Giorno della memoria 2015 a Viareggio

Venerdì 30 gennaio, ore 17 presso  Villa Paolina un itinerario di memoria dedicato al lavoro coatto e alle deportazioni nella Germania nazista, per ricordare il valore del lavoro come diritto fondamentale e manifestazione di libertà.

Intervengono Stefano Bucciarelli e Silvia Angelini (ISREC Lucca).

In allegato la locandina dell’evento.




Storie resistenti: primo appuntamento

Nell’ambito delle manifestazioni per il 70° Anniversario della Liberazione di Firenze, la Biblioteca CaNova e l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana presentano un nuovo ciclo di incontri.

Il primo appuntamento è, alle ore 18.00, con la presentazione del volume di Stefano Gallerini, Antifascismo e Resistenza in Oltrarno. Storia di un quartiere fiorentino (Carlo Zella, 2014). Intervengono, oltre all’autore: Renzo Martinelli (ISRT; Università di Firenze) e Alessandro Sardelli Sezione ANPI Oltrarno.




La Pira e l’Isolotto

Alla Biblioteca CaNova dell’Isolotto, alle ore 17.30, proiezioni di brani del video RAI La Pira: la concretezza dell’utopia, prodotto per RAI 3 per la serie “Correva l’anno”.

Saranno presenti Vanessa Roghi, giornalista RAI autrice del documentario, Mario Primicerio, Fondazione La Pira, Mirko Dormentoni, Presidente del Quartiere 4.

Nel corso del pomeriggio verranno proiettati altri spezzoni di video provenienti da archivi audiovisivi locali e nazionali sulle vicende storiche dell’Isolotto.




Giornata della Memoria a Manciano

Giovedì 29 gennaio 2015, ore 11.00, nella Sala del Consiglio comunale, per iniziativa dell’Amministrazione comunale e dell’Istituto di Istruzione Superiore “Zuccarelli” (ITI Chimici e Liceo scientifico), in collaborazione con la locale sezione dell’ANPI, si celebrerà a Manciano la Giornata della Memoria 2015. Il programma prevede, dopo i saluti delle autorità (il Sindaco Marco Galli e la Dirigente scolastica Marta Bartolini) un intervento storico di Luciana Rocchi, Direttrice dell’ISGREC di Grosseto e le testimonianze di Francesco Sonno e Elena Servi.

Francesco Sonno, che appartiene ad una famiglia che ospitò e salvò dalla deportazione alcuni ebrei in fuga da Pitigliano (tra i quali la famiglia di Elena Servi) e per questo suo padre Fortunato è stato riconosciuto nel 2002 “Giusto fra le nazioni” racconterà la sua emozionante testimonianza.

Elena Servi, significativa esponente della comunità ebraica di Pitigliano, animatrice instancabile di iniziative di promozione culturale e Presidente dell’Associazione “Piccola Gerusalemme” offrirà la sua testimonianza e una riflessione più ampia e generale sul significato della Shoah e di ciò che le leggi razziali e la persecuzione antiebraica provocarono nella sua famiglia e nella comunità pitiglianese (anche a Manciano esisteva una fiorente e stimolante comunità ebraica che fu distrutta, fino a scomparire del tutto, dagli eventi bellici e dalla deportazione).

Alla manifestazione, aperta al pubblico, parteciperanno le classi V dell’ITI chimici e del Liceo scientifico; i BandIti (il gruppo di attività teatrale e musicale degli allievi) leggeranno poesie e canteranno canzoni a tema.




Le parole dei pittori

Ciclo di conferenze sull’arte moderna attraverso il confronto fra le opere e i testi scritti di Mirò, Klee, Dubuffet

JEAN DUBUFFET
giovedì 29 gennaio ore 17,00
Villa Arrivabene, P.zza Alberti 1/a
Ingresso libero




Lectio magistralis di Giuliano Amato a Grosseto (2 febbraio 2015)

amato_rocchiLunedì 2 febbraio, alle ore 10.30, nell’Aula Magna del Polo universitario grossetano (via Ginori), Giuliano Amato terrà una lectio magistralis su “Il Novecento e le sue crisi”. Introducono Francesco Carri (Presidente della Banca di Credito Cooperativo della Maremma) e Luciana Rocchi (Direttrice dell’ISGREC).

