La guerra siamo noi. Violenza bellica e società italiana nei due conflitti mondiali

logo_istitutoFirenzeAlle ore 21.00, presso il Circolo Vie Nuove (v.le Donato Giannotti 13, Firenze), l’Associazione Vie Nuove e l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana presentano “Uomini in armi. Combattenti e prigionieri, volontari e reduci nella prima guerra mondiale”, primo appuntamento del ciclo di incontri “La guerra siamo noi. Violenze belliche e società italiana nei due conflitti mondiali” in occasione del Centenario del primo conflitto mondiale e del Settantesimo della Resistenza e della Liberazione.

Intervengono:

Nicola Labanca, Università di Siena
Marco Mondini, Istituto Storico Italo-Germanico di Trento

Calendario degli incontri successivi:

3 novembre, ore 21.00
Per la guerra, contro la guerra. L’Italia e gli italiani nella Grande Guerra.
Intervengono:
Roberto Bianchi, Università di Firenze
Luigi Tomassini, Università di Bologna

10 novembre, ore 21.00
Armati per la guerra civile. Fascisti e partigiani nel 1943-1945
Intervengono:
Santo Peli, (Università di Padova)
Toni Rovatti, (Università di Bologna)

17 novembre, ore 21.00
Guerra ai civili. Il conflitto mondiale in Italia 1943-1945
Intervengono:
Gianluca Fulvetti, (Università di Pisa)
Simone Neri Serneri, (Università di Siena – Presidente ISRT)

L’Istituto Storico della Resistenza in Toscana è agenzia formativa riconosciuta dal MIUR e ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana

É prevista un’iscrizione di dieci euro a parziale copertura delle spese di segreteria. verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Gratuito per studenti ed insegnanti. Iscrizioni riservate ai soci ARCI/UISP

Giovedì 4 dicembre, l’Istituto francese di Firenze propone presso la propria sede in Piazza Ognissanti, la proiezione del film Uomini contro di Francesco Rosi (Italia, 1970) all’interno di un ciclo di proiezioni dedicato alla commemorazione del centenario della Prima guerra mondiale dal 9 ottobre all’11 dicembre. Ingresso libero.




“I diari del coprifuoco”. Presentazione del libro curato da Acquario della memoria

TWfotoDIARIA Pisa un altro incontro targato Acquario della memoria. Dopo la raccolta delle foto e delle testimonianze sulla guerra, i diari di guerra sul Tirreno, il video “Pane e bombe” e la cinebicicletta, Acquario della memoria presenta un nuovo lavoro, il libro I diari del coprifuoco. Pisa, estate 1944, una cronaca diretta da una città sospesa fra il trantran e l’apocalisse. Piccoli diari di provincia. Un racconto universale di terrore e voglia di vivere, contro le guerre di ieri e di oggi.

Tra bombardamenti, rastrellamenti, ricerca di normalità e lotta per il cibo, alcuni cittadini – uomini e donne, di diversa estrazione e con ruoli differenti scrivono sui loro diari fatti, opinioni, aneddoti, paure e speranze: sono Mario Gattai, Tina Tomasi, Anna Manetti, Elio Giannessi, Sebastiano Timpanaro senior e Gustavo Cenni. A distanza di 70 anni Acquario della Memoria, col progetto MemorySharing, ha deciso di restituire questo racconto corale inedito, una cronaca privata e in presa diretta dalla frontiera in cui la Storia incontra la vita quotidiana.

Il volume, a cura di Acquario della Memoria/MemorySharing, con Regione Toscana, Comune di Pisa, Università di Pisa, sarà presentato a Pisa al centro San Michele degli scalzi sabato 4 ottobre alle ore 18. All’evento interverranno gli assessori Chiofalo e Danti, Lucia Tomasi Tongiorgi e Gianna Giannessi di Fraia che hanno gentilmente messo a disposizione gli scritti, lo storico Stefano Gallo e Federico Guerri, dell’associazione ADA, che leggerà alcuni estratti dal volume.




A Gallicano inaugurata la nuova sede dell’ANPI e della deputazione Mediavalle Garfagnana dell’ISREC Lucca

Sabato 11 ottobre alle ore 16,00 presso la Sala Guazzelli a Gallicano, La Sezione Anpi Val di Serchio Garfagnana “Leo e Marino Lucchesi” e la Deputazione Mediavalle Garfagnana dell’Istituto Storico della Resistenza di Lucca inaugureranno la nuova sede con una giornata ricca di eventi.

