Giornata della Memoria alla Biblioteca CaNova

Iniziative per la Giornata della Memoria presso BIBLIOTECANOVA Isolotto

Martedì 27  gennaio– ore 9.30

Ricordarsi di non dimenticare

Il progetto si propone come una collaborazione tra la Scuola Primaria Ambrosoli e BiblioteCanova Isolotto per sensibilizzare le nuove generazioni verso la formazione di una memoria storica e favorire lo sviluppo di una cultura incentrata sul dialogo e sul confronto aperto, priva di discriminazioni di ogni genere. A tal proposito sono proposte ai bambini letture di brani tratti da diversi libri e la visione di film.

il progetto si articola in quattro incontri. Il primo incontro, presso la scuola, ha lo scopo di presentare ai bambini i libri scelti. Il secondo, presso BiblioteCaNova Isolotto, è riservato alla visione di un film, mentre il terzo, sempre presso la scuola, è dedicato alla realizzazione di un libretto dove i bambini potranno annotare le parti più significative dei libri letti, scrivere i propri commenti e le proprie riflessioni scaturite dalla lettura dei libri proposti.

Il 27 gennaio ore 9.30 si svolgerà, infine, presso la Biblioteca, l’incontro conclusivo, dove i bambini oltre a presentare i loro elaborati ed a cimentarsi nelle musiche proposte nel film Jona che visse nella balena, ascolteranno il racconto della vita all’interno di un campo di concentramento fino alla liberazione: vita di Luciano Paoli ex deportato al campo di sterminio di Dachau raccontata dalla figlia e dal genero, con “I nonni leggendari”

Letture tratte dai libri Tredici nomi in un cappello di Otello Giannini e Una storia fra le tante di Angiolo Terinazzi.

 

mercoledì 28  gennaio– ore 17.00

In occasione della Giornata della Memoria, il laboratorio teatrale Oltre diretto da Renata Palminiello presenta una lettura teatrale tratta da L’Istruttoria di Peter Weiss, oratorio in undici canti nel quale non è passata una parola che non sia stata pronunciata durante il processo contro un gruppo di SS e di funzionari del Lager di Auschwitz (20 dicembre 1963 – 20 agosto 1965) e che Weiss seguì personalmente quasi nella sua interezza. In versi liberi, brevi e brevissimi, spesso di una sillaba, Weiss restituisce, con una immediatezza a volte quasi insostenibile, non un senso, ma tutti i possibili sensi di quello che la documentazione storica più completa può offrire.

 

 

da mercoledì 21  gennaio

Giornata della memoria: se comprendere è impossibile conoscere è necessario

Percorso letterario composto da libri di narrativa, oltre i classici già conosciuti, a disposizione degli utenti, da consultare e prendere in prestito

Alle ore 17.00 il laboratorio teatrale Oltre diretto da Renata Palminiello presenta una lettura teatrale tratta dall’Istruttoria di Peter Weiss, oratorio in undici canti nel quale non è passata una parola che non sia stata pronunciata durante il processo contro un gruppo di SS e di funzionari del lager di Auschwitz (20 dicembre 1963 – 20 agosto 1965) e che Weiss seguì personalmente quasi nella sua interezza. In versi liberi, brevi e brevissimi, spesso solo una sillaba, Weiss restituisce, con una immediatezza a volte quasi insostenibile, non un senso, ma tutti i possibili sensi di quello che la documentazione storica più completa può offrire.




La cultura cattolica a Firenze nel secondo dopoguerra

 

Tra Gramsci e Teilhard. Politica e fede in Alberto Scandone (1942-1972), Roma Edizioni di Storia e Letteratura, 2012 e Esperienza religiosa e passione civile in Luciano Martini, Firenze, Le Lettere, 2013.

Uno sguardo attento su due significative figure di intellettuali fiorentini e italiani. Insieme ad Aldo Bondi autore e curatore delle opere, Marino Biondi Università di Firenze e Leonardo Bucciardini Venti Lucenti.




La Giornata della Memoria a Crespino sul Lamone

In occasione della Giornata della Memoria, la Società sportiva dilettantistica “Crespino culturale”, il Comitato Onoranze Caduti civili, il Comune di Marradi, ANED e Istituto comprensivo “Dino Campana” vi invitano alle seguenti iniziative:

ore 9.30 Santa Messa nella Chiesa di Crespino in p.za Don Trioschi

ore 10.00 Deposizione di una corona al Tempio ossario con rito dell’alzabandiera eseguito dagli alpini

ore 10.15 Ritrovo presso i locali del Circolo sociale dove si terranno gli interventi sul tema della Shoah

ore 11.00 Proiezione di un filmato realizzato in occasione del “Viaggio della Memoria”

ore 12.00 Buffet offerto dal Comitato Onorcaduti e dal Circolo sociale

 




