La maglia azzurra di Gino Scarpellini

Alle ore 17.30 in Sala degli Affreschi, Palazzo Bastogi, presentazione del volume di Franco Quercioli, La maglia azzurra di Gino Scarpellini.

Ne parlano:

Paolo Bambagioni, consigliere regionale
Mirko Dormentoni, Presidente del Quartiere 4
Daniele Calosi, Segretario FIOM Firenze
Silvano Sarti, Presidente ANPI provinciale
Paolo Mencarelli, Istituto Storico della Resistenza in Toscana
Mauro Fuso, Segretario Camera del Lavoro di Firenze
Marcello Marchioni, Presidente ASSI Giglio Rosso

Saranno presenti i figli Sergio e Mirella Scarpellini

Coordina Marco Capaccioli editore




Ricordi di un poeta pittore fiorentino negli anni del ventennio

Alle ore 16.30 in Palazzo Bastogi, Sala delle Feste,  presentazione del volume di Paolo Frosecchi, Ricordi di un poeta pittore fiorentino negli anni del Ventennio.

Intervengono:
Marco Carraresi, consigliere regionale
Massimo Ruffilli, professore universitario
Mauro Marrani, scrittore
Gianni Conti, direttore della rivista “Il Governo delle idee”

Sarà presente l’autore.




Il cielo è di tutti

Iniziative in occasione del 71° anniversario della deportazione a cura del Comune di Montelupo

Lunedì 9 marzo ore 10.00 evento aperto agli studenti dell’Istituto Baccio da Montelupo Proiezione del film “Freedom Writers” di Richard LaGravenese Incontro pubblico, ore 21.30 – MMAB, piazza Vittorio Veneto, 11 Normale Amministrazione – il sistema hollerit e la contabilità della morte Conferenza della Direttrice del Museo della Deportazione di Prato, Camilla Brunelli, incentrata sulla descrizione del sistema Hollerit-IMB realizzato dalla Dehomag una succursale dell’americana IBM che fornì le schede perforate ed il sistema di “informatica” ante-litteram con cui si controllava ogni persona che entrava nel campo, dall’ingresso alla morte. Nella sua ricerca la dottoressa Brunelli ha rinvenuto diverse schede originali collegate a deportati dell’empolese.

Mercoledì 11 marzo, cinema Mignon, in collaborazione con l’associazione Mignon CSC, Via Baccio da Montelupo, 31, proiezione del film “L’uomo per bene – Le lettere segrete di Heinrich Himmler” (di Vanessa Lapa) La pellicola appena uscita nelle sale è incentrata sulle lettere che Himmler scriveva alla famiglia dalle quali emerge la figura di un uomo normale, ma non un automa. Insomma uno scavo molto inquietante e interessante dentro la figura dell’artefice e realizzatore dello sterminio. Precederà la proiezione un saluto del Sindaco, Paolo Masetti e dell’Assessore alla memoria Marinella Chiti (biglietto € 5,00, per i possessori di carta giovani € 3,50).




La forza delle donne 1970-2014

Venerdì 6 marzo alle ore 9.30 inaugurazione della mostra La forza delle donne 1970-2014, presso la Camera del Lavoro di Borgo dei Greci 3 a Firenze.

Interverranno:

Presiede Giuliana Cantini, giornalista

Susanna Camusso, Segretaria Generale CGIL
Valeria Fedeli, Vice Presidente Senato
Sara Nocentini, Assessore Cultura e Turismo della Regione
Mauro Fuso, Segretario Generale Camera del Lavoro di Firenze
Annalisa Tonarelli (Sociologa del Lavoro, Dipartimento Scienze Sociali, Università di Firenze)

La mostra resterà aperta fino al 26 marzo (sabato e domenica esclusi) – info 0552700549

 




Ivano Tognarini, un anno dopo

Alle ore 10.30, nella Sala del Basolato, a Fiesole, ricordiamo Ivano Tognarini ad un anno dalla sua scomparsa.

Intervengono:

Sara Nocentini, Assessore alla Cultura della Regione Toscana

Anna Ravoni, Sindaco del Comune di Fiesole

Massimo Giuliani, Sindaco del Comune di Piombino

Dario Nardella, Presidente della Città Metropolitana di Firenze

Simone Neri Serneri, Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Luigi Tomassini, Associazione Ricerche storiche e Archelogia industriale

Nicola Labanca, Università di Siena

 




La brezza degli angeli a San Donato in Poggio

alle ore 21.30 al Circolo ARCI “La Filarmonica” ci sarà la proiezione de “La Brezza degli Angeli”, oltre all’autore sarà presente Gian Luca Luccarini Presidente Associazione dei Familiari delle Vittime Eccidio di Marzabotto, introduce il Sindaco di Tavarnelle David Baroncelli. Ingresso Gratuito.

La serata è presentata da ANPI Barberino Tavarnelle che organizza, prima del film alle ore 20, una cena di sottoscrizione, per prenotarsi telefonare a Adelmo Franceschini al: 3351618776.
La proiezione di San Donato è il preludio a un vero e proprio “Tour” che il video sosterrà a partire dal 20 marzo a Palagano (MO) con molte date durante il periodo primaverile e estivo.



