Giornata della Memoria a Manciano

Giovedì 29 gennaio 2015, ore 11.00, nella Sala del Consiglio comunale, per iniziativa dell’Amministrazione comunale e dell’Istituto di Istruzione Superiore “Zuccarelli” (ITI Chimici e Liceo scientifico), in collaborazione con la locale sezione dell’ANPI, si celebrerà a Manciano la Giornata della Memoria 2015. Il programma prevede, dopo i saluti delle autorità (il Sindaco Marco Galli e la Dirigente scolastica Marta Bartolini) un intervento storico di Luciana Rocchi, Direttrice dell’ISGREC di Grosseto e le testimonianze di Francesco Sonno e Elena Servi.

Francesco Sonno, che appartiene ad una famiglia che ospitò e salvò dalla deportazione alcuni ebrei in fuga da Pitigliano (tra i quali la famiglia di Elena Servi) e per questo suo padre Fortunato è stato riconosciuto nel 2002 “Giusto fra le nazioni” racconterà la sua emozionante testimonianza.

Elena Servi, significativa esponente della comunità ebraica di Pitigliano, animatrice instancabile di iniziative di promozione culturale e Presidente dell’Associazione “Piccola Gerusalemme” offrirà la sua testimonianza e una riflessione più ampia e generale sul significato della Shoah e di ciò che le leggi razziali e la persecuzione antiebraica provocarono nella sua famiglia e nella comunità pitiglianese (anche a Manciano esisteva una fiorente e stimolante comunità ebraica che fu distrutta, fino a scomparire del tutto, dagli eventi bellici e dalla deportazione).

Alla manifestazione, aperta al pubblico, parteciperanno le classi V dell’ITI chimici e del Liceo scientifico; i BandIti (il gruppo di attività teatrale e musicale degli allievi) leggeranno poesie e canteranno canzoni a tema.




Le parole dei pittori

Ciclo di conferenze sull’arte moderna attraverso il confronto fra le opere e i testi scritti di Mirò, Klee, Dubuffet

JEAN DUBUFFET
giovedì 29 gennaio ore 17,00
Villa Arrivabene, P.zza Alberti 1/a
Ingresso libero




Lectio magistralis di Giuliano Amato a Grosseto (2 febbraio 2015)

amato_rocchiLunedì 2 febbraio, alle ore 10.30, nell’Aula Magna del Polo universitario grossetano (via Ginori), Giuliano Amato terrà una lectio magistralis su “Il Novecento e le sue crisi”. Introducono Francesco Carri (Presidente della Banca di Credito Cooperativo della Maremma) e Luciana Rocchi (Direttrice dell’ISGREC).

La lezione di Giuliano Amato è la prima iniziativa di “Crisi, parola-chiave nella storia del Novecento”, ciclo di incontri, proiezioni e laboratori di storia-economia-finanza (programma completo in allegato), organizzato dall’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea e dalla Banca di credito cooperativo della Maremma, in collaborazione con il Comune di Grosseto e il Polo universitario grossetano.

I temi dell’economia sono da tempo al centro dell’informazione e di ogni momento del dibattito politico attuale. Il linguaggio di economisti, operatori di finanza, imprenditori è diventato d’uso corrente ma non necessariamente l’uso implica comprensione di significati e capacità di orientamento in territori complessi. Nella scuola, se si escludono gli indirizzi specialistici, non ha spazio la cultura dell’economia e per questo si ritiene utile una proposta di “alfabetizzazione” insieme storica e tecnica.

L’iscrizione è gratuita e può essere fatta compilando la scheda di iscrizione pubblicata su www.isgrec.it o presso la sede dell’ISGREC alla Cittadella degli Studi. Per la partecipazione alle lezioni magistrali, saranno accettate prenotazioni da parte delle classi fino alla capienza massima dell’Aula Magna.




Per una storia culturale del terrorismo di sinistra

Alle ore 15,00, presso la Sala Comparetti della ex Facoltà di Lettere, Chiostro di Piazza Brunelleschi (Firenze), seminario di studi promosso dall’ISRT e dal Dottorato di Studi storici dell’Università di Firenze e di Siena, a partire da una discussione dei volumi di M. Galfrè, La guerra è finita. L’Italia e l’uscita dal terrorismo 1980-1987, (Laterza, 2014) e di G. Panvini, Cattolici e violenza politica. L’altro album di famiglia del terrorismo italiano (Marsilio, 2014).

Intervengono: B. Bocchini, P.L. Onorato, A. Prosperi e M. Scavino.




L’Alto Adriatico tra guerra e pace nel Novecento europeo

Auditorium di Sant’Apollonia, via San Gallo 25/a (Firenze)

Programma dei lavori: 

9,00 

Saluto del Presidente dell’ISRT, Simone Neri Serneri

Saluto del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana

 

L’avamposto di Leonardo di Costanzo, tratto da, I ponti di Sarajevo, 2014

 

MARIO GIUSEPPE ROSSI (Univ. Firenze), Il lungo Novecento tra guerre e grandi trasformazioni

Classe V dell’ITEPS “Paolo Dagomari” di Prato (Prof.ssa Annalisa Mistichelli): Religioni e società nei Balcani

ANTONIO D’ALESSANDRI (Univ. Roma Tre), Imperi e Nazionalismi.  Le cause dei conflitti novecenteschi

 

11,00 – 11,15     PAUSA

 

Classe V E del Liceo Artistico di Porta Romana, Firenze (Prof.ssa Elisabetta Oretti): Gorizia: “il confine imposto”

 

La sporca guerra di Mussolini di Giovanni Donfrancesco, 2008

 

FILIPPO FOCARDI (Univ. Padova), L’immagine dell’italiano (bravo?)

Classe V B SIA dell’ITEPS “Paolo Dagomari” di Prato (Prof. Andrea Mazzoni): Gonars, gli oggetti raccontano

 

13,00 – 14,30              PAUSA PRANZO

 

SIMONE MALAVOLTI, (Passaggi di Storia) Presentazione del progetto didattico Confini difficili. Storia e memorie del ‘900. Da Trieste a Sarajevo

Classe III BL del Liceo “Chini – Michelangelo” di Camaiore, Lucca (Prof.ssa Chiara Nencioni): video intervista a Hana Zec: Sarajevo e l’esilio

FRANCESCO PRIVITERA (Univ. Bologna), La caduta del muro e la crisi dei paradigmi novecenteschi

Classe III del Liceo Linguistico “Serve di Maria” di Firenze (Prof.ssa Anna di Giusto): Lo strumento dello stupro etnico nella guerra in Bosnia

 

The verdict, di Djuro Gavran, sul verdetto del Tribunale dell’Aia al generale Ante Gotovina, 2013 Introdotto da Simone Malavolti.

 

Classe V del Liceo Linguistico “Serve di Maria” di Firenze (Prof.ssa Anna di Giusto): Il ruolo della Comunità internazionale nelle guerre della ex-Jugoslavia

16,00 Chiusura e saluti

 




70° Anniversario della partenza dei volontari per la guerra di Liberazione

Programma della cerimonia, organizzata dal Comune di Empoli, in occasione del 70° Anniversario della partenza dei volontari per proseguire a nord la guerra di Liberazione.

Ore 9.30 Cinema La Perla, via dei Neri 7, Raduno delle Autorità delle rappresentanze della Regione, delle Province, dei Comuni, delle Forze Armate, dei Volontari, dei cittadini.

Saluto del Sindaco di Empoli, Brenda Barnini

Interventi di:

Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Gianfranco Carboncini “Francesco”, Presidente Sezione ANPI Empoli

Paolo Masetti, Sindaco di Montelupo Fiorentino. Delegato Pace e Memoria storica Comuni Val d’Elsa

Dario Parrini, membro della Camera dei Deputati

Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana

Franco Marini, ex Presidente del Senato

Ore 11.30 Corteo e deposizione delle corone commemorative.




I giardini delle Muse

Alle ore 17.00, nella sede della Biblioteca della Fondazione Spadolini Nuova Antologia (Via Pian dei Giullari 36/A, autobus 38 da Porta Romana), sarà presentato il volume di Andrea Ragusa, I giardini delle muse. Il patrimonio culturale ed ambientale in Italia dalla Costituente all’istituzione del Ministero (1946-1975) (Franco Angeli).

Interverranno:

Luigi Tomassini e Angelo Varni

Sarà presente l’autore

Iniziativa nel 40° anniversario della Istituzione del Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo.