Castello alto “come era” nelle opere di Angiolo Barsotti

Alle ore 17.30), inaugurazione della mostra di pittura “Angoli paesani” di Angiolo Barsotti.
Un viaggio nel passato su Castelfiorentino “come era”, attraverso gli occhi del pittore Barsotti. Quasi un documento storico su “Castello alto” nella prima e nella seconda metà del Novecento, con i suoi scorci, le abitazioni, le vie e le piazze, le prospettive, la singolare fisionomia e la sua evoluzione nel corso degli anni. É questo il tema di “Angoli paesani. Storia di un pittore all’aria aperta per le strade di Castelfiorentino all’inizio del ‘900”, mostra di pittura dell’artista castellano (scomparso nel 2002), che sarà inaugurata all’Oratorio di San Carlo domani pomeriggio (sabato 10 gennaio) alle ore 17.30. L’ingresso è gratuito.

Organizzata dal Comune di Castelfiorentino in collaborazione con alcuni parenti dell’artista, la mostra presenta oltre 30 opere di Barsotti, che raffigurano ciò che lui vedeva quando – fin da giovanissimo (a partire dagli anni Venti) – percorreva le vie del centro storico alto per dipingere i propri quadri all’aperto, come si conviene ad un artista teso a immortalare paesaggi, vicoli, edifici particolari che magari adesso non ci sono più e che solo i “castellani” di vecchia data ricordano ancora.

La mostra rimarrà aperta fino a domenica 18 gennaio con il seguente orario: lunedì e venerdì 9.00-13.00, martedì e giovedì 16.00-19.00, sabato e domenica 10.00-12.00/16.00-19.00.




A tu per tu con l’elegante gentiluomo di Francesco Chiappelli

Sabato 10 gennaio l’incontro di A tu per tu con l’opera d’arte (Palazzo De’ Rossi, Pistoia, ore 17.30) sarà dedicato al dipinto di Francesco Chiappelli “Ritratto di gentiluomo” (1910), conservato nelle Sale Espositive della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e di cui si è da poco concluso il restauro. L’opera, presentata da Edoardo Salvi, sarà indagata sotto il profilo storico, tecnico ed estetico, offrendo ai visitatori l’occasione di conoscere uno dei più interessanti artisti pistoiesi del Novecento, l’incisore e pittore Francesco Chiappelli (Pistoia, 1890 – Firenze, 1947), le cui opere sono entrate a fare parte di importanti collezioni internazionali tra cui il Museo delle stampe di Tokyo, il British Museum di Londra, la Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti a Firenze, e la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma.

In occasione degli incontri di A tu per tu con l’opera d’arte, le sale espositive della Fondazione saranno eccezionalmente aperte al pubblico dalle ore 15.30 alle 19.30, permettendo così a tutti di visitare la collezione, una raccolta rappresentativa delle maggiori espressioni artistiche che si sono sviluppate a Pistoia nel corso dei secoli, spaziando dall’arte medievale e moderna fino a quella contemporanea, con opere, tra gli altri, di Marino Marini, Mario Nigro, Remo Gordigiani, Jorio Vivarelli, Sigfrido Bartolini, Agenore Fabbri, Adolfo Natalini, Gianni Ruffi e Roberto Barni.

Pittore e incisore, Francesco Chiappelli nacque a Pistoia nel 1890 e, dopo essersi diplomato al Liceo Forteguerri, venne incoraggiato dalla famiglia a seguire le sue inclinazioni artistiche. Frequentò così l’Accademia di Belle Arti e lo studio del pittore Raffaello Sorbi a Firenze, riuscendo già nel 1914 ad esporre alla Biennale di Venezia un’acquaforte raffigurante la Certosa di Firenze, poi acquistata dal British Museum di Londra.

Dopo aver partecipato come aviere alla prima guerra mondiale, sposò la figlia di un barone cecoslovacco, Maria Von Zdekauer, con cui si trasferì a Firenze. Qui continuò, fino al 1947 (anno della sua morte), la propria attività artistica, partecipando a numerose esposizioni internazionali e biennali veneziane. Nel corso della sua carriera vinse numerosi premi, fu eletto nella Print Marker’s Society di Los Angeles tra i 100 migliori acquafortisti del mondo e ricevette il diploma di medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale di Parigi del 1937.

 Edoardo Salvi, studioso e artista, si dedica alla pittura, all’incisione e alla scenografica teatrale. Nel 1974 ha vinto il premio “Diomira” ottenendo la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica. Tra le mostre a cui ha partecipato: IV Biennale Internazionale della Grafica d’Arte (Palazzo Strozzi, Firenze, 1975); Nel Segno del Labirinto (Bressanone – Este, 1997), Premio Leonardo Sciascia Amateur d’Estampes (Catania, 2004), Premio Santacroce (Santa Croce sull’Arno, 2009).

