“Pane e piombo” un film itinerante sulla seconda guerra mondiale a Pisa

ciclospettatoriVenerdì 27 giugno sarà proiettato a Pisa il film itinerante di Lorenzo Garzella, Domenico Trabucco e Domenico Zazzarra Pane e Piombo. Pisa 1940-1944. Il film-itinerante rompe gli schemi tradizionali della proiezione cinematografica e trova sui muri dei palazzi il proprio habitat naturale per raccontare, attraverso immagini e suoni, alcuni tra gli avvenimenti salienti della storia di Pisa, segnata dalle vicende della Seconda Guerra Mondiale. 

Il ritrovo è previsto a Mixart, in via Bovio alle ore 21, da dove i ciclo-spettatori partiranno  per un tour della città, con tappa nei luoghi simbolo, dove verranno proiettati con la cine-bicicletta i capitoli del film, che raccontano la seconda guerra mondiale a Pisa.

 

L’evento è a cura di Acquario della Memoria e City Grand Tour.

Per info: lestoriedicgt@gmail.com – (+39) 320 9154975




“La passione non è finita” presentato a Cascina

libri sera berlinguerVenerdì 27 giugno alle ore 21.30 presso lo spazio dibattiti di fronte al Municipio di Cascina, in occasione della rassegna organizzata dal Comune e dalla Biblioteca Comunale, “Libri di Sera”, sarà presentato il libro curato da Miguel Gorot La passione non è finita di Enrico Berlinguer.

Il volume raccoglie una scelta degli scritti del leader del PCI, delle sue interviste, dei suoi discorsi più significativi: dall’invito a un’austerità che crei giustizia sociale, efficienza, sviluppo, alla proposta di “compromesso storico” tra la Dc e il Pci, alla denuncia della “questione morale”, alle riflessioni sul rinnovamento della politica e sui grandi temi globali della pace, della cooperazione e dell’ambiente. In tutti gli interventi emerge un uomo dalla inesauribile passione per il suo lavoro, apprezzato per le qualità umane e politiche, ma anche per il proprio rigore intellettuale e morale.




A Rosignano Marittimo si ricorda il bombardamento che 70 anni fa causò la morte di 35 civili

rosignano1Si terrà domenica 22 giugno la cerimonia per ricordare il bombardamento che colpì il Comune di Rosignano Marittimo, in corrispondenza di Caletta di Castiglioncello e Portovecchio. Il bombardamente degli alleati, il cui intento era quello di tagliare i rifornimenti ai tedeschi, causò 35 caduti civili. Alla memoria di questi cittadini rosignanesi sarà apposto un cippo realizzato con la scultura dell’artista Rolando Filidei.

Obiettivo dell’iniziativa organizzatta dal Comune di Rosignano Marittimo è quello di proseguire il cammino di recupero e di valorizzazione del passato del territorio, avviato già da molti anni con il “Progetto Memoria”. Il programma prevede per domenica 22 giugno il ritrovo alle ore 11 a Castiglioncello, in località I pungenti: ci sarà un’esibizione del Gruppo Filarmonico Solvay, poi gli interventi del Sindaco Alessandro Franchi e del Presidente dell’Anpi locale Giacomo Luppichini, a seguire verrà inaugurata l’opera in bronzo “Bombardamento su Castiglioncello” dello scultore Rolando Filidei e sarà deposta una corona di alloro in memoria dei caduti.

Con questa iniziativa, insieme al ricordo dell’eccidio di Vada (20 giugno 1944), vengono aperte le celebrazioni per il settantesimo anniversario della liberazione del Comune di Rosignano Marittimo dal nazi-fascismo che culminerà con i festeggiamenti per la liberazione del paese l’11 luglio e con l’organizzazione di un Consiglio comunale aperto.