ARCHIVI IN TOSCANA. Fare rete, sfidare il futuro

Due giornate, a Firenze – presso lo spazio “Le Murate. Progetti Arte Contemporanea” -, promosse dalla Soprintendenza Archivistica per la Toscana e dalla Regione Toscana in collaborazione con la Scuola Normale Superiore di Pisa e la Fondazione Primo Conti di Fiesole, sul tema dell’organizzazione e della percezione della memoria, questione estremamente affascinante e “sensibile”, in un momento in cui la grande mole di informazioni e suggestioni presente sulla rete rischia di perdere affidabilità, qualità e autorevolezza se non correttamente sistematizzata e contestualizzata.

Il convegno sarà aperto dal Direttore generale per gli archivi Mario Guarany e dall’Assessore alla cultura della Regione Toscana Sara Nocentini, dal Vicesindaco del Comune di Firenze Cristina Giachi, dalla Soprintendente Archivistica per la Toscana Diana Toccafondi e dal Direttore della Scuola Normale Fabio Beltram.

I lavori saranno aperti da un intervento del prof. Lorenzo Casini che parlerà del ruolo degli archivi nella riforma dei beni culturali promossa dal Ministro Franceschini, che ha visto di recente storici e ricercatori intervenire sulla stampa segnalando con accenti preoccupati la sorte futura degli archivi. Si cercherà poi di mettere a fuoco il tema delle “reti”, fondamentale per affrontare la complessità del futuro, che ha portato la Regione Toscana e la Soprintendenza ad attuare una “strategia condivisa”, con la sottoscrizione di un innovativo “Accordo di valorizzazione” che consente di condividere obiettivi e risorse nella tutela e valorizzazione degli archivi.

Uno dei primi risultati di questo accordo è il portale “ARCHIVI IN TOSCANA. Il patrimonio, le istituzioni, gli eventi”, che verrà presentato e reso accessibile al pubblico nella seconda giornata. Realizzato con il supporto tecnico della Scuola Normale Superiore, esso vuole proporsi come punto di riferimento per tutti gli interessati all’utilizzo delle fonti documentarie, pubbliche e private, presenti nel territorio regionale, offrendo un accesso facilitato ai numerosi censimenti degli archivi conservati in Toscana, a quelli in formato digitale già esistenti in rete e al complesso degli strumenti digitali di ricerca. Sul portale si potranno trovare anche mostre virtuali, percorsi tematici, notizie aggiornate sugli eventi legati al mondo degli archivi e, più in generale, alla vita culturale. Una vera mappa per orientarsi in un patrimonio archivistico, eccezionale per ricchezza e complessità…

Per sviluppare problematiche più specifiche sono stati chiamati esperti nei vari settori (gli archivi di impresa, di personalità della cultura, familiari, gli archivi del sociale, gli archivi orali e audiovisivi, ecc.). In particolare saranno illustrati casi esemplari quali il recente intervento di valorizzazione dell’archivio di Giovanni Pascoli (i cui importanti carteggi e manoscritti sono consultabili sul web), l’inventariazione delle carte di Fabrizio de André, il progetto di valorizzazione dell’archivio “senza tempo” dell’Arciconfraternita di Misericordia di Firenze; altri interventi riguarderanno il patrimonio archivistico di importanti istituzioni culturali quali l’Archivio contemporaneo del Gabinetto Vieusseux e la Scuola Normale Superiore. La discussione non si limiterà ad esaminare gli archivi “storici”: particolare attenzione verrà posta alle problematiche della conservazione del digitale e all’uso delle reti nel web. Il tema degli archivi del contemporaneo costituirà l’oggetto di una tavola rotonda conclusiva nella quale si confronteranno rappresentanti di prestigiose istituzioni quali l’Archivio diaristico nazionale di Pieve santo Stefano, la Biennale di Venezia, il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, l’Istituto storico della Resistenza in Toscana, la Rai Toscana e l’Associazione Tempo Reale.

 In una sessione parallela, contestuale agli interventi, saranno presentate in forma multimediale alcune significative realtà archivistiche e i risultati di progetti già realizzati in Toscana nell’ambito degli archivi audiovisivi, degli archivi di impresa e degli archivi personali e familiari. Il tutto scandito sulla base della percezione della memoria secondo i cinque sensi: la Vista, l’Udito, il Tatto, l’Olfatto e il Gusto, al fine di renderne più immediatamente comprensibili le varie sfaccettature.

Concluderà le due giornate un “reading” con musica dal vivo, a cura di Tempo Reale, Centro di produzione, ricerca e didattica musicale: un commento musicale accompagnerà la lettura di alcune lettere selezionate da carteggi privati otto-novecenteschi sul filo del tema del “colloquio a distanza”.

Si allega il programma.