Informazioni:

Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

Sale Espositive – Collezione “Arte pistoiese attraverso i secoli”

Palazzo De’ Rossi, via De’ Rossi 26, Pistoia.

info@fondazionecrpt.it – 0573 974226




Sarajevo Rewind 2014>1914

Serata di promozione del progetto Sarajevo Rewind 2014>1914, “un’avventura” di Eric Gobetti e Simone Malavolti, con video, musica, racconti e tanto altro al Circolo Arci Isolotto di Firenze.

Due idee, due viaggi, due uomini contro.
Il 28 giugno 1914 a Sarajevo due colpi di pistola mettono fine alla Belle époque e inaugurano il Secolo breve, il secolo degli estremismi, delle guerre mondiali, dei regimi totalitari, delle grandi ideologie, delle grandi tragedie.
Il film, autoprodotto e autofinanziato, è stato girato nel giugno-luglio del 2014 tra Austria, Italia, Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia-Erzegovina, ma deve essere montato e prodotto. Per questo è necessario il sostegno di tutti.

Al termine dolci assaggi austroungarici e giovani-bosniaci e musica di VJ ERK

INGRESSO AD OFFERTA LIBERA.

Con la collaborazione di Luk Berna, Margherita Zani, Camilla Poesio, Guido Zorn, Gianni Pantaleo, Antonio Coniglio, Mikica Pindzo e molti altri.

 

 




Dal 12 gennaio: la didattica dei beni culturali in due progetti dell’ISGREC

Esito di un pluriennale rapporto dell’Istituto storico grossetano della Resistenza (ISGREC) con la scuola Scuola Superiore S. Anna di Pisa, vedrà la luce il 12 gennaio 2015 un progetto sperimentale che coniuga beni culturali tecnologia e didattica organizzato dall’ISGREC presso il Polo “L. Bianciardi” di Grosseto: i ragazzi del Liceo Artistico, infatti, saranno protagonisti di un percorso didattico innovativo volto all’acquisizione di competenze informatiche e scientifiche applicabili alla gestione dei beni culturali, condotto dal Prof. Marcello Carrozzino e dalla Prof.ssa Chiara Evangelista del Laboratorio di Robotica Percettiva (PERCRO) dell’istituto Tecip, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. La sperimentazione, avrà come oggetto le mura di Grosseto la cui indagine storica, già avviata in passato dai ragazzi del Liceo Artistico, troverà nuove forme comunicative nella realizzazione di un’applicazione multimediale per una visualizzazione virtuale tridimensionale ed interattiva del monumento più significativo della città.

Il documento ministeriale “La buona scuola” conferisce un inedito interesse allo strumento didattico dell’alternanza scuola-lavoro. Come già sperimentato nello scorso anno scolastico con una classe del Liceo Artistico, l’ISGREC ospiterà dal 12 al 16 gennaio 2015 alcuni ragazzi del Liceo Scientifico di Grosseto, impegnati in un percorso di alternanza scuola/lavoro. I ragazzi saranno coinvolti nelle attività della biblioteca e conosceranno dall’interno il funzionamento di un istituto culturale che opera nella realtà cittadina, sviluppando competenze di educazione alla cittadinanza attraverso la partecipazione attiva alle operazioni quotidiane legate a una consapevole e scientifica gestione del fondi librari conservati dall’ISGREC. In questa ottica gli studenti saranno chiamati a realizzare un programma messo a punto per loro in accordo con i docenti, che li condurrà attraverso la sperimentazione diretta dei processi legati alla descrizione, conservazione e comunicazione del nostro patrimonio documentario ed archivistico.

Le proposte didattiche che verranno avviate lunedì 12 gennaio sono comprese tra quelle inviate alle scuole e comunicate nella brochure “Tempo di scuola 2015”, scaricabile anche dal sito www.isgrec.it. Info: Isgrec, via De’ Barberi, 61, Grosseto, tel/fax 0564 415219, segreteria@isgrec.it

 

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La Polizia di Stato. Un viaggio tra il passato e il futuro

Alle ore 11.00 del 12 gennaio si terrà l’inaugurazione della mostra “la Polizia di Stato. Un viaggio tra il passato e il futuro” che resterà allestita in Palazzo Panciatichi fino al 23 gennaio.

Saluti

Giuliano Fedeli, Vice Presidente del Consiglio regionale della Toscana
Raffaele Micillo, Questore di Firenze

Interventi

Raffaele Camposano Direttore Ufficio Storico della Polizia di Stato
Fabio Santilli Presidente Centro studi Gabriele Galantara