Dopo i saluti istituzionali e l’intervento musicale del gruppo Waits, il programma prevede la presentazione del libro Io sono l’ultimo (curato da Papi, Faure, Liparoto) da parte di M. Nocera e C. Schiavone (Anpi Lecce). Seguirà l’intervista alla figlia di Mamma Viola Bertoni Mori, medaglia d’oro che accolse nella sua casa i partigiani del gruppo “Valanga”.

La sezione presenterà poi il programma delle attività per l’anno 2014-2015 e a seguire alle ore 18,30 è previsto l’intervento di Gianluca Fulvetti (Direttore Istituto Storico Resistenza Lucca) su “istruzione e ricerca storica”, rivolto alle scuole del territorio IC di Borgo a Mozzano, IC di Gallicano, con premiazione lavori studenti.

La giornata si concluderà con musica e aperitivo gestito dagli studenti dell’Istituto Alberghiero di Barga.

 

In allegato la locandina con il programma completo




“Settanta anni dopo”. Un convegno sulle stragi nazifasciste fra Storia e memoria

downloadIl Museo audiovisivo della Resistenza, i comuni di Fivizzano e Fosdinovo, con il sostegno della Regione Toscana hanno organizzato per il 17 e 18 ottobre un convegno dal titolo “Settanta anni dopo. Le stragi nazifasciste fra storia e memoria”.

L’avvio dei lavori è previsto per venerdì 17 alle ore 14. La prima sessione sarà dedicata all’inquadramento del tema e alle questioni generali, con i saluti del del Presidente del MaR e della Sindaca di Fosdinovo e gli interventi di Paolo Pezzino (Direttore comitato scientifico Museo audiovisivo della Resistenza), Maurizio Fiorillo (Comitato Scientifico Museo audiovisivo della Resistenza), Claudio Silingardi (Direttore Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia), Giovanni Contini (Sovrintendenza Archivistica regionale per la Toscana)

La seconda sessione invece si aprirà alle ore 16,45 e prevederà l’analisi del caso toscano con interventi di Gianluca Fulvetti (Università di Pisa), Fabio Dei (Università di Pisa), Simone Neri Serneri (Università di Siena), Massimo Cervelli (Regione Toscana).

A chiusura della giornata di studio è previsto anche l’intervento di Carlo Smuraglia, Presidente Nazionale dell’ANPI.

Il giorno successivo, sabato 18 ottobre, i lavori del convegno si terranno invece a Fivizzano, presso la Sala del Museo di San Giovanni a partire dalle ore 8,45. La giornata sarà dedicata all’analisi di casi di studio. Massimo Michelucci (ANPI Massa) presenterà il caso di Forno, Marsiglia Morelli (Comune di Carrara) quello di Bergiola Foscalina, Daniele Rossi (ANPI Casola in Lunigiana-Fivizzano) si concentrerà sulle stragi in Lunigiana. Ci saranno poi gli interventi di Enrico Conti (legale delle vittime della strage di S. Terenzo) e di Roberto Oligeri (Delegato alla Memoria del Comune di Fivizzano). Infine Fabio Baroni dedicherà la sua relazione alla strage di Vinca e Caterina Di Pasquale a quella di Sant’Anna di Stazzema. Le conclusioni sono affidate all’on. Elena Cordoni.

In allegato il programma completo del convegno.

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150 anni della ferrovia Porrettana

Per festeggiare il 150esimo anniversario della strada ferrata transappeninica, che ricorre il prossimo novembre, il Comune di Pistoia, insieme alle proloco, alla Fondazione Ferrovie dello Stato, alle Poste Italiane e associazioni del territorio, ha organizzato un calendario di manifestazioni e iniziative legate alla Ferrovia Porrettana, per guidare alla scoperta di una straordinaria opera di ingegneria che da un secolo e mezzo attraversa uno dei valichi più impegnativi dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Sabato 4 ottobre: alle 15.30 nella Sala Maggiore del Palazzo comunale si svolgerà il Congresso Nazionale della Federazione Italiana Modellisti Ferroviari e Amici della Ferrovia.

Sabato 4 e domenica 5 ottobre: dalle 9 alle 17.30 presso il Deposito ferroviario è la volta di Porte aperte Rotabili Storici. Gli appassionati di treni e non potranno rivivere le atmosfere ferroviarie di un tempo con l’apertura del Deposito Rotabili Storici di Pistoia, un’iniziativa che offrirà ai visitatori la possibilità di ammirare i mezzi d’epoca che hanno fatto la storia d’Italia. Per le due giornate, dalle 10 alle 16, sarà attivo uno sportello decentrato di Poste Italiane con un annullo filatelico commemorativo. Per l’occasione sono stati creati due differenti annulli postali che si potranno ottenere, gratuitamente, presentandosi presso lo sportello di Poste Italiane che verrà allestito per l’occasione all’interno di un vagone storico. (Gli annulli speciali sono bolli figurati e non, che riproducono scritte e immagini relative a manifestazioni legate ad eventi di notevole interesse culturale, economico e sociale. La raccolta di questi bolli postali rappresenta una particolare forma di collezionismo chiamata “marcofilia”).

