasione dell’inaugurazione della mostra di palazzo Buonamici “Anpi in città, insieme per ricordare”, sabato 30 agosto alle 18.00 (ingresso da via Ricasoli 17) sarà lanciato anche il nuovo portale www.pratoricorda.it un sito web interattivo che offre l’opportunità di accedere a notizie, immagini e informazioni e di arricchirlo di contenuti propri. Una sorta di archivio telematico della memoria che documenta e contestualizza il periodo della seconda guerra mondiale, della liberazione e dell’immediato dopoguerra, grazie a foto, schede storiche e biografiche dei protagonisti che hanno vissuto quegli anni. L’archivio digitale è un prodotto che Anpi mette a disposizione completa della comunità come patrimonio collettivo della città.
L’allestimento di palazzo Buonamici, ricco di foto e documenti che testimoniano i giorni cruciali della Liberazione pratese, resterà aperto fino al prossimo 5 settembre e sarà arricchito dalla proiezione continua di video e audio con i racconti di chi ha vissuto i giorni della guerra e della Liberazione. Ingresso libero e gratuito, orario di apertura 9/19.

Il calendario degli appuntamenti prosegue con la presentazione di libri, domenica 31 agosto (ore 18,30) “La scelta” di Francesco Venuti e martedì 2 settembre (ore 21,15) “Fatti e personaggi della Resistenza di Prato e dintorni” di Michele Di Sabato e Giuseppe Gregori; la proiezione di film-documentari, lunedì 1 settembre (ore 21,15) “Dall’altra parte”, diario di un viaggio a Auschwitz di Mauro Fiondi e mercoledì 3 settembre (ore 21,15) e “Di voce in voce, viva la memoria. Io c’ero” realizzato da Anpi e si conclude con la tavola rotonda70 anni di pace a Prato”, dalla liberazione a oggi. Una riflessione su come Prato sia ripartita dopo la guerra e si sia sviluppata in questi settanta anni. A condurre la discussione il giornalista Umberto Cecchi, saranno presenti Rosanna Minozzi, Enrico Bini (Diocesi di Prato), Guido Biancanali (Unione industriale), Claudio Bettazzi (Retemprese), Angelo Colombo (Uil).