“Ilio Barontini. Fuoriuscito, internazionalista, partigiano”. Il libro di Baldassarri presentato a Livorno

ilio barontiniDomenica 27 luglio alle ore 21,30 a Livorno al chiostro della Circ. 2, sugli Scali Finocchietti, verrà presentato il libro di Fabio Baldassarri, ex Presidente della Provincia di Livorno, sulla figura di Ilio Barontini, il mitico Comandante “Dario”, che le persecuzioni fasciste costrinsero all’ esilio in Francia e poi in URSS, combattente in Etiopia e in Spagna, partigiano attivo in Emilia Romagna, poi ritornato a Livorno, segretario del PCI fino alla morte in un tragico incidente.

Il libro verrà presentato dal Presidente dell’ANPI Gino Niccolai, insieme all’autore. Mauro Nocchi, che ha conosciuto personalmente Ilio Barontini quando, giovanissimo cominciò a frequentare la Federazione del PCI, porterà una testimonianza diretta dei suoi incontri con questo straordinario personaggio. L’ “Atelier del teatro”, diretto da Giancarlo Sacripanti, leggerà brani dal diario della figlia più piccola di Ilio, Era Barontini, che restituirà l’aspetto privato e la tenerezza familiare di un uomo di cui di solito viene apprezzato solo il ruolo politico.

La storia di Ilio Barontini è poco conosciuto al grande pubblico, compreso quello democratico e di sinistra. Il bel volume di Fabio Baldassarri è un tributo per onorare, sia pur parzialmente, questo debito.

 




Pastasciutta antifascista al Museo audiovisivo della Resistenza

Venerdì 25 luglio al Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo “Pastasciutta antifascista”. Come è ormai tradizione, anche quest’anno il MaR festeggia il 25 luglio ricordando la pastasciutta che i Cervi offrirono in piazza a Campegine dopo la caduta di Mussolini.

Quest’anno, nella settima edizione, la serata sarà dedicata ad un importante personaggio che ha deciso di passare l’ultima parte della sua vita a Sarzana. Si tratta di Germano Facetti, grande grafico e illustratore, che in gioventù aveva fatto parte della Resistenza ed era stato deportato a Mauthausen. Dopo la fine della guerra giunse ad essere direttore artistico della Penguin Books, creando le famose copertine che fecero storia.

Interverranno al dibattito Maurizio Fiorillo e Paolo Ranieri, che commenteranno l’intervista a Facetti da loro realizzata a Sarzana prima della morte. seguirà poi il film di Anthony West “La scatola gialla”.

In allegato la locandina della serata




“Antifascismo, guerra e resistenza a San Giuliano Terme”, presentato alla festa di Sel

Sabato 26 luglio alle ore 18 presso la festa di Sel a San Giuliano Terme, sarà presentato il volume degli storici Stefano Gallo e Gianluca Fulvetti Antifascismo, guerra e resistenza a San Giuliano Terme, edito da Ets.

Interverranno al dibattito oltre agli autori del libro, l’ANPI e Sergio Di Maio, Sindaco di San Giuliano Terme, Massimiliano Ghimenti, Sindaco di Calci, Giancarlo Lunardi, Sindaco di Vecchiano.

Durante la festa sarà attivo inoltre il concorso fotografico “La memoria fotografica di San Giuliano Terme”. I cittadini sono invitati a inviare una foto storica su San Giuliano, sarà proiettata al pubblico, che giudicherà la più bella alla quale sarà assegnato un premio.




A Sant’Alessio si celebra il 70° anniversario dell’eccidio di Pioppetti

IMG_0743Sabato 26 luglio e domenica 27 a Sant’Alessio il Comune di Lucca e L’istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Lucca, con il patrocinio dell’ANPI, sezione di Lucca, la Bubbara, FIAP e FIVL, celebreranno il 70° anniversario dell’eccidio di Pioppetti.

