71° Anniversario della Liberazione di Campi Bisenzio

Programma delle celebrazioni:

2 settembre

ore 10.00 raduno dei gonfaloni in Piazza Fra Ristoro
ore 10.15 corteo sul percorso della mostra fotografica A spasso tra tracce e testimonianze della Meglio Genìa, di Anna Maria Romoli
ore 11.00 cerimonia istituzionale in piazza della Resistenza
ore 12.00 inaugurazione della Mostra sulla Resistenza e sui sindaci del dopoguerra di Campi Bisenzio, Sala consiliare

ore 21.15 il Circolo culturale LaRocca presenta: In cammino verso la libertà, lettura di brani e poesie dalla prima guerra mondiale ad oggi.

3 settembre

ore 21.00 il Gruppo Camilo Cienfuegos presenta Canti e musiche della Resistenza, atrio sottostante al Comune Piazza Dante.

 




71° Anniversario della Liberazione di Fiesole

Alle ore 9.30 a Caldine (via Faentina 287, Cortile della scuola materna), apposizione di una lapide in ricordo delle vittime civili a Caldine della ritirata delle truppe naziste.

Alle ore 17.30 alla Terrazza del Teatro romano di Fiesole, presentazione del libro a cura di Piero Rogai, Nella notte ci guidano le stelle. Alla ricerca delle storie dei caduti per la libertà di Fiesole attraverso i cippi e le lapidi che le ricordano.
Saluti del Sindaco Anna Ravoni. Interventi di Matteo Mazzoni Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, di Luigi Remaschi, Segreteria provinciale ANPI, e del curatore del volume.

 




Commemorazione della strage della Certosa di Farneta

Domenica 30 agosto alle ore 10,30 si apriranno le celebrazioni per ricordare la strage della certosa di Farneta. Dopo la Santa Messa in suffragio delle vittime dell’eccidio e i saluti istituzionali, il dott. Gianluca Fulvetti (UNiversità di Pisa e direttore ISREC Lucca) terrà l’orazione ufficiale.

In allegato il volantino con il programma dell’evento.




Presentazione di “La strage nazifascista di Vinca”

Sabato 29 agosto alle ore 21,15  presso il RIFUGIO ANTIAEREO DELLA MARTANA, nell’ambito della
Mostra Fotografica e Didattica “VENTI MESI PER LA LIBERTA’ ” si terrà la presentazione della pubblicazione “La strage nazi-fascista di Vinca” di Luigi Leonardi.

In allegato la locandina con il programma dettagliato dell’evento.

 




Gente di Padule

Il Comune di Cerreto Guidi organizza, in collaborazione con l’Associazione Mimesis, in occasione del 71° anniversario dell’Eccidio del Padule di Fucecchio, lo spettacolo teatrale “GENTE DI PADULE” di e con Rosanna Magrini e Stefano Tognarelli.
Lo spettacolo si terrà venerdì 28 agosto, alle ore 21.30, presso il Circolo ACSI “XXIII Agosto” in Via Provinciale Francesca, 108 a Stabbia.

“Questa è la storia di Gente di Padule, gente considerata disdicevole al pari dello stesso ambiente umido in cui viveva. Questo è quello che pensava Annibale durante la seconda guerra punica. D’altronde Annibale ci aveva perso un occhio e tutti i suoi elefanti. Ma questa è anche la storia di un armadio, un armadio marrone scuro. Le due ante rivolte verso il muro, forse perché a nessuno venisse in mente di aprirlo o forse per un atteggiamento di vergogna. Un attore, un’attrice e un musicista racconteranno questa storia, la storia della Gente di Padule, di un armadio e di una giustizia che ha dovuto aspettare sessant’anni”.

Le musiche dal vivo saranno suonate da Marco Bellagamba; l’organizzazione è curata da Eloisa Pierucci.

Per ulteriori informazioni: info@mimesis-cultura.org; www.mimesiscultura.blogspot.it, FB – alla pagina “Associazione Culturale Mimesis”.




71° Anniversario della Liberazione di Sesto Fiorentino

La Bandabardò in concerto per la festa della Liberazione di Sesto Fiorentino. “L’improbabile tour” della band toscana, dopo aver percorso l’Italia in lungo e in largo, si ferma in piazza Vittorio Veneto il primo settembre per un concerto gratuito. Una grande festa, dalle 21.15, fatta di danze, sorrisi e cori come nella migliore tradizione “bardozziana”.

Con 20 anni di attività e più di mille concerti in tutto il mondo, la Bandabardò si conferma una delle live band più amate e vitali di Italia, tanto che SKY Arte ha dedicato loro un docufilm per i vent’anni di attività: “Bandabardò – Un mistero italiano”, di e con Carlo Lucarelli.

Le celebrazioni per il 71° anniversario della Liberazione di Sesto Fiorentino inizieranno la mattina del primo settembre, alle 8.30, con la deposizione di corone ai Cippi e al Cimitero Maggiore. Seguirà, alle 9.30, la Messa in memoria dei Caduti alla Pieve di San Martino e il corteo per le strade cittadine con la deposizione di corone ai monumenti ai Caduti e al Partigiano in piazza Vittorio Veneto. Interverranno il Commissario prefettizio del Comune di Sesto Fiorentino, Antonio Lucio Garufi, il presidente Anpi di Sesto Fiorentino, Roberto Corsi, e il direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Matteo Mazzoni.




