Fango e Gloria

Comune di Tavarnelle val di Pesa, Istituto Luce Cinecittà, Baires Produzioni, in associazione con il Gruppo Banco Desio, vi invitano alle ore 19.00 al Cinema Olimpia (via Roma, Tavarnelle) per l’anteprima del film “Fango e Gloria” di Leonardo Tiberi con Eugenio Franceschini, Valentina Corti, Domenico Fortunato, Francesco Martino.
Saranno presenti in sala il produttore e il regista.

Il film racconta la Grande Guerra unendo in una formula originale fiction e pellicole dell’archivio Luce. Le immagini d’epoca, restaurate per l’occasione, si intrecciano con la storia di tre ragazzi romagnoli, Mario (interpretato da Eugenio Franceschini), la fidanzata Agnese (Valentina Corti) e l’amico con cui parte per la guerra, Emilio (Francesco Martino).

Il film è co-prodotto dall’Istituto Luce utilizzando le pellicole conservate negli archivi Luce scansionate in alta definizione, restaurate, ripulite da macchie e graffi.

L’anteprima ci è gentilmente concessa dal Presidente dell’Istituto Luce-Cinecittàche recentemente diventato cittadino di Tavarnelle, che sarà presente alla proiezione.




A Siena presentazione del volume “Gino Chierici tra Medioevo e Liberty”.

chierici20settSabato 20 settembre 2014 alle ore 10.00 presso l’Archivio di Stato di Siena (Via Banchi di Sotto 52, Siena), in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, avrà luogo la presentazione del volume “Gino Chierici tra Medioevo e Liberty. Progetti, studi e restauri nei disegni della donazione Chierici”, a cura di Emanuela Carpani.

Alle ore 12 presso la Chiesa della Madonna delle Nevi, in via Montanini a Siena, si inaugurerà la mostra dei disegni della donazione Chierici.

Alle ore 21 presso l’Eremo di San Leonardo al Lago, in località Santa Colomba (Monteriggioni), si terrà il concerto dell’Unione Corale Senese diretta dal maestro Francesco Lazzeroni.

 




Nominati i nuovi organismi dirigenti all’Istituto storico della Resistenza in Toscana

mazzoniL’Istituto storico della Resistenza in Toscana rinnova i suoi vertici. Il prof. Simone Neri Serneri, ordinario all’Università di Siena, ha lasciato la direzione per ricoprire la carica di Presidente, succedendo così a Ivano Tognarini, scomparso nel marzo scorso.

Il neopresidente ha ricordato che all’Istituto aspetta una nuova sfida: far sì che la conoscenza storica torni a rivestire un ruolo fondamentale nella costruzione della memoria e più in generale nella cultura della città e della regione, ma allo stesso tempo ripensare, di fronte alla forza del tempo presente, le forme di comunicazione con il mondo della ricerca e la società civile.

Il direttivo dell’Isrt ha eletto anche i due nuovi vicepresidenti nelle persone del professor Roberto Bianchi, anch’egli docente di storia contemporanea, e Giulio Conticelli, storico e giurista, entrambi dell’ateneo fiorentino.

Nuovo direttore è stato nominato invece il dott. Matteo Mazzoni, dottore di ricerca in storia presso l’ateneo fiorentino, ricercatore dell’Isrt e dell’Istituto Gramsci di Firenze, autore dei volumi Livorno all’ombra del fascio (Leo O. Olschki 2009, vincitore del premio Anci storia 2010), Il passaggio del fronte tra Val di Pesa e Val d’Elsa. Civili e violenze di guerra nell’estate del 1944 (Polistampa 2014) e attualmente responsabile del coordinamento di redazione di ToscanaNovecento.

Così ha dichiarato Mazzoni: “La nomina a Direttore dell’istituto Storico della Resistenza in Toscana mi onora e mi emoziona. Ho iniziato a frequantarlo da studente, ho proseguito negli anni collaborando nelle attività di didattica e nella ricerca e da qualche mese con il Portale ToscanaNovecento. Ringrazio il neopresidente Simone Neri Serneri e tutti i consiglieri per la nomina ed in questo momento mi viene naturale rivolgere un pensiero a Tognarini Ivano, da pochi mesi scomparso, Presidente per tanti anni e con cui tanto ho lavorato. Farò del mio meglio per onorare questo incarico con impegno e convinzione”.

 




70° Anniversario del bombardamento di Firenzuola

Firenzuola_paese_distruttoAlle ore 21.00, presso la Sala Consiliare in Firenzuola Piazza Agnolo n. 15 (Palazzo ex-Pretura – primo piano), si terrà un incontro pubblico nell’ambito delle iniziative in ricordo del bombardamento di Firenzuola.

L’evento “Il bombardamento di obiettivi civili – ricordi, riflessioni, memoria” prevede la proiezione di immagini e testimonianze, con l’intervento di studiosi ed esperti.

In allegato è possibile visualizzare la locandina.

Tutta la popolazione è invitata a partecipare.