Il 26 luglio 1944 pomeriggio  infatti, dopo che nella notte c’era stata una sparatoria (tra tedeschi stessi, probabilmente per motivi privati), viene ordinato il rastrellamento a Sant’Alessio, durante il quale vengono catturati dieci uomini. Tre di questi vengono rilasciati, mentre gli altri sette trasportati a Nocchi, dove ha sede un comando tedesco. Il giorno successivo, dopo aver dato fuoco a molte abitazioni di Sant’Alessio, i tedeschi interrogano i catturati e li conducono a piedi da Nocchi a Pioppetti, una località tra Valpromaro e Montemagno. Le vittime vengono obbligate a scavarsi la fossa e, dopodiché – alle 17 – vengono fucilate.

Il programma della commemorazione prenderà avvio sabato 26 alle ore 19.30 presso l’Asilo di Sant’Alessio con l’inaugurazione di una mostra fotografica e proseguirà nel dopocena con la presentazione del libro Ricordi e testimonianze.

Domenica 27 invece alla Chiesa di sant’Alessio dopo la messa commemorativa, verrà scoperto il pannello della memoria, curato dall’ISREC Lucca, all’interno del progetto I luoghi della memoria.

Scarica la locandina del programma in allegato.




Liberi da 70 anni: Sinalunga ricorda la Liberazione

VOLANTINO ANPI SINALUNGAUna serata in ricordo della Liberazione presso lo Spazio Giovani della Festa democratica di Pieve di Sinalunga in collaborazione con l’ANPI di Sinalunga.

Coordina Mirco Del Buono, Coordinamento ANPI Valdichiana

ore 21.30 Proiezione del documentario Memorie di guerra. La resistenza, la guerra, il sangue di una terra, prodotto e ideato dall’Associazione culturale TRIORA

A seguire presentazione del libro L’ultimo partigiano di e con Roberto Pagliai.
Parteciperà Riccardo Agnoletti, Sindaco di Sinalunga.




Empoli: arte, storia, mestieri in una “chiavetta”

La Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato presenta la sua nuova opera multimediale dalle ore 21:30 nel Chiostro degli Agostiniani quando la chiave della città sarà idealmente e simbolicamente consegnata al primo cittadino alla presenza dei rappresentanti della Fondazione, della città di Empoli, del direttore artistico dell’opera Alberto Lotti e del curatore dei testi Paolo Santini.

L’opera arriva, ultima in ordine di tempo della collana multimediale prodotta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, dopo le altre pubblicazioni, da San Miniato Palazzo Grifoni, a Montopoli, San Romano e Marti, a Santa Maria a Monte, a Fucecchio, Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull’Arno. Il prodotto multimediale, pubblicato per l’occasione su una chiavetta serigrafata contenuta in un elegante cofanetto, si propone come utile strumento, di carattere didattico e divulgativo, facilissimo da utilizzare attraverso ogni tipo di computer per avvicinarsi alla conoscenza della storia, della cultura, dell’economia e delle eccellenze della città in un modo diverso. Le immagini e l’interattività, unite ad una navigabilità “aperta” e totale all’interno dei menu, porteranno rapidamente il lettore a conoscere gli argomenti scelti. Una visita virtuale dei luoghi più importanti di Empoli che si propone di avvicinare anche il grande pubblico, oltre che gli studenti di istituti di ogni ordine e grado, alla conoscenza della storia cittadina. Non è un caso che uno dei punti significativi dell’opera sia una “storia di Empoli” concentrata in un filmato di alcuni minuti corredato da testi realizzati appositamente.

Tratto caratterizzante dell’opera un apparato di fotografie scattate per l’occasione, naturalmente coperte da diritti d’autore, davvero straordinarie. In particolare, tante vedute aeree, ma soprattutto le foto che utilizzano la tecnologia QuickTime VR; se vi trovate ad esempio all’interno di una chiesa – nel menu dell’opera dedicato – potrete muovervi a vostro agio a 360 gradi, visitando gli altari con un semplice click, e ingrandendo le foto delle opere d’arte con altrettanta facilità. Empoli, Monterappoli, Pontorme, ma anche l’Arno, Santa Maria a Ripa, il cimitero dei Cappuccini, la villa dei Riccardi al Terrafino.
All’interno del menu di Empoli approfondimenti sul centro storico, gli edifici civili e religiosi, le vie e le piazze, visitate da un punto di vista insolito. Un approfondimento particolare poi sui musei empolesi, dal Museo della Collegiata al Museo del Vetro, al paleontologico. Naturalmente, a corredo delle straordinarie immagini, non manca un agile apparato di testi, così come richiesto dal tipo di mezzo, con approfondimenti su personaggi come Jacopo Pontormo, Giuseppe Del Papa, Ippolito Neri piuttosto che Vincenzo Salvagnoli o Ferruccio Busoni e tanti altri. Insomma, una panoramica davvero a 360 gradi della Empoli che fu, con uno sguardo all’attualità. Infatti, appena inserita la chiavetta nel nostro dispositivo, si avvia un filmato sulle eccellenze empolesi di oggi, le industrie del saper fare e della qualità che fanno grande Empoli in Italia e nel mondo. La navigazione è assolutamente libera. Un’imperdibile passeggiata per scoprirne la storia, l’arte e la cultura, i mestieri, il sapere.




70° Anniversario della Liberazione di Montespertoli

15 - Montespertoli Via Sonnino 1Alle ore 21.30 in Piazza del Popolo interverranno:

Giulio Mangani, Sindaco di Montespertoli
Chiara Molducci, Assessore alla Cultura del Comune di San Casciano Val di Pesa
Elena Ammirabile, Assessore alla Cultura del Comune di Montespertoli
Paolo Gennai, Direttore del Sistema Museale di Montespertoli

con la partecipazione della Nuova Filarmonica A. Bassi di Montespertoli

In caso di maltempo la serata si terrà presso il Palazzo Comunale – Sala consiliare.

Per l’occasione saranno esposte in Piazza del Popolo, Via Roma, Via Sonnino e Piazza Machiavelli alcune foto significative del 27 luglio 1944, giorno della Liberazione.




Archivio Arcivescovile di Firenze

Sede e contatti
Viale Ludovico Ariosto 13, 50124 Firenze
Telefono: 055.2763745; 055.2763779
E-mail:  archivio@diocesifirenze.it
info@diocesifirenze.it
Sito web: http://www2.firenze.chiesacattolica.it/pls/diocesifirenze/v3_s2ew_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=23969
http://www2.firenze.chiesacattolica.it/pls/diocesifirenze/v3_s2ew_consultazione.mostra_pagina?id_pagina=23989
Orari di apertura: lunedì, martedì, giovedì e venerdì 9.30-12.30

Organi direttivi
Direttore dell’archivio:  Mons. Gilberto Aranci.

Breve storia e finalità 
L’Archivio arcivescovile di Firenze si è formato nei secoli, a partire dall’alto Medioevo, attraverso la produzione di documenti di tre istituzioni legate all’attività e al governo pastorale del vescovo: l’amministrazione dei beni appartenenti alla Mensa vescovile, in seguito arcivescovile, la Cancelleria e il Tribunale ecclesiastico.  Di recente tutto il materiale documentario dell’Archivio è stato riordinato e inventariato mantenendo la distinzione dei tre fondi principali (Mensa arcivescovile, Cancelleria, Tribunale ecclesiastico), cui si è aggiunto un quarto comprendente sia nuove acquisizioni sia archivi depositati per custodia (riferimento bibliografico: Archivio arcivescovile di Firenze, in V. Monachino – E. Boaga – L. Osbat – S. Palese (edd.), Guida degli Archivi diocesani d’Italia, I, Roma 1990, 157-161).

Patrimonio
Di particolare interesse per la storia del ‘900 sono le carte conservate nelle sezioni “Corrispondenza degli arcivescovi” e  “Visite pastorali” (arcivescovi Card. A.M. Mistrangelo, Card. E. Dalla Costa) del Fondo della Cancelleria. Notizie più accurate circa il patrimonio documentario sono consultabili sul web della diocesi:
http://www2.firenze.chiesacattolica.it/pls/diocesifirenze/v3_s2ew_consultazione.mostra_pagina?id_pagina=24068