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Galileo: il mito tra Otto e Novecento. Una mostra a Pisa al Museo della Grafica

03_Galileo_il_mito_tra_otto_e_novecento_webSi è aperta il 15 giugno e sarà aperta fino al 30 ottobre a Pisa al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi la mostra Galileo: il mito tra Otto e Novecento.

A 450 anni dalla nascita di Galileo, la mostra intende mettere in evidenza l’immaginario che si è sviluppato in dipinti, stampe, sculture, libri, intorno alla figura di Galileo.Paladino incontrastato di quella «nuova scienza» in grado di dare voce e spazio alle esigenze di libertà e autonomia di ricerca – questo il tono di gran parte degli elogi ottocenteschi – Galileo è raffigurato in ritratti e scene che compongono una complessa biografia illustrata, venata di accenti risorgimentali o positivisti, ma diventa anche un testimonial di sicuro successo per l’industria e il commercio, offrendo il volto a una serie di marchi più o meno celebri.

 La mostra si sviluppa in tre sezioni: la prima dedicata alla biografia dipinta, alla stagione artistica sviluppatasi nell’Ottocento in cui erano stati realizzati dipinti e opere che illustravano alcuni momenti fondamentali della vita di Galileo (le scoperte, gli allievi, il processo); la seconda sezione è invece dedicata ai ritratti di Galileo, tra cui ricordiamo le opere di Giovanni Rocca, Luigi Travalloni, Pietro Benvenuti, Jean Baptiste Fortuné de Fournier e altri protagonisti dell’arte del XIX secolo; la terza sezione infine è dedicata ad illustrare Galileo come icona pubblicitaria, con l’esposizione delle cosiddette “carte povere”, gadget pubblicitari, segnalibri, figurine, menù, calendari, cartoline, manifesti, francobolli ecc…

La mostra è curata da Federico Tognoni, ed è realizzata dal Museo della Grafica, dal Comune di Pisa e dall’Università di Pisa, con la collaborazione degli Amici dei Musei e Monumenti Pisani e i patrocini della Regione Toscana, Provincia di Pisa e Museo Galileo di Firenze.

Per orari e altre informazioni visita il sito del Museo della grafica.




Arezzo liberata

In occasione del 70° anniversario della Liberazione della città, la Biblioteca Città di Arezzo ha organizzato una mostra di libri e documenti: Arezzo liberata, presso la Sala del Caminetto della Biblioteca (via dei Pileati 8).

Inaugurazione giovedì 26 giugno ore 18,30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca, con gli interventi di:
Sandra Rogialli Presidente Istituzione Biblioteca Città di Arezzo
Alba Bigiandi, ANPI

Orario: da giovedì alla domenica 10.00/13.00 – 16.00/19.00

Info: Biblioteca Città di Arezzo, 057522849, info@bibliotecarezzo.it

 




Commemorazione dell’uccisione di Mary Cox e Maria Penna Caraviello

Il Comune di Firenze e il Consiglio di Quartiere 5 vi invitano alla commemorazione dell’uccisione di Mary Cox e Maria Pia Caraviello.

Alle ore 11.00 deposizione della corona al monumento “il Pegaso” in via di Capornia (Terzollina) alla presenza delle Istituzioni.




Al Consiglio Comunale di Chianciano Terme (Siena) si ricorda il 70° anniversario della Liberazione

municipio chiancianoIl 29 giugno 1944 Chianciano Terme (Siena) veniva liberata dal nazifascismo. Le truppe alleate e i partigiani entrarono in Chianciano accolti festosamente da gran parte della popolazione. Il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) però circa dieci giorni prima, aveva già occupato il palazzo comunale e requisito tutte le armi e le munizioni della caserma dei carabinieri, assumendo il comando. L’azione poteva risultare molto pericolosa perché il paese era ancora occupato dai tedeschi. Quando giunsero le truppe alleate sul palazzo comunale sventolava già la bandiera francese, quella americana, quella britannica e quella russa, poi fatta togliere dagli inglesi.