La lezione di Giuliano Amato è la prima iniziativa di “Crisi, parola-chiave nella storia del Novecento”, ciclo di incontri, proiezioni e laboratori di storia-economia-finanza (programma completo in allegato), organizzato dall’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea e dalla Banca di credito cooperativo della Maremma, in collaborazione con il Comune di Grosseto e il Polo universitario grossetano.

I temi dell’economia sono da tempo al centro dell’informazione e di ogni momento del dibattito politico attuale. Il linguaggio di economisti, operatori di finanza, imprenditori è diventato d’uso corrente ma non necessariamente l’uso implica comprensione di significati e capacità di orientamento in territori complessi. Nella scuola, se si escludono gli indirizzi specialistici, non ha spazio la cultura dell’economia e per questo si ritiene utile una proposta di “alfabetizzazione” insieme storica e tecnica.

L’iscrizione è gratuita e può essere fatta compilando la scheda di iscrizione pubblicata su www.isgrec.it o presso la sede dell’ISGREC alla Cittadella degli Studi. Per la partecipazione alle lezioni magistrali, saranno accettate prenotazioni da parte delle classi fino alla capienza massima dell’Aula Magna.




Per una storia culturale del terrorismo di sinistra

Alle ore 15,00, presso la Sala Comparetti della ex Facoltà di Lettere, Chiostro di Piazza Brunelleschi (Firenze), seminario di studi promosso dall’ISRT e dal Dottorato di Studi storici dell’Università di Firenze e di Siena, a partire da una discussione dei volumi di M. Galfrè, La guerra è finita. L’Italia e l’uscita dal terrorismo 1980-1987, (Laterza, 2014) e di G. Panvini, Cattolici e violenza politica. L’altro album di famiglia del terrorismo italiano (Marsilio, 2014).

Intervengono: B. Bocchini, P.L. Onorato, A. Prosperi e M. Scavino.




L’Alto Adriatico tra guerra e pace nel Novecento europeo

Auditorium di Sant’Apollonia, via San Gallo 25/a (Firenze)

Programma dei lavori: 

9,00 

Saluto del Presidente dell’ISRT, Simone Neri Serneri

Saluto del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana

 

L’avamposto di Leonardo di Costanzo, tratto da, I ponti di Sarajevo, 2014

 

MARIO GIUSEPPE ROSSI (Univ. Firenze), Il lungo Novecento tra guerre e grandi trasformazioni

Classe V dell’ITEPS “Paolo Dagomari” di Prato (Prof.ssa Annalisa Mistichelli): Religioni e società nei Balcani

ANTONIO D’ALESSANDRI (Univ. Roma Tre), Imperi e Nazionalismi.  Le cause dei conflitti novecenteschi

 

11,00 – 11,15     PAUSA

 

Classe V E del Liceo Artistico di Porta Romana, Firenze (Prof.ssa Elisabetta Oretti): Gorizia: “il confine imposto”

 

La sporca guerra di Mussolini di Giovanni Donfrancesco, 2008

 

FILIPPO FOCARDI (Univ. Padova), L’immagine dell’italiano (bravo?)

Classe V B SIA dell’ITEPS “Paolo Dagomari” di Prato (Prof. Andrea Mazzoni): Gonars, gli oggetti raccontano

 

13,00 – 14,30              PAUSA PRANZO

 

SIMONE MALAVOLTI, (Passaggi di Storia) Presentazione del progetto didattico Confini difficili. Storia e memorie del ‘900. Da Trieste a Sarajevo

Classe III BL del Liceo “Chini – Michelangelo” di Camaiore, Lucca (Prof.ssa Chiara Nencioni): video intervista a Hana Zec: Sarajevo e l’esilio

FRANCESCO PRIVITERA (Univ. Bologna), La caduta del muro e la crisi dei paradigmi novecenteschi

Classe III del Liceo Linguistico “Serve di Maria” di Firenze (Prof.ssa Anna di Giusto): Lo strumento dello stupro etnico nella guerra in Bosnia

 

The verdict, di Djuro Gavran, sul verdetto del Tribunale dell’Aia al generale Ante Gotovina, 2013 Introdotto da Simone Malavolti.

 

Classe V del Liceo Linguistico “Serve di Maria” di Firenze (Prof.ssa Anna di Giusto): Il ruolo della Comunità internazionale nelle guerre della ex-Jugoslavia

16,00 Chiusura e saluti