Presentazione “Testimonianze” a Scandicci

Giovedì 12 marzo, ore 17.00, sala “Mario Augusto Martini” della Biblioteca di Scandicci, via Roma 38/A, la Biblioteca di Scandicci è lieta di invitarvi alla presentazione del numero speciale della rivista “Testimonianze” sul tema:

“1914-1944” Due anni-simbolo fra pace e guerra nella storia del “secolo breve”

Intervengono:

il direttore della rivista Severino Saccardi e gli storici Adalberto Scarlino e Zeffiro Ciuffoletti.
Introduce Giuseppe Matulli, Presidente di Scandicci Cultura.
Intervento musicale di Giacomo Gentiluomo e Angela Batoni.




FUORIPAGINA

7 marzo – 2 giugno 2015

Museo di Arte Contemporanea e del Novecento Villa Renatico Martini – Via Gragnano 349, Monsummano Terme (PT)

 Mostra, a cura di Pasquale Fameli, organizzata da Le Macchine Celibi Soc. Coop., Bologna

 Inaugurazione: sabato 7 marzo ore 17.30

Orari di apertura: lunedì, giovedì, venerdì 15.30-18.30 (ora solare) 16.00-19.00 (ora legale), mercoledì 9.30–12.30, sabato e domenica 9.30-12.30 15.30-18.30 (ora solare) 16.00-19.00 (ora legale), chiuso il martedì e Pasqua.

 L’idea di esporre per la prima volta al Mac,n di Monsummano Terme la collezione di Gian Paolo Roffi, oculatamente conservata presso l’archivio dello Studio Segni & Segni di Bologna, vive di almeno due buone ragioni. In primo luogo, il museo toscano si è dimostrato già altre volte disposto a ospitare eventi riguardanti argomenti simili, quali La parola come immagine e come segno. Firenze: storia di una rivoluzione colta 1960-1980 nel 1999 e Omaggio a Ketty La Rocca nel 2001, entrambi curati da Lucilla Saccà, massima studiosa ed esperta di Poesia Visiva. In secondo luogo, la Collezione Civica “Il Renatico”, conservata nel medesimo museo, annovera anche nomi del fiorentino Gruppo 70, ossia quelli di Lucia Marcucci, Eugenio Miccini, Luciano Ori, Lamberto Pignotti e della stessa Ketty La Rocca.

La mostra della collezione Roffi non solo completa la rosa di questi nomi, ma estende il raggio della sua campionatura andando al di là dei confini toscani e italiani, mostrando esperimenti verbo-visivi di volta in volta ascritti sotto le etichette di Poesia Visiva, Nuova Scrittura, Poesia Concreta – e poi sonora, fonetica – oppure ricondotti a movimenti quali Lettrismo, Ultra-Lettrismo, e network creativi come Fluxus e Mail Art.

Proprio da quest’ultima pratica, diffusissima tra i poeti visuali, giunge, infatti, la possibilità per ciascuno di loro di realizzare collezioni e raccolte personali: l’economia di mezzi e materiali, unitamente alle dimensioni spesso ridottissime delle singole opere, favorisce infatti l’interscambio tra gli autori, contribuendo oltretutto alla ridefinizione estetica di alcuni tra i principali canali della comunicazione mondiale.

 Cento opere di piccolo formato per ottantacinque autori, storici e non, sono quindi esposte al Mac,n a dare prova delle illimitate potenzialità visuali della parola, quelle stesse potenzialità che Gian Paolo Roffi ha testato come autore nel corso degli ultimi trent’anni, senza tuttavia tralasciare la possibilità di raccogliere quelle altrui in una variegata e preziosa collezione.

 Pasquale Fameli

 

La raccolta, proveniente dall’archivio dello Studio Segni & Segni di Gian Paolo Roffi,  conta cento lavori di protagonisti di alcuni dei più importanti movimenti di ricerca poetico-visuale sorti nella seconda metà del Novecento e sviluppatisi in ambito internazionale. Troviamo infatti qui rappresentata la Poesia Concreta di Augusto e Haroldo De Campos, Eugen Gomringer, Arrigo Lora Totino e Adriano Spatola; il Lettrismo di Maurice Lemaître; la Poesia Visiva di Eugenio Miccini, Lamberto Pignotti e Stelio Maria Martini; la Nuova Scrittura di Ugo Carrega e Vincenzo Accame; la Poesia Sonora di Bernard Heidsieck e Henry Chopin; le scritture Fluxus di Ben Vautier e Giuseppe Chiari; la Mail Art di György Galántai e Vittore Baroni, e molte altre esperienze affini.

 Cento opere per ottantacinque nomi, da quelli storici a quelli più recenti, radunati nell’intenzione di offrire una cospicua campionatura di ricerche condotte sul filo della parola, quella che fugge dalla sua sede convenzionale – la pagina – per spaziare oltre i confini della sola lettura, e mostrarsi nel suo aspetto materiale, farsi ascoltare nella dimensione fonetica oltre il silenzio dell’occhio, incontrare l’immagine in un rapporto sinestetico, diventare essa stessa immagine e testare così le sue infinite potenzialità formali. In questo senso, la scelta delle opere è precisa e rigorosa, allo scopo di rendere evidente quanto accomuna il lavoro di chi si è sempre collocato nelle zone di confine dell’espressione artistica.

Pasquale Fameli

Gian Paolo Roffi