“Mai morti”, spettacolo di Bebo Storti a Forno

Mercoledì 29 luglio alle ore 21 a Forno, presso Piazza San Vittorio, si terrà lo spettacolo di Bebo Storti, dal titolo “Mai morti” sulle responsabilità dei componenti della X Mas per l’eccidio di Forno di 71 anni fa. L’evento è organizzato dall’ANPI e dall’ISRA di Pontremoli.

In allegato il programma completo.




Istituto italiano per gli studi storici: 15 borse da oltre 10 mila euro per laureati e dottori di ricerca

Borse di studio annuali del valore di 11.550 euro messe a disposizione dall’Istituto Italiano per gli Studi Storici, destinate a giovani laureati e dottori di ricerca, italiani e stranieri, in discipline storiche, filosofiche e letterarie.

L’istituto fondato da Benedetto Croce ha aperto le selezioni per l’erogazione di 15 borse di studio, di cui 14 del valore di 11.500 euro (9.300 euro per i residenti nella Regione Campania) e una, offerta dall’Università di Napoli Federico II, del valore di 10.300 euro e destinata a laureati nelle università italiane con tesi di argomento medievistico. gli importi delle borse saranno erogati in diverse rate durante i 12 mesi; per i borsisti meritevoli è prevista la possibilità di un rinnovo della borsa.

Il bando è rivolto a laureati e dottori di ricerca che abbiano discusso la tesi di laurea magistrale o quella di dottorato in discipline storiche, filosofiche e letterarie e non abbiano compiuto 32 anni di età.

Non possono partecipare coloro che abbiano già usufruito di borse presso l’Istituto italiano per gli studi storici e coloro che al 1° novembre 2015 siano titolari di borse di studio o assegni di ricerca; dottorandi di ricerca con assegno di finanziamento e coloro che svolgono in modo continuativo altre attività retribuite incompatibili con gli obblighi previsti dal presente bando.

I borsisti dovranno necessariamente risiedere a Napoli per svolgere il programma di ricerca presentato e frequentare i corsi e i seminari nella sede dell’Istituto da dicembre a maggio (nel restante periodo potranno condurre le loro ricerche presso altre sedi, in Italia e all’estero); trasmettere una relazione sulle attività di ricerca e di formazione entro il 15 luglio 2016 ed una relazione finale entro il 31 ottobre 2016; preparare un lavoro scientifico, del cui svolgimento e progresso dovranno discutere con i docenti dell’Istituto.

Le selezioni avverranno sulla base dei titoli e di un eventuale colloquio. La scadenza per partecipate al bando è fissata al 1° settembre 2015. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito dell’Istituto italiano per gli studi storici. A questo link potete scaricare il bando ufficiale delle borse di studio.




Casole d’Elsa ricorda i caduti della Grande Guerra

L’Amministrazione Comunale di Casole D’Elsa, sabato 25 luglio, organizza per i 100 anni dalla Prima Guerra Mondiale, una cerimonia in onore dei caduti casolesi della Grande Guerra e della medaglia d’oro del valore militare “Angelo Vannini” con il patrocinio del Corpo Militare Croce Rossa Italiana e l’Associazione Nazionale Sanità Militare Italiana e in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini Sezione Siena e con Militariaregno di Gianluca Zagarri.

I caduti della Grande Guerra Il programma della cerimonia: alle 15:00 nella chiesa di San Pietro sarà deposta una corona di alloro in ricordo dei caduti casolesi; successivamente, intorno alle 15:30, nel Museo civico archeologico e della collegiata, saranno esposte uniformi militari storiche e cimeli degli Albini a cura della sezione A.N.A. Siena e di Miitariaregno. (L’Esposizione resterà allestita nel Museo tutto il mese di Agosto 2015)

Al Centro Congressi, alle 16, è organizzato un convegno con successiva proiezione del documentario “La Grande Guerra nel senese”.

La celebrazione per i caduti della Grande Guerra terminerà con il concerto della banda dell’VIII° Centro di Mobilitazione del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, in piazza della libertà.




Gli anni della Prima guerra mondiale a Firenzuola

Sabato 25 luglio alle ore 10.30 nel Museo della Pietra serena di Firenzuola presentazione del volume di Michele Geroni, La prima guerra mondiale lontano dal fronte. Firenzuola dal 1915 al 1918 nella cronaca della stampa mugellana, nel quale l’autore ricostruisce  le vicende della società locale di quegli anni, nei loro tratti drammatici e divertenti, grazie allo spoglio dei due giornali del tempo: “IL Messaggero del Mugello” e il “Corriere mugellano”, e inaugurazione della mostra “Memoria per la pace. I firenzuolini morti nella Grande Guerra. Interverranno Michele Geroni, i giornalisti Paolo Guidotti e Massimo Rossi, l’editore Gabrtiele Angeli e il presidente della banca del Mugello Paolo Raffini.




