70° anniversario della Liberazione dei comuni della provincia di Pistoia

liberazione pistoia via abbi pazienzaDomenica 14 settembre ore 10.30
Inaugurazione  Mostra e Proiezione delle interviste ai
Partigiani della Provincia di Pistoia a cura di “Shoot 4 Change”

Sabato 20 settembre ore 17.15
Presentazione della riedizione del libro “Pistoia fra guerra e pace” (ristampa)
ore  21.15
Rappresentazione teatrale della Strage di San Lorenzo
Gruppo teatrale dei giovani del circolo Garibaldi di Pistoia. A cura di Renzo Corsini.

Martedì 23 settembre  ore 21.15
Serata in ricordo degli I.M.I (Internati Militari Italiani).
Declamazione delle poesie di Nilo Negri a cura di Paolo Nesi.
Seguirà dibattito sul contributo dato dai nostri militari alla Resistenza, curato da Gaetano Severini vice Presidente A.N.P.I. sez. P. Gherardini.

Mercoledì 24 settembre ore 10.00
Presentazione  libro per le scuole “L’estate di Giacomo” di Luca Randazzo.

Venerdì 26 settembre  ore 18.00 e ore 21.00
Ore 18.00 Pomeriggio col Jazz di Lorenzo Frati e Michele Marini
Ore 21.00 Dibattito sulla Liberazione della Valdinievole e Stragi naziste,a cura del Dr. Riccardo Maffei, storico e ricercatore.
Seguirà l’intervento del Segretario Provinciale A.N.P.I  Aldo Bartoli

Sabato 27 settembre ore 17,00
Presentazione del libro di Carla Vannucci Frati.Con la presenza dell’autrice e del Dott. Roberto BarontiniPresidente I.S.R.Pt.




Alla San Giorgio si parla delle case di tolleranza

casechiusepistoiaSabato 13 settembre alle 17.00 nell’auditorium Terzani della biblioteca San Giorgio si terrà la presentazione del libro Quando a Pistoia le case erano chiuse della studiosa Grazia Villani. L’incontro sarà introdotto dall’assessore alla cultura Elena Becheri, a cui seguirà l’intervista del giornalista Lorenzo Cristofani all’autrice. L’evento è realizzato con la collaborazione degli Amici della San Giorgio e della Fidapa – sezione di Pistoia, continuando nel percorso di approfondimento sulle tematiche al femminile.

Il libro tratta della storia delle case tolleranza a Pistoia, dalla loro istituzione col decreto Cavour del 1860 fino alla loro abolizione con la legge Merlin del 1958. Viene analizzato un secolo di storia (dall’Unità d’Italia fino al primo dopoguerra) grazie alle molte fonti raccolte dall’autrice, che si è servita di registri del tribunale civile e penale, cartelle ospedaliere, archivi della Prefettura, mezzi di informazione dell’epoca e testimonianze dirette, così da delineare un quadro della situazione pistoiese e nazionale.




Un weekend sulla Grande Guerra a San Piero e Scarperia

Sabato 13, alle 17.00, nel Palazzo dei Vicari di Scarperia, si terrà la presentazione del romanzo storico ‘Nel libro, figlio, tu vivrai’, scritto da Paolo Ciampi in collaborazione con Tania Maffei, che ripercorre la storia di Ugo Marcangeli, un ragazzo del ’99, attraverso il memoriale realizzato dal padre dopo la sua morte, e tramandato nell’ambito della famiglia. Interverranno alla serata, oltre all’Assessore alla Cultura, Marco Casati, il giornalista, scrittore, ed autore del libro, Paolo Ciampi, Tania Maffei, pronipote di Ugo Marcangeli e custode del memoriale, Camillo Zadra, Direttore del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, lo storico Paolo Nardini, e l’attrice Michela Stellabotte, che leggerà alcuni brani del libro.
Domenica 14, presso l’Hotel La Felicina di San Piero a Sieve (OneRoom Gallery@La Felicina Academy), alle ore 11.00, sarà inaugurata la mostra ‘Dal Memoriale di Ugo…”, selezione di alcuni scatti dal memoriale di Ugo Marcangeli, gentilmente messi a disposizione da Tania Maffei, a cura di Carlo Ducci, giornalista e curatore dello spazio. La mostra sarà aperta fino al 12 ottobre, dalle ore 10.00 alle 18.00.




Palazzuolo sul Senio: celebrazioni in onore della Prima divisione britannica

Il borgo dell’Appennino Tosco – romagnolo si appresta a festeggiare una due giorni in onore della Prima divisione britannica. Sabato 20 e domenica 21 settembre si ricorderà infatti il 70° anniversario della Liberazione dal gioco nazifascista.
Si parte alle 9.00 di sabato con la deposizione della corona alla lapide in memoria dei partigiani, evento curato dall’Anpi di Imola. Le celebrazioni si sposteranno poi al pomeriggio, sulle 14,30, in piazza Alpi a Palazzuolo per il trasferimento a Monte cece con i mezzi militari del 66° reggimento fanteria aeromobile “Trieste”. Alle 16 a Monte Cece si terrà la deposizione delle corone al monumento in onore della Prima divisione inglese.
Alle 19.00 nel palazzo municipale palazzuolese verrà inaugurata la mostra di documenti e reperti legati alla Prima divisione inglese.
La domenica si aprirà con la sfilata per il paese del Corpo bandistico alle 9,15. Di seguito in piazza Alpi dove oltre agli interventi delle autorità presenti verrà reso omaggio al Memoriale della prima divisione inglese. Sarà presente il 66° Reggimento fanteria aeromobile “Trieste”.
Alle 10,45 nel Parco delle Rimembranze si terrà il corteo e la deposizione della corona di alloro in memoria dei caduti. Di seguito ci sarà la messa e alle 12,30 nella casa del Villeggiante è previsto un pranzo conviviale (Prenotazione obbligatoria all’Urp di Palazzuolo). La due giorni commemorative si chiuderà alle 15.00 in piazza IV novembre con dimostrazione ed esibizione ad armi bianche indiane e successiva degustazione della gastronomia etnica a cura della delegazione Sikh.




Firenze libera tutti!

liberazioneA5-300x300Alle ore 21.00, all’Unione operaia di Colonnata (Piazza Rapisardi 6, Sesto fiorentino), la Compagnia AttoDue, con il sostegno della Regione Toscana, presenta lo spettacolo “Firenze libera tutti!”.

Drammaturgia Alessandra Bedino, Enrico Moretti, Matteo Tortora
Progetto Simona Arrighi, Sandra Garuglieri, Silvano Panichi
Regia Simona Arrighi
Con Luisa Bosi, Roberto Gioffré, Veronica Rivolta, Matteo Tanganelli
Allestimento Francesco Migliorini
Costumi Antonio Musa

Si ringrazia Murmuris per la collaborazione al progetto

Ma come si fa a parlare ancora di resistenza? Come si fa a non diventare noiosi, retorici, a non raccontare tutto ciò che è già stato detto, scritto, pensato, documentato, digerito?
Interessa ancora a qualcuno? 

“…sono morta per attestare che si può amare follemente la vita e insieme accettare una morte necessaria”

Ecco, quando mi sono imbattuta in queste parole, l’ultimo saluto ai familiari qualche ora prima di morire scritto da una delle tante donne che parteciparono alla lotta di liberazione, ho capito che, sì, è importante raccontare. Ancora e ancora.
Perché il coraggio di affrontare la morte, scelta e riconosciuta come necessaria per difendere la libertà, mi ha messo di fronte con sgomento alla mia piccolezza. Sapere per che cosa sarei disposta a morire. Avere una ragione precisa, semplice e concreta, per trovare il coraggio e per sapere per cosa lottare.
Perché non serve una guerra per avere un mondo da cambiare.

E allora ricordiamola questa Liberazione di  Firenze, festeggiamola, anche dopo 70 anni, per non dimenticare l’entusiasmo vitale e la speranza che nutrirono il coraggio di tutti i protagonisti, eroi e gente comune, di questa straordinario pezzo di storia.

Tutto ha luogo in una sala da ballo, procede con l’andamento di una festa dove un gruppo di attori accoglie chi è venuto per partecipare alle celebrazioni in onore della liberazione di Firenze. E sono gli attori che, vestendo i panni di quattro personaggi di fantasia, raccontano le vicende di quei mesi terribili che hanno preceduto la Liberazione.