Domenica 5 ottobre arriva il treno storico da Pistoia a Piteccio, composto da tre carrozze dette “100 porte” e trainato da locomotiva a vapore; partirà dalla Stazione di Pistoia alle ore 9.30 con rientro alle 11.30, e alle 15 con rientro alle 16.30. Alla stazione di Piteccio i passeggeri potranno assaggiare alcuni prodotti tipici locali offerti dalla Proloco. Per informazioni e acquisto dei biglietti è necessario contattare il Dopolavoro ferroviario di Pistoia tel. 0573.22637 in orario 10-12, nei giorni di lunedì e giovedì anche ore 16-18 Costo biglietti: adulti euro 10,00 bambini da 4 a 12 anni euro 5,00, gratis i più piccoli in braccio ai genitori.

Il calendario per le celebrazioni era stato inaugurato il 7 giugno presso i locali del Circolo e della Stazione di Piteccio, dove, in collaborazione con il Comune di Pistoia e a cura della Proloco di Piteccio e del Gruppo Federmodellisti Pistoiesi, ha avuto luogo l’evento intitolato 150 anni di vita Ferrovie Porrettana. Opportunità, simbiosi tra ferrovia e natura”.




Archivio storico del Comune di Impruneta

Sede e contatti
Piazza Buondelmonti 19/20, Impruneta, Firenze.
Telefono: 055 2036404/407
E-mail: s.megli@comune.impruneta.fi.it
g.bertini@comune.impruneta.fi.it
Sito web: http://159.213.91.28/Engine/RAServePG.php/P/274710010300/M/257810010709
http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=cons&Chiave=10155
Orari di apertura: Aperto su appuntamento (telefonico o e-mail). La domanda per la consultazione dei documenti in esso contenuti si può compilare direttamente in Archivio.

Organi direttivi
Responsabile: Dr. Gianluca Bertini
Referente: Dr. Samuele Megli

Patrimonio
Il comune di Impruneta, istituito dal 1° gennaio 1929, conserva nel proprio archivio la documentazione prodotta dal soppresso comune del Galluzzo. Come tutti gli archivi che hanno avuto origine in epoca precedente all’unificazione d’Italia, è costituito dalla sezione preunitaria e da quella postunitaria e raccoglie la documentazione relativa ad un’area territoriale molto più estesa di quella attualmente delimitata dai confini comunali.

I documenti relativi alla sezione preunitaria (1515-1865) sono ordinati, in base alla magistratura responsabile della loro produzione, nelle seguenti serie:

  • Archivio della Cancelleria del Galluzzo (1576-1808; 1814-1865)
  • Archivio della Cancelleria della Tassa del Macinato (1678-1808)
  • Archivio della Cancelleria dei Sobborghi di Firenze (1536-1775)
  • Archivio della Lega e Comunità del Galluzzo (1515-1808; 1814-1865)
  • Archivio della Mairie del Galluzzo (1808-1814)
  • Atti dell’Ingegnere del Circondario del Galluzzo (1826-1850)
  • Atti di altre comunità (1698-1826)

Nella sezione postunitaria (1866-1968) oltre agli atti prodotti dall’Amministrazione comunale costituiti in 49 serie (deliberazioni del consiglio e della giunta, contratti, registri e fascicoli inerenti la contabilità, affari militari, istruzione pubblica, stato civile, sicurezza, ecc.) sono conservati anche fondi documentari prodotti da enti che, pur avendo avuto personalità giuridica propria, hanno operato in stretta connessione con l’Amministrazione comunale, derivando addirittura da essa la loro possibilità di funzionamento. Fra questi, l’archivio delle Opere Pie, quelli della Congregazione di Carità poi Ente comunale di assistenza (ECA), del Patronato scolastico, del Giudice Conciliatore, del comitato territoriale dell’Opera Nazionale Maternità e Infanzia.

Strumenti di Consultazione
Inventario dell’archivio preunitario del Comune di Impruneta, a cura di Ivo Regoli e Giancarlo Nanni, Firenze, All’Insegna del giglio, 1990. Inventario dell’archivio postunitario del Comune di Impruneta, a cura di   Barbara Salotti, Firenze, All’Insegna del giglio, 2011.