A 70 anni da quegli eventi, l’Amministrazione Comunale di Chianciano Terme ricorderà quegli eventi durante il Consiglio Comunale del 25 giugno. Durante la seduta del Consiglio verrà proiettato il documentario Memorie di guerra. La Resistenza, la guerra, il sangue di una terra, a cura dell’Associazione Culturale Triora e ANPI Siena, con il contributo di Unione dei Comuni Valdichiana Senese, documentario che raccoglie le testimonianze dei reduci delle brigate partigiane della Valdichiana e Val d’Orcia.




“Scatto di libertà”. Il concorso fotografico per il 70° della liberazione dei territori toscani Amiata e Val d’Orcia.

Scatto di libertà1C’è tempo fino a giovedì 31 luglio alle 13 per iscriversi al concorso fotografico “Scatto di Libertà”, promosso da Fondazione Musei Senesi tramite i volontari del servizio civile Museum’s Angels, che ha per tema la presentazione di fotografie che esprimano in modo creativo, originale, realistico o simbolico “la libertà”, in occasione del 70° anniversario della Liberazione.

E’ possibile, entro tale data, presentare la propria fotografia (una a partecipante), con allegata una didascalia che racconti la connessione al tema del concorso. Le immagini dovranno esprimere, in chiave personale, il concetto di “libertà” in riferimento allo stato di oppressione e prigionia quale fu il periodo del ventennio fascista e della Seconda Guerra Mondiale. Obiettivo del concorso – realizzato in occasione del 70° Anniversario della Liberazione – è ricordare un momento della storia italiana e, con il coinvolgimento attivo e creativo degli abitanti, omaggiare e valorizzare la liberazione dei territori toscani Amiata e Val d’Orcia.

Le fotografie pervenute verranno proiettate in una mostra itinerante presso tutti i Musei dell’area Amiata-Val d’Orcia. Tutti potranno votare le foto su Facebook.

La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a chiunque abbia compiuto il diciottesimo anno di età, in particolare a tutti gli amanti della fotografia e dell’arte. E’ necessario compilare il modulo di iscrizione, inviarlo all’indirizzo angeli_saladarte@museisenesi.org, e far pervenire la fotografia al Museo Palazzo Borgia – Museo Diocesano, Corso Il Rossellino 30, 53026 Pienza (Si) entro e non oltre le ore 13. 00 di giovedì 31 luglio.

Le foto vincitrici verranno stampate ed esposte dall’ 8 al 21 settembre presso il chiostro del Museo Diocesano Palazzo Borgia di Pienza. La cerimonia di premiazione si terrà il 7 settembre, alle ore 17.00, a Monticchiello.

I premi

I premi del concorso saranno quattro assegnati da due diverse giurie, una di esperti appartenenti ad associazioni, circoli fotografici o professionisti del settore che decreterà i premi della “critica”; gli utenti di Facebook che decreteranno il premio del “pubblico”.

I premi in palio sono:

 1° classificato giuria esperti: una giornata presso ADLER THERMAE Spa & Relax Resort***** di Bagno Vignoni per due persone e un ingresso gratuito in ciascuno dei cinque musei aderenti al concorso;

2° classificato giuria esperti: Visita all’Azienda Agricola Bolsignano di Montalcino con degustazione vini e cena per due persone e un ingresso gratuito in ciascuno dei cinque musei aderenti al concorso;

3° classificato giuria esperti: Cesto di prodotti tipici dell’Amiata Val d’Orcia e un ingresso gratuito in ciascuno dei cinque musei aderenti al concorso;

premio giuria rete: uno Smartbox valido per due persone e un ingresso gratuito per due persone in ciascuno dei cinque musei aderenti al concorso.

Per maggiori informazioni sul concorso è possibile contattare la referente dell’evento all’indirizzo email angeli_saladarte@museisenesi.org, oppure al numero 0577 778324 dalle ore 8.00 alle ore 14.00.