Vannino Chiti è il nuovo presidente dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, Galimi e Morandi i vice. Mazzoni confermato direttore.

Firenze, 2 marzo 2024 – Vannino Chiti è il nuovo presidente dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea. È stato eletto per acclamazione ieri pomeriggio, dal consiglio dell’Istituto, insieme ai vicepresidenti Valeria Galimi e Andrea Morandi, mentre Matteo Mazzoni è stato confermato nel ruolo di direttore.
Quindi una presidenza di alto profilo per l’Istituto che ha appena celebrato i settant’anni di storia. “Il ruolo dell’Istituto in questo momento storico è di primo piano – mette in evidenza Chiti – nel suo futuro c’è l’ulteriore valorizzazione del suo prezioso archivio dove ogni giorno lavorano giovani studiosi, insieme all’impegno culturale e scientifico per una memoria storica condivisa della Resistenza, che ancora in Italia manca, e per mettere a fuoco e approfondire le grandi questioni dell’Età contemporanea, legate alle sfide alla democrazia, alle violenze interne alle comunità e tra Paesi diversi, approfondendo le specificità del genocidio e la strage crescente dei civili nelle guerre”.
L’Istituto ha un rapporto molto stretto anche con il mondo della scuola. “Un’attività pre-ziosa – aggiunge Chiti – l’altro filone di lavoro dell’Istituto è infatti l’impegno per la forma-zione di studenti e insegnanti e il rafforzamento della collaborazione, sempre molto profi-cua, con l’associazionismo, a partire da quello sindacale”.
Prosegue e cresce, tanto più in questo tempo, l’impegno per promuovere la conoscenza dell’istituto, del suo patrimonio documentario, del valore della conoscenza storica”, aggiunge il direttore Matteo Mazzoni, ringraziando per la rinnovata fiducia.
Del nuovo consiglio, eletto con un’ampia partecipazione di iscritti il 17 febbraio scorso, fanno parte anche Franca Maria Alacevich, Pier Luigi Ballini, Leonardo Bianchi, Roberto Bianchi, Luca Brogioni, Camilla Brunelli, Pietro Causarano, Francesca Cavarocchi, Alice D’Ercole, Gianluca Coppola, Gianmario Leoni, Silvano Priori, Riccardo Saccenti, Annalisa Savino e Irene Stolzi. Del consiglio fanno parte anche Teresa Catinella, Chiara Nencioni e Catia Sonetti in rappresentanza della rete degli istituti provinciali toscani.

Ufficio stampa ComeDire




80° anniversario della deportazione politica da Firenze

Come ogni anno, l’ANED di Firenze, in collaborazione con le Istituzioni locali, organizza la cerimonia commemorativa in piazza Santa Maria Novella; alla quale prenderanno parte il Presidente della Regione Toscana, il Sindaco della Città Metropolitana di Firenze, una delegazione del Comune di Mauthausen guidata dal sindaco Thomas Punkenhofer e per il nostro Istituto Matteo Mazzoni. La cerimonia – fissata per le ore 10 – prevede gli interventi istituzionali e brevi intervalli musicali a cura di Letizia Fuochi e le Ragazze del Coro Novecento di Fiesole. Al termine i partecipanti si recheranno in corteo al binario n. 6 della Stazione centrale per deporre una corona alla targa dei deportati.




LE DONNE E IL LAVORO: dall’uguaglianza alla differenza. Seminario in ricordo di Mirella Scriboni

Giovedì 7 marzo, a partire dalle ore 17:30, nella sala soci Coop.fi di Cisanello (via Valgimigli, Pisa), si terrà un seminario in ricordo di Mirella Scriboni dal titolo:
LE DONNE E IL LAVORO: dall’uguaglianza alla differenza
Introduzione di Maria Grazia PETRONIO
Laura SAVELLI, Diritto al lavoro e diritti del lavoro: una storia di donne e una prospettiva femminista
Adriana NANNICINI, Legame contemporaneo tra donne e lavoro
Lucia MILIGI, Lavoro ed effetti sulla salute delle donne: spunti di riflessione dovuti all’esposizione lavorativa
Silvia VEZZOSI, Le disuguaglianze di genere nel lavoro
Proiezione del video:
PISA TESSILE: produzione, lavoro e sindacato. Intervista alle “fabbrichine” Lidia Luperi, Fedora Pellegri, con Nilo Carpita;
a cura di Renato Bacconi e Lavinia Baroni;
montaggio di Luigi Piccioni.
Seguirà un rinfresco.




Metamorfosi. I cambiamenti nella società italiana in prospettiva storica indagati attraverso la pratica della storia orale.

6 marzo 2024

Ore 14:30 | Università di Firenze, Aula Altana dipartimento FORLILPSI, via Laura 48.

Metamorfosi. I cambiamenti nella società italiana in prospettiva storica indagati attraverso la pratica della storia orale.

Ne parliamo con Alessandro Portelli a partire dal suo ultimo libro “Dal rosso al nero. La svolta a destra di una città operaia”




Dove vogliamo andare?

Martedì 5 marzo a PIOMBINO, al Centro Giovani De Andrè (ore 16.30), si terrà l’incontro Dove vogliamo andare? con la presentazione di un altro volume dello studioso Alessandro PortelliDal rosso al nero. La svolta a destra di una città operaia.
L’iniziativa, organizzata dall’associazione Samarcanda, ARCI Piombino Val di Cornia Elba e ISTORECO Livorno, vedrà la partecipazione,  oltre all’autore del libro, di Vittorio PineschiCatia SonettiAntonio Floridia e Andrea Buonaccorsi.

 




Stragi e rappresaglie come strumenti di guerra. A 80 anni dalle Fosse Ardeatine.

Lunedì 4 marzo alle ore 16.30 presso il Salone degli affreschi della Villa del Presidente di LIVORNO (via G. Marradi 116) si terrà un incontro pubblico in occasione del ricorrere dell’ 80° anniversario della strage delle Fosse Ardeatine.

L’iniziativa, che vede il patrocinio della Provincia e del Comune di Livorno ed è intitolata Stragi e rappresaglie come strumenti di guerra, è promossa dalle associazioni partigiane Anpi, Anppia, Anei e Aned in collaborazione con Istoreco per ricordare gli 80 anni dalla strage ed intende offrire un approfondimento sul tema della memoria, con l’aiuto di Alessandro Portelli che con il suo volume L’ordine è già stato eseguito ha proposto una riflessione analitica, approfondita e partecipata su tutta la vicenda.
Accanto a Portelli avremo l’intervento di Paolo Pezzino, studioso specializzato sul tema delle stragi nel contesto della seconda guerra come elemento di una precisa strategia bellica.
L’incontro sarà introdotto e coordinato da Gino Niccolai, Presidente dell’Anpi provinciale.




Arte sotto attacco. A 80 anni dal bombardamenti del 7 marzo 1944.

Si segnala inoltre l’incontro di sabato 2 marzo al museo di Palazzo Pretorio
nell’ambito dei progetti in corso seguiti dalla Fondazione CDSE
prenotazione consigliata: museo.palazzopretorio@comune.prato.it e 0574-1837859




Un’altra idea di scuola. Tra Rodari e Barbiana.

sabato 2 marzo, Teatro Capannone di Usella
spettacolo teatral musicale Un’altra idea di scuola. Tra Rodari e Barbiana
gradita la prenotazione su: https://docs.google.com/forms/d/1q2vHM1FRlHHkdWUeBk62kMliEYC_BWZGh0TzmP2lxKM/edit