“Pisa bombardata, Pisa liberata”. Una mostra a Palazzo Blu

disegno pisa bombVenerdì 12 settembre alle ore 12 sarà inaugurata la mostra “Pisa bombardata, Pisa liberata” a Palazzo blu. Dall’estate del 1943, in particolare dal 31 agosto, quando la zona della stazione e di Porta a Mare viene pesantemente bombardata, Pisa è attraversata dalla guerra. I bombardamenti si susseguono, fino al passaggio del fronte, nell’estate del 1944 e la liberazione della città, il 2 settembre dello stesso anno. La città viene sfollata e i ponti sull’Arno, Lungarni ed il centro storico distrutto e danneggiato.

Dopo settanta anni, Palazzo Blu ricorda quei giorni drammatici e le ferite lasciate dai bombardamenti per lungo tempo attraverso le immagini della città, come allora la videro alcuni artisti pisani, fra cui Mario Bertini, Gino Bonfanti, Ferruccio Pizzanelli, Mino Rosi, Bruno Santochi, Giordano Viotto. Circa 50 opere tra disegni, oli e acquarelli, in buona parte provenienti da collezioni private, gentilmente messe a disposizione dai proprietari per la mostra di Palazzo Blu, curata da Stefano Renzoni.

Completano la rassegna una selezione di fotografie inedite o poco conosciute che documentano il momento della liberazione della città da parte delle truppe alleate, messe a disposizione dall’Archivio Acquario della Memoria/Memory Sharing curato da Lorenzo Garzella.

Informazioni:

Inaugurazione Venerdì 12 settembre 2014, ore 12:00

dal 13 settembre 2014 al 11 gennaio 2015

martedì al venerdì, dalle 10:00 alle 19:00

sabato e la domenica dalle 10:00 alle 20:00

Pisa, Palazzo Blu, Lungarno Gambacorti, 9

Ingresso libero

http://www.palazzoblu.it/

In allegato la locandina della mostra




Mostra “I giovani per le mura”

giovani-per-le-muraIl tema Le Mura Medicee. Storia e funzioni; trasformazioni dalle origini al tempo presente è stato al centro di un progetto di alternanza scuola/lavoro promosso da Comune di Grosseto, Liceo Artistico “Luciano Bianciardi”, Ordine degli Architetti e Isgrec. Una delle due classi coinvolte nel progetto, la IV A  del  Liceo Artistico “Luciano Bianciardi” (indirizzo Architettura e Ambiente), è stata ospitata dall’Isgrec per due settimane e ha seguito non solo lezioni da parte delle tutor dell’Istituto storico ma anche visite guidate e interventi di esperti di altre discipline.

Da questo progetto di alternanza scuola/lavoro è scaturita la mostra I giovani per le mura, curata da Marta Rabagli, che sarà esposta nell’ambito de La città visibile dal 20 al 25 settembre nelle Casine del Cinquecento, Bastione del Cassero. La mostra esibisce i materiali grafici prodotti dai ragazzi della III A e della IV A del Liceo Artistico “Luciano Bianciardi” per il progetto “Riqualificazione delle Mura di Grosseto”, con il quale gli studenti hanno vinto l’undicesima edizione di “Play Energy Enel”, concorso che Enel ed Enel Energia dedicano al mondo della scuola in Italia e nel mondo.

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Dario Ceccherini è il nuovo direttore dell’Isrsec Siena

darioceccherini1L’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea (Isrsec), con una riunione dell’Assemblea straordinaria, nelle scorse settimane ha nominato nuovo direttore il dott. Dario Ceccherini, che prende il posto del dimissionario dott. Fabio Masotti.

Ceccherini, che affiancherà il presidente dell’Isrsec Vittorio Meoni, è nato a Poggibonsi il 3 luglio del 1962, ed è insegnante presso il liceo “Alessandro Volta” di Colle di Val d’Elsa. E’ stato assessore alla cultura del Comune di Poggibonsi dal 2004 al 2011 e Presidente dell’associazione “Amici di Romano Bilenchi” di Colle dal 2001 al 2005.

È impegnato nell’A.N.P.I. provinciale e nell’organizzazione di iniziative culturali in Valdelsa. Dal 20013 è nel Consiglio di Amministrazione della Biblioteca degli Intronati di Siena con funzione di vicepresidente. Svolge queste attività in forma di volontariato.