Il Giorno del Ricordo a Reggello

Reggello commemora le vittime delle Foibe e di tutti i genocidi e gli stermini della storia, in un incontro con i ragazzi delle scuole. Sarà celebrato così a Reggello il “Giorno del Ricordo” martedì prossimo 10 febbraio alle 10 nella sala consiliare, anche in questo caso, come per il giorno della memoria le istituzioni e gli amministratori incontreranno gli studenti della Scuola Seconda ria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo M. Guerri di Reggello. All’iniziativa parteciperà anche Liana Sossi profuga istriana che ha vissuto in prima persona la tragedia delle foibe e della deportazione.
Per l’occasione è stato anche convocato il consiglio comunale di Reggello.




71° anniversario del bombardamento di Colonnata

Furono 23 i bambini uccisi dalle bombe che colpirono il Collegino di Colonnata durante la seconda guerra mondiale, tutti di età compresa tra i sette e i dodici anni. Era l’8 febbraio 1944, quando gli aerei delle forze alleate colpirono la piccola struttura di San Pietro che ospitava i figli di famiglie povere. Con i piccoli morì anche un giovane chierico.

Domenica ricorre il 71esimo anniversario della strage e il Comune di Sesto Fiorentino la ricorderà, oltre che con la consueta cerimonia, con una mostra e uno spettacolo realizzato con il coinvolgimento di bambini di quinta elementare.

Il programma della giornata inizia alle 9.30 con la deposizione della corona al Monumento al Cimitero Maggiore e, alle 10, in via delle Porcellane, al Tabernacolo. Seguirà l’intervento del sindaco di Sesto Fiorentino, Sara Biagiotti.
Alle 10.30 si terrà l’inaugurazione della mostra “Documenti editi e inediti della Resistenza a Sesto Fiorentino” alla Biblioteca Ernesto Ragionieri, visitabile fino al 28 febbraio 2015. L’esposizione è stata realizzata grazie alla collaborazione delle sezioni ANPI di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio, della Associazione Diremare Teatro e della Federazione Regionale Toscana delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza.

Dopo l’inaugurazione della mostra, gli alunni della V B della De Amicis, con l’associazione Diremare Teatro, metteranno in scena, nella sala Meucci, “Vittime innocenti: 8 febbraio 1944 – L’eccidio del Collegino”. La rappresentazione è stata realizzata con il contributo della Regione Toscana
La mattinata di celebrazioni si concluderà alle 12, con la messa in suffragio delle vittime alla chiesa di San Romolo a Colonnata.




Giorno del Ricordo in Palazzo Vecchio

Programma dell’iniziativa promossa dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze

Ore 10.00

Saluti della ViceSindaca e Assessora all’Educazione Cristina Giachi

Interventi:

Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Silvano Sarti, Presidente ANPI provinciale

Silvia Rusich, testimone

Riccardo Simoni, esule e testimone

Proiezione del video “Volti di un esodo” prodotto dal Museo Storico in Trento  e filmati storici offerti dal Miur-Direzione generale Dipartimento per l’Istruzione.

 

 




“A tu per tu” con Mario Nigro, fra astrattismo e psicoanalisi

Mario_NigroAlle ore 17.30 il nuovo appuntamento di A tu per tu con l’opera d’arte, (Palazzo De’ Rossi, via De’ Rossi 26, Pistoia) sarà dedicato al pittore pistoiese Mario Nigro, innovativo interprete dell’astrattismo, tra i più impegnati e importanti protagonisti della ricerca artistica italiana della seconda metà del Novecento.

Ad illustrare la sua poetica, lo studioso Augusto Iossa Fasano, psicanalista che si avvale delle arti visive nell’esercizio della professione e nella didattica, e che condurrà il pubblico attraverso l’indagine di un’opera della serie Tensioni reticolari (1956), mettendo in relazione le peculiarità stilistiche e formali della tela con le vicende personali dell’autore e con il contesto storico, sociale e culturale di riferimento.

L’incontro si focalizzerà sul passaggio dalle geometrie rigorose proprie delle prime produzioni dell’artista, alle composizioni degli anni ’50 in cui la rigidità delle griglie si deforma per lasciare spazio a linee oblique e contrasti cromatici, rappresentazione drammatica ed espressiva del dato emozionale.

Come sempre in occasione degli incontri di A tu per tu con l’opera d’arte, le sale espositive della Fondazione saranno aperte al pubblico dalle ore 15.30 alle 19.30 permettendo la visita della collezione Arte pistoiese attraverso i secoli, in cui sono conservate opere, tra gli altri, di Marino Marini, Remo Gordigiani, Jorio Vivarelli, Sigfrido Bartolini, Agenore Fabbri, Adolfo Natalini, Gianni Ruffi e Roberto Barni.

 

Mario Nigro (Pistoia, 1917 – Livorno, 1992), alle spalle studi musicali e una formazione scientifica (doppia laurea in Chimica e Farmacia,) si appassiona presto alle arti visive e inizia a dipingere da autodidatta. Nel 1949 entra a far parte del Mac (Movimento per l’arte concreta) con Munari, Dorfles e Fontana, abbandonando l’attività di farmacista per dedicarsi esclusivamente alla pittura. Nel 1959 ottiene mostre personali alle gallerie Kasper (Losanna), del Cavallino (Venezia) e Annunciata (Milano), mentre nel 1968 gli viene riservata una sala personale alla Biennale di Venezia. Celebrato più volte in rassegne artistiche internazionali, tra cui quella del 1971 a Münster (Arte concreta. Die Italienische Konstruktivismus), la Biennale di Venezia gli rende omaggio nel 1993 con una mostra che inaugura la riscoperta della sua opera.