L’inventariazione dell’Archivio dell’ex Ospedale psichiatrico San Niccolò

La storia dell’ex Ospedale Psichiatrico San Niccolò e della sanità senese rivive dallo studio e catalogazione dei documenti dell’archivio della USL7 di Siena. E’ questo il progetto realizzato dall’Azienda che, tramite “Giovani Si” della Regione Toscana e “Garanzia Giovani”, ha selezionato due tirocinanti, Francesca Roggi e Giovanni Malpelo, per la ricognizione, il riordino e l’inventariazione del patrimonio archivistico e documentale della USL7. Il progetto, seguito da Alberto Gazzarri Referente Aziendale per il patrimonio storico-artistico, culturale e scientifico, è di notevole importanza per lo studio dell’evoluzione storico-scientifica e socio-culturale della sanità pubblica senese.

L’archivio storico di maggiore consistenza è proprio quello dell’ex Ospedale Psichiatrico San Niccolò, che rappresenta la traccia più fedele per conoscere la storia e il ruolo di questo particolare ente. Da circa quindici anni, infatti, la vicenda degli ospedali psichiatrici in Italia è diventata sempre più un fatto di interesse non solo per una ristretta cerchia di studiosi, ma una vera e propria risorsa per la storia della medicina e della sociologia nel nostro Paese. L’archivio storico dell’ex Ospedale Psichiatrico San Niccolò di Siena presenta caratteri di estrema completezza cronologica e di straordinaria ricchezza di contenuti rispetto ad altri archivi di strutture simili esistenti sul territorio nazionale.

Il fondo archivistico, conservato in un locale dell’Azienda all’interno dell’ex villaggio manicomiale, è costituito dalla documentazione sanitaria prodotta dall’Ospedale Psichiatrico durante la sua attività, dal 1818 al 2000, e comprende più di 50.000 cartelle cliniche dei pazienti ricoverati presso l’Ospedale, le Ville di Salute e l’Istituto Medico Psico-Pedagogico “A. D’Ormea”. L’archivio comprende anche un fondo fotografico, costituito da circa 20.000 fotografie di pazienti suddivise tra uomini e donne, per un arco cronologico che va dal 1915 al 1969. Altro materiale è stato individuato nell’attuale deposito di archivio corrente a Colle Val d’Elsa. Oltre a catalogare la documentazione di archivio, i due tirocinanti svolgono un’attività di supporto a giovani studenti, ricercatori e professori per le loro ricerche.

L’accesso all’archivio è libero e aperto a chiunque ne faccia motivata richiesta al responsabile aziendale del Patrimonio storico-artistico, culturale e scientifico, il dott. Alberto Gazzarri, nel rispetto del regolamento interno e delle norme che regolano la consultabilità degli archivi. A tal proposito l’Azienda ha recentemente provveduto alla realizzazione di un apposito box per permettere la consultazione dei documenti presenti nell’archivio secondo le prescrizioni indicate dalla Soprintendenza Archivistica per la Toscana.

Fonte: USL 7 – Ufficio stampa




“Una manciata di muri e tutti”, una serata della memoria a Pieve Santo Stefano

amanciataSabato  22 Agosto, alle ore 21,30, nel 70° anniversario dalla fine della più sanguinosa guerra che la storia dell’uomo ricordi, l’Archivio diaristico Nazionale in collaborazione con il Comune di Pieve Santo Stefano organizza una serata della MEMORIA, nella quale saranno protagoniste le voci dei testimoni della distruzione di Pieve Santo Stefano, avvenuta per mano dei tedeschi nell’infausto Agosto 1944.
Sarà la recentemente rinnovata piazzetta delle Logge del Grano ad ospitare i ricordi dell’epoca, con le voci dei testimoni, le letture e le immagini dell’Archivio Fotografico Livi, già oggetto del famoso libro fotografico “Il Paese Cancellato”.
Il titolo della serata “UNA MANCIATA DI MURI E TETTI” è quanto mai significativo nel ricordare l’immane livello di distruzione che Pieve ha subito.
Oltre il 95 per cento riconosciuto, che è valso al Comune  il riconoscimento della “croce di guerra” al valor militare, evento rarissimo che dimostra ulteriormente quale tragedia subì Pieve ed il suo territorio, oltre alle perdite in vite umane , avvenute in svariati efferati eventi, succedutisi nell’Estate ’44 nel territorio di Pieve,  e dalle continue esplosioni di mine che si sono succedute per molto tempo anche dopo la fine del conflitto mondiale, con ulteriori lutti.
E probabilmente non è una coincidenza che proprio nel paese che ha visto un così elevato livello di distruzione della propria storia, del proprio passato, sia sorto e prosperato così mirabilmente l’Archivio Diaristico Nazionale, che preserva con cura proprio le memorie di tutti, soprattutto della gente comune.
Un Archivio che sta avendo riconoscimenti culturali sempre più importanti ed elevati da tutte le parti del mondo , un Archivio che però, meritoriamente, non dimentica il proprio Paese, favorendo ed organizzando manifestazioni della Memoria Condivisa come questa in programma il prossimo 22 Agosto.