1944-2014 Settanta anni di Libertà

FESTA PROVINCIALE ANPI 2014La Festa si svolge presso i giardini di Viale Tanini (Galluzzo)

Venerdì 19 settembre
ore 18.00 proiezione del film Il pianista di Roman Polanski a cura degli Amici dell’ANPI di Galluzzo
ore 21.00 L’Italia è una repubblica fondata sul lavoro. I parlamentari Alfonso Bonafede (M5S), Filippo Fossati (PD), Alessia Petraglia (SEL) intervistano i lavoratori della RSU di Shelbox Castelfiorentino, Pirelli diFigline Valdarno, Seves di Firenze e ASL 10 di Firenze

Sabato 20 settembre
ore 18.00 Elio Variale per il progetto KosmocDOC presenta Una biblioteca popolare digitale dell’antifascismo
ore 21.00 Così abbiamo liberato Firenze, incontro aperto con i partigiani fiorentini.
A seguire musica resistente con I Fratelli Rossi.

Ogni sera ristorante e pizzeria a prezzi popolari. Parteciperanno alla Festa con loro stand associazioni antifasciste e democratiche.

 




Museo Comunale del Figurino Storico di Calenzano

roccahomeSede e contatti
Castello di Calenzano, via del Castello 7 – 50041 Calenzano (Firenze)
Telefono e fax: 055.0500234
E-mail: segreteria@atccalenzano.it
museofigurinostorico@atccalenzano.it
Sito web: http://www.museofigurinostorico.it/
Orari di apertura: giovedì 9-13; venerdì 14:30-18:30; sabato e domenica 9-13 e 14:30-18:30.

Organi dirigenti
Il Comune di Calenzano e l’Associazione Turistica Calenzano si occupano della  gestione delle strutture, coadiuvati da molti volontari e associazioni locali e  nazionali.
Direttore scientifico Museo: Cristina Cisternino

Breve storia e finalità
Il castello di Calenzano rappresenta una preziosa testimonianza storica e archeologica. Sorto nel XII secolo, è stato protagonista della vita toscana in tutto il Medioevo. Nel corso dei secoli è stato ampliato e ricostruito, assumendo la veste attuale di borgo fortificato che presenta ancora elementi risalenti al XIII e al XIV secolo.
Dopo un lungo e accurato restauro, nel 2004 una parte del castello è stata aperta al pubblico, allo scopo di offrire ai cittadini e ai visitatori numerose iniziative legate alla cultura e alla storia. Si è iniziato il 27 giugno con l’inaugurazione del Museo Comunale del Figurino Storico, dedicato a tutte le forme di modellismo statico e il cui allestimento è stato curato da numerose associazioni.
Negli anni successivi nel castello sono stati aperti il centro di documentazione storica e archeologica – in collaborazione con le Università di Firenze e di Siena e la Soprintendenza della Toscana –, la biblioteca tematica, il giardino, un laboratorio di restauro modellistico, una sala per conferenze e proiezioni, la cafeteria, un piccolo bookshop. Per il futuro sono previsti altri servizi e attività, anche via internet. I locali sono anche affittabili per incontri, cerimonie, corsi e seminari.
Nel complesso monumentale del castello di Calenzano ogni anno si tengono manifestazioni di vario genere, quali cerimonie in ricordo di personaggi o avvenimenti, rievocazioni storiche con figuranti e veicoli, mostre e concorsi modellistici, proiezioni di film, conferenze, nonché il celebre carnevale medioevale e la ricostruzione dell’incursione del condottiero Castruccio Castracani del 1325.

Patrimonio
Il museo comprende oltre tremila realizzazioni in scala, giocattoli d’epoca, reperti, documenti, manichini e pannelli esplicativi; in alcune vetrine vengono esposte a rotazione mostre modellistiche personali oppure a soggetto.
Il percorso museale prevede una sezione didattica (cos’è e come è nato il modellismo, cosa è possibile realizzare con esso, le tipologie, le implicazioni tecniche e storiche, come lavorano i produttori) e un percorso cronologico, che parte dall’Evo Antico, passa al Medioevo e poi all’Età Moderna e a quella Contemporanea, con particolare spazio dedicato all’Epoca Napoleonica, al Risorgimento italiano, alla Prima Guerra Mondiale.
Un’intera stanza è occupata dai pezzi – figurini, mezzi terrestri, navali e aerei, scenette e diorami – riferiti alla Seconda Guerra Mondiale, partendo dal periodo subito precedente e terminando con la guerra di Liberazione e la fine del conflitto sui vari fronti.





Approda a Pisa la mostra “Rosso Creativo. Oriano Niccolai: 50 anni di manifesti”

OrianoPisa«Una figura importante della grafica italiana, che ha usato il linguaggio immediato del manifesto per presentare all’esterno i valori base del suo partito», così Sergio Staino ha definito Oriano Niccolai, il grafico che ha scritto la storia della comunicazione del Pci e della politica italiana, autore di numerose opere e anticipatore della comunicazione politica moderna. Nasce così la mostra «Rosso Creativo. Oriano Niccolai: 50 anni di manifesti» che verrà inaugurata venerdì 12 settembre alle ore 16.30 al polo SMS sul viale delle Piagge a Pisa e che durerà fino al 28 settembre.

[Leggi l’approfondimento dedicato a Niccolai su ToscanaNovecento].

La mostra approfondisce l’universo creativo di Niccolai ripercorrendo la storia per immagini del Partito comunista italiano. Si scoprono così le varie facce del “grafico rosso”: dai pionieristici approcci nei primi anni Cinquanta nel mitico “Nido delle aquile” della federazione del Pci livornese, fino alle campagne elettorali ideate a partire dagli anni Sessanta per la federazione nazionale e le varie federazioni regionali. Non mancherà poi una selezione delle grandi tematiche che caratterizzarono il Partito comunista italiano (il lavoro, la pace, le donne, i giovani) e i focus sulle Feste dell’Unità e sull’evoluzione delle tecniche nella grafica.

I manifesti, oltre 2000, sono raccolti e archiviati e in gran parte digitalizzati, nel Fondo dell’ex federazione del Partito comunista di Livorno conservato e tutelato dall’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno (Istoreco) che, attraverso la loro disanima attenta e puntuale, è riuscito a ricostruire il percorso professionale e politico di Oriano Niccolai.

Percorso che ha toccato anche Pisa, nella (per molti “epica”) Festa nazionale de l’Unità del 1982 per la quale Niccolai, tra l’altro, curò lo storico manifesto rimasto nell’immaginario pisano.

Non sarà però solo un tuffo nella storia grafica di Niccolai e del Pci, ma anche l’opportunità di confronto sulla comunicazione di massa odierna e sulle nuove forme creative a partire dal Live Digital Painting. Saranno previste infatti iniziative collaterali (di seguito il programma e gli orari della mostra) che si svolgeranno all’interno della mostra.

L’esposizione, che ha già riscosso successo a Livorno lo scorso anno, è stata promossa e organizzata da: Rami del sapere-Fondazione La Quercia Pisana, Istoreco Livorno e l’assessorato alla Cultura del Comune di Pisa. L’ingresso alla mostra è gratuito.

Il programma delle iniziative collaterali e gli orari della mostra

Orari apertura:
da martedì a venerdì ore 16-19
sabato e domenica ore 11-19
lunedì chiuso

Inaugurazione

12 settembre, ore 16.30, Centro Espositivo SMS (viale delle Piagge)

Giuliano Pizzanelli (Presidente Fondazione La Quercia Pisana-Rami del Sapere), Marco Filippeschi (Sindaco di Pisa), Ugo Sposetti (Senatore PD, Presidente Associazione Enrico Berlinguer), Gabriele Cantù (Presidente Istoreco), Elena Martongelli (allestitrice mostra) e Davide Guadagni (pubblicitario e scrittore). Sarà presente Oriano Niccolai

 19 settembre ore 17.30, Centro Espositivo SMS (viale delle Piagge)

“Il compagno grafico”. Cinquant’anni di creatività nella comunicazione politica

ne discutono:

Edoardo Novelli (Università di Roma Tre, autore del libro “C’era una volta il Pci. Autobiografia di un partito attraverso le immagini della sua propaganda”)
Davide Guadagni (Pubblicitario, scrittore, editorialista de “L’Espresso”),
Catia Sonetti (Direttore Istoreco)

coordina:
Dario Danti (Assessore alla Cultura Comune di Pisa)

a seguire:
Live Digital Painting di Giulio Peranzoni

27 settembre ore 17.30, Centro Espositivo SMS (viale delle Piagge)

Feste de l’Unità: domani, oggi, ieri. A partire da RossoCreativo

Introduce:

Francesco Verdianelli (Presidente CdA Fondazione La Quercia Pisana-Rami del Sapere)

ne discutono:

Anna Tonelli, Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, autrice del libro “Falce e tortello”
Vittorio Campione, direttore Fondazione Astrid, già responsabile Feste Unità Pci
Catia Sonetti (Direttore Istoreco)

coordina:
Cristiana Torti, Università di Pisa

Informazioni e contatti
0586.266711 – 0586.809219
istoreco.livorno@gmail.com
ramidelsapere.info@gmail.com

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Esposizioni sulla Storia del ‘900 al Museo Comunale del Figurino Storico di Calenzano

roccahomeSono in corso presso il Museo Comunale del Figurino Storico di Calenzano le seguenti esposizioni inerenti alla storia del Novecento:

1944-2014: A 70 anni dallo sbarco in Normandia e dalla campagna di  Francia, dal 6 giugno al 30 novembre 2014, esposizione di modelli in  scala

L’Arma dei Carabinieri nella Storia, dal 25 agosto al 31 dicembre 2014, esposizione di uniformi, modelli e soldatini in scala, reperti, documenti

1944-2014: A 70 anni dalla battaglia per Firenze, dal 6 settembre al 30 novembre 2014, esposizione di modelli in scala