Augusto Iossa Fasano, psicoanalista esperto in adolescenza e senilità, si occupa di formazione di psicoanalisti e psicoterapeuti. Autore di numerose pubblicazioni nel campo dell’art-terapia, si avvale delle arti visive come contributo alla clinica e alla didattica. Non interpreta l’opera d’arte alla luce della psicoanalisi, ma dimostra come l’artista costruisca un percorso che è un modello di pensiero e di comportamento.

 

Informazioni:

Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

Sale Espositive – Collezione “Arte pistoiese attraverso i secoli”

Palazzo De’ Rossi, via De’ Rossi 26, Pistoia.

info@fondazionecrpt.it – 0573 974226

www.mostrefondazionecrpt.it

 




A Prato BOMBING ART 1940-1945

Manifesto PROVINCIA LIGHTCosa accadde al patrimonio artistico pratese e toscano durante la Seconda Guerra Mondiale? BOMBING ART, la mostra che ricostruisce l’impegno per la difesa dei capolavori toscani e le distruzioni di Prato e Firenze attraverso foto, documenti inediti e filmati d’epoca è la risposta.

Dopo la presentazione alla villa rinascimentale del Mulinaccio, lo scorso autunno, la mostra arriva a Prato, a Palazzo Buonamici per far conoscere un pezzo della storia del patrimonio artistico della nostra città. L’allestimento a PALAZZO BUONAMICI sarà inaugurato sabato 21 febbraio e sarà visitabile fino al 14 marzo con orario: lunedì-venerdì 9-18, sabato 15-19 (chiuso la domenica) a ingresso libero.

A cura della Fondazione CDSE, con la collaborazione di Archivio Fotografico Toscano, Biblioteca Roncioniana, Laboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori”, la mostra ha il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Prato e Comune di Vaiano ed è stata realizzata in occasione del 70° anniversario della Liberazione.

La straordinaria concentrazione in Toscana di opere d’arte disseminate capillarmente in tutto il territorio impose, già dal 1940, l’adozione di misure eccezionali. A Prato, il giovane restauratore Leonetto Tintori, dopo i bombardamenti del 7 marzo 1944, che avevano frantumato anche il venerato tabernacolo di Filippino Lippi, gioiello della città, rimase per più giorni sul luogo per ricercare fra le macerie i frammenti di affresco e portarli in salvo nella sua casa di campagna.

La mostra ripercorre diversi aspetti: le misure per la difesa delle opere d’arte in Toscana (1940-1943) con esposizione di foto inedite su Prato (Duomo, pulpito di Donatello, pulpito di Rossellino e chiostro) e Firenze (Museo del Bargello, David di Michelangelo, Uffizi, tra le altre), i bombardamenti dei centri storici di Prato e Firenze, attraverso una video installazione, con approfondimento del bombardamento del tabernacolo di Filippino Lippi e del suo “avventuroso” recupero per opera di Leonetto Tintori, le ville di campagna, preziosi rifugi per le opere d’arte, per esempio la villa del Palco di Prato (ex villa Forti) e il tesoro della sinagoga di Firenze, le ville rinascimentali di Poggio a Caiano e Carmignano. Info: www.fondazionecdse.it, eventi@fondazionecdse.it, tel. 338 7852105, Facebook e Twitter FondazioneCDSE




Il convegno per il Giorno del Ricordo a Livorno

Pfo_Toscana_a_Pola2L’Istoreco in collaborazione con Comune di Livorno e Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) organizza per il 23 febbraio un convegno in occasione del Giorno del Ricordo presso la Biblioteca Labronica (Viale della Libertà 31, Livorno), ore 16.30. Il titolo della giornata è: Speranze e illusioni sul confine orientale.

Sono previsti gli interventi di:

Enrico Miletto, dell’Istoreto di Torino, “Inseguendo un mondo nuovo”. Gli operai monfalconesi verso il socialismo di Tito

Catia Sonetti, direttore Istoreco, Memorie scritte e orali sul mito di un paese socialista: la Jugoslavia di Tito

Mario Cervino, vice presidente del Comitato provinciale ANVGD Livorno, Esperienze di un aspirante esule.

 




Giorno del ricordo a Lucca

La cerimonia del Giorno del Ricordo, il 10 febbraio, si svolgerà, al Real Collegio ed avrà inizio alle ore 17 con la deposizione di una Corona alla targa commemorativa in piazza del Collegio, per poi proseguire con un incontro di riflessione sulla tragedia delle Foibe e nell’ambito della quale verrà presentato il libro “Esuli a Lucca”, di Armando Sestani, vicepresidente dell’ISREC Lucca.

Il 12 febbraio, infine, alle ore 17,30 nella sala del Consiglio Comunale verrà presentato il libro di Guglielmo Franchi “Esuli in patria”.




“I giorni della diaspora Dc in una città toscana, Prato”

É fissata per domani, venerdì 6 febbraio, alle 21.00 nella sala consiliare del Comune di Vernio la presentazione del libro di Marco Ciani “I giorni della diaspora DC in una città toscana, Prato” (1992-1994).
Alla presentazione interverranno il sindaco di Vernio Giovanni Morganti, l’assessore alla Cultura Maria Lucarini e il curatore del volume Fabrizio Nucci. Parteciperanno anche i protagonisti dell’epoca e sarà presente l’autore.