 




La Biblioteca del Comune di Impruneta

Sede e contatti
Piazza Buondelmonti 19-20 50023 Impruneta (Firenze)
Telefono: 055.2036 404
E-mail: biblioteca@comune.impruneta.fi.it
Sito web: http://159.213.91.28/Engine/RAServePG.php/P/262910010200/M/262810010200
Orari di apertura:
Mattina      09.00/13.00     lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato
Pomeriggio 14.00/19.00    martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato

Organi direttivi
Responsabile: Gianluca Bertini
Referente: Samuele Megli

Breve storia e finalità
La prima notizia su una biblioteca nel territorio comunale risale all’inaugurazione di quella popolare circolante, avvenuta ad Impruneta, domenica 27 marzo 1870 alle 16, alla presenza della banda musicale. Era nata su iniziativa di Antonio Zaccaria, presidente della Società per la lettura «con lo scopo d’istruire il popolo mediante la circolazione di buoni libri che ch’estirpino l’ignoranza e la superstizione, e che infondano nobili sentimenti verso Iddio, la Patria, e l’Umanità». Al momento dell’inaugurazione i membri della società per la lettura erano 36 e pagavano una quota mensile di adesione pari a 50 centesimi, mentre i libri della biblioteca erano oltre 200, la maggior parte dei quali donati da «illustri personaggi».

L’attuale biblioteca è erede di quella di cui si trovano notizie in archivio storico comunale fra gli atti del 1958, quando un comitato, composto da 15 membri eletti dal consiglio comunale, inizia a riunirsi periodicamente per organizzare un servizio di prestito di libri per la cittadinanza. Il suo regolamento verrà approvato con deliberazione del Consiglio comunale il 1 aprile dello stesso anno. La biblioteca, grazie alla presenza dei volontari, apre sperimentalmente al pubblico martedì 12 maggio 1959 e, dal mese di giugno successivo, l’orario di apertura risulta articolato su tre giorni (martedì, 18,30-20, venerdì 21-22,30, domenica 9,30-11,30).
Nel 1968 la biblioteca, che fino a quel momento aveva trovato ospitalità nella stanza del Consiglio comunale, si dota di una propria sede nei locali posti al primo piano di via Paolieri n. 12. L’inaugurazione avverrà alla presenza del regista e scrittore Cesare Zavattini il 29 giugno 1968.
Dal 1982 l’orario di apertura al pubblico viene esteso su sei giorni e dalla fine degli anni Ottanta il comitato inizia a riunirsi in maniera sempre più discontinua, lasciando sempre più spazio alla professionalità degli impiegati. Grazie alla loro competenza e all’adozioni di strumenti automatizzati sono loro che riescono a fare crescere il servizio in maniera esponenziale, creando i presupposti per la nascita e sviluppo di servizi condivisi e in cooperazione con altre biblioteche del territorio che oggi ha portato all’adesione al Sistema bibliotecario integrato dell’area fiorentina (SDIAF). Dal 13 febbraio 1999 la biblioteca comunale di Impruneta ha sede in piazza Buondelmonti.

Patrimonio
Al 31 dicembre 2013: Documenti bibliografici posseduti: 27.503 •Documenti bibliografici per bambini e ragazzi: 4.848 •Documenti bibliografici della sezione Multiculturale: 95 •Documenti bibliografici in lingue diverse dall’italiano: 1007 •Documenti video: 400 Documenti audio su vinile e cd: 1806 •Opere in consultazione: 1.460 •Abbonamento in corso a riviste: 25 •Testate di quotidiani: 5

 




Giovanni Spadolini vent’anni dopo

SpadoliniAlle ore 16.30 nella Biblioteca della Fondazione Spadolini (via Pian de’ Giullari 36/A Firenze) un convegno promosso dal Rotary Firenze Nord, in collaborazione con la Fondazione Spadolini Nuova Antologia, per ricordare la figura e l’opera di Giovanni Spadolini a venti anni dalla scomparsa.

Programma dei lavori:

Saluto, Andrea Valeri

Arrigo Rispoli, Il rotariano

Eugenio Giani, Quella “certa idea” di Firenze

Luigi LottiIl docente di Storia contemporanea alla “Cesare Alfieri”

Giovanni Morandi, Il direttore al “Resto del Carlino”

Cristina Acidini, Il fondatore del Ministero per i beni culturali e ambientali: fruizione e tutela

Stefano Folli, L’uomo delle istituzioni

Fulvio Janovitz, L’eredità di Benedetto Croce

Paolo Bagnoli, L’eredità di Piero Gobetti

Cosimo Ceccuti, La lezione del Professore

Conclusioni del convegno
Al termine ore 20.30 riunione conviviale rotariana presso Omero via Pian de’ Giullari 11r