Alla memoria della staffetta Rina Morelli intitolato un giardino pubblico alla memoria a Cerbaia (San Casciano Val di Pesa)

Dopo Umberto Mattoncetti e Dante Tacci, sancascianesi noti nella grande storia per aver contribuito a liberare il paese dalle truppe nazifasciste, è Rina Morelli, partigiana staffetta attiva tra il 1943 e 1944 a dare nome ad uno spazio pubblico di San Casciano. È stato l’assessore Consuelo Cavallini, oggi alle ore 19, a presenziare la cerimonia di intitolazione del giardino pubblico situato tra via Bini Smaghi e piazza Balducci a Cerbaia. L’area pubblica è dedicata alla cittadina sancascianese che negli anni del secondo conflitto mondiale svolgeva il compito di staffetta porta ordini e di trasporto di munizioni per la brigata partigiana “III Rosselli”.




Greve ricorda le vittime delle rappresaglie naziste

Commemorazione dei caduti di Lucolena, Querceto, Buonasera, La Panca, Lamole e Strada nella frazione de La Panca, saranno solennemente commemorate le vittime delle rappresaglie naziste del luglio 1944.

La Cerimonia avrà il seguente svolgimento:

– ore 18.00 – S. Messa presso la Chiesa de La Panca;
– ore 18.45 – La Panca – Benedizione e deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti.

Saranno presenti, oltre alle Autorità civili e religiose del Comune, rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Armaed i familiari dei Caduti.




XXXI Premio Pieve Saverio Tutino 18-20 Settembre: ecco le otto storie finaliste!

La storia più antica risale al 1914, quella più moderna al 2014: cento anni rivissuti, pagina dopo pagina, nei diari e nelle memorie dei finalisti del Premio Pieve Saverio Tutino 2015, 31esima edizione del concorso per scritture autobiografiche dall’Archivio diaristico nazionale, che avrà luogo a Pieve Santo Stefano (Arezzo) dal 18 al 20 settembre. Storie private che si incrociano e si fondono inevitabilmente con la “grande Storia”. Vite, memorie, ricordi ed emozioni impresse sulla carta (o su moderni dispositivi digitali), costituiscono piccoli tasselli dell’inestimabile patrimonio che si conserva nella “banca della memoria” degli italiani.

 I finalisti

Sono otto le storie che, dopo una lunga selezione, hanno conquistato il palco di Pieve per la 31esima edizione del Premio.

Quattro di queste storie sono legate ai temi – tradizionalmente vicini all’Archivio – delle due Guerre Mondiali. Proprio nell’edizione dedicata alla commemorazione di due importanti anniversari – i 100 anni dall’ingresso dell’Italia nella Grande Guerra e i 70 dalla Liberazione – arrivano a Pieve le memorie di Emidio Cianca, soldato operaio e socialista che osserva e racconta il conflitto anche alla luce delle sue idee politiche; Giuseppe Salvemini, sottotenente che parte per il fronte a 18 anni e nonostante la guerra racconta di amori e amicizie, di una gioia di vivere persa solo a causa della Decima battaglia dell’Isonzo e di un’intossicazione da gas; Giovanni Viglione, sottufficiale della Marina militare, il cui diario comincia nel novembre del 1918 a bordo di una nave che costeggia le terre irredente appena conquistate dall’Italia; Ester Marozzi, maestra, antifascista che vive a Milano e descrive con grande acume gli anni della Seconda Guerra.

C’è poi chi affida alla scrittura le emozioni più intime. Come Giuseppina Pendenza che conduce una vita poverissima tra l’Abruzzo e la periferia di Roma, nel secondo dopoguerra, caricandosi sulle spalle il peso di una famiglia numerosa. Come Emidio Boccanera che parla di amore, politica, lavoro e arte durante gli anni Sessanta. Come la giovanissima Caterina Minni, adolescente che racconta nelle pagine di un diario il percorso intrapreso per uscire dall’anoressia. Infine il diario dell’esperienza umana e professionale di Giuseppe Novelli, medico che trascorre un periodo in un ospedale del Burundi come volontario.




Nel segno di Saetti

Sabato 25 luglio alle ore 17.30 si terrà l’inaugurazione della mostra-evento dedicata al Maestro Bruno Saetti, organizzata dal Comune di Vernio e dalla Fondazione CDSE, con il contributo della Provincia di Prato, presso l’Oratorio dei Bardi, San Quirico di Vernio

 INAUGURAZIONE della Passeggiata del Sole attraverso i luoghi saettiani
 DOMENICA 26 LUGLIO ore 17,00 Scuola Elementare di Montepiano

INGRESSO GRATUITO
Per saperne di più su contenuti e orari: