Giornata in memoria di Filippo Filippetti

ore 18:30 Commemorazione presso la lapide
Via Provinciale Pisana 354, Livorno (andando verso Via Firenze, alla ex-scuola di fronte al circolo ARCI “Tamberi”)
dalle ore 21:00 Mostre, distribuzione stampa e materiale anarchico
presso il Teatro Officina Refugio, Scali del Refugio, Livorno

FILIPPETTI-300x199Filippo Filipetti, giovane anarchico, viene ucciso il 2 agosto 1922 dai fascisti mentre si oppone, assieme ad altri antifascisti, ad una spedizione punitiva contro Livorno.
Il 2 Agosto 1922 un gruppo di giovani antifascisti, tra i quali alcuni anarchici, ingaggia uno scontro armato nei pressi di Pontarcione con i camion dei fascisti. Muore nella sparatoria Filippo Filippetti, membro degli Arditi del Popolo, sindacalista dell’USI per il settore edile.

Nell’estate del 1922 si giocano le ultime carte per fermare la reazione antiproletaria: il paese è attraversato da un crescendo di aggressioni compiute dai fascisti nei confronti delle organizzazioni del movimento operaio e dei singoli militanti; si contano decine di morti fra gli antifascisti.
Da mesi l’Unione Anarchica Italiana e il giornale “Umanità Nova” si battono a sostegno del movimento degli Arditi del Popolo, per costituire un fronte unico proletario che organizzi la difesa.
Su iniziativa del Sindacato Ferrovieri Italiano è costituita l’Alleanza del Lavoro, a cui partecipano tutti i sindacati, con l’appoggio dell’Unione Anarchica, del Partito Repubblicano, del Partito Comunista e del Partito Socialista.

L’Alleanza del Lavoro indice uno sciopero generale ad oltranza per fermare le violenze fasciste a partire dalla mezzanotte del 31 luglio.
I fascisti finanziati da agrari e industriali, armati da Carabinieri ed Esercito, protetti dalla monarchia e dalla chiesa, aggrediscono le roccaforti operaie.
In molte città, fra cui Piombino, Ancona, Parma, Civitavecchia, Bari i fascisti vengono respinti anche grazie all’azione degli Arditi del Popolo. Nel momento in cui la resistenza operaia cresce, CGL e PSI, sperando in un ennesimo compromesso, si ritireranno dalla lotta, aprendo la strada alla rappresaglia armata del Governo.

Livorno è uno dei centri dello scontro. Tra il 1° e il 2 Agosto 1922 squadre fasciste provenienti da tutta la Toscana lanciano la caccia agli antifascisti livornesi, facendo irruzione nei quartieri popolari che resistono all’invasione.
Molti furono gli assassinati in quei giorni. Popolani, militanti comunisti, anarchici, repubblicani e socialisti, tra i quali Luigi Gemignani, Gilberto Catarsi, Pietro Gigli, Pilade Gigli, Oreste Romanacci, Bruno Giacomini e Genoveffa Pierozzi.




In ricordo di Hugh M. Snell

Alle ore 09.00 di martedì 4 agosto p.v., in Via Lupo angolo Lungarno Serristori, sarà posta una corona alla lapide che ricorda l’uccisione del Lieutenant Hugh M. Snell, primo ufficiale Alleato caduto nella battaglia per la Liberazione di Firenze. A seguire sarà posta una corona di alloro alla lapide che ricorda il sacrificio di alcuni civili in Via dei bastioni all’altezza del numero civico, 11.




I luoghi della memoria nella provincia di Lucca

Cosa accadde il 6 gennaio 1944 alla stazione di Lucca? Perché la località Merlacchiaia è conosciuta anche fuori dal comune di Castelnuovo Garfagnana? Oppure, ancora: qualcuno ha letto un libro in cui si racconta di un eccidio di monaci certosini. Ma dove, di preciso è avvenuto tutto ciò?

L’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Lucca ha voluto iniziare un percorso che potremmo definire di “memoria condivisa”: la mappatura dei luoghi più significativi in cui rimangono tracce lasciate dagli uomini e dalle donne che hanno partecipato alla Resistenza antifascista nella provincia di Lucca

Un percorso multimediale. Che da una piccola targa lasciata su questi “luoghi della memoria”, grazie a uno smartphone o a un tablet puntato su un QR Code, introduce a una pagina web con le principali informazioni e approfondimenti su quanto avvenuto in quel luogo negli anni drammatici della seconda guerra mondiale.
Oppure, al contrario, partendo da un luogo indicato sulla cartina geografica scoprire la storia – la memoria – che sta dietro a quel luogo.
L’obiettivo è avere una visione d’insieme del nostro territorio e conservarne la memoria storica.

Sul sito dell’ISREC Lucca, nella sezione dedicata ai Luoghi della memoria si possono leggere le storie dei luoghi a partire dalla mappa.

Un itinerario consigliato:

Lucca centro: 

Partenza dalla stazione, distrutta da un pesante bombardamento alleato il 6 gennaio 1944. Si passerà poi per la Casa degli Oblati, punto di riferieto per la Resistenza senz’armi; a Porta Elisa invece si ricorda il sacrificio di Don Aldo Mei, ucciso il 4 agosto 1944 dai nazisti perchè sospettato di dare aiuto ai partigiani; si passerà poi per la Pia Casa dove transitarono 70 mila persone deportate nei campi di lavoro in Germania; si passerà poi per via del Panificio dove una targa ricorda lo scrittore, Giorgio Petroni, premio Strega nel 1974, ma anche partigiano; per giungere infine a Porta San Pietro da dove il 5 settembre 1944 gli alleati entrarono nella città per liberarla.

Sul sito dell’ISREC Lucca molti altri luoghi da scoprire, per visitare con uo sguardo nuovo il territorio della Versilia, della Garfagnana e della lucchesia.




Fino al cuore della rivolta. XII edizione

Dal 31 Luglio al 4 Agosto 2015 a Fosdinovo si terrà il Festival Resistente, “Fino al cuore della rivolta”. Tante le iniziative, dibattiti, spettacoli, concerti e moltissimi gli ospiti di rilievo, tra cui ricordiamo Bobo Rondelli, Ascanio Celestini e Alessio Lega, Marco Rovelli, Blanca Teatro, Cisco, Angelo d’Orsi e i burattini di Le Calze Braghe, Nada e molti altri.

Il festival è a cura dell’associazione Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani e delle sezioni ANPI di Sarzana, Carrara, Villafranca-Bagnone, Lerici, Ortonovo, Fosdinovo, Castelnuovo Magra, Massa – Sez. Patrioti Apuani, tutti facenti parte del Comitato Sentieri della Resistenza.

C’è tempo inoltre fino al 31 luglio per sottoscrivere il crowdfuding del Festival. https://www.produzionidalbasso.com/project/fino-al-cuore-della-rivolta-edizione-xi-del-festival-della-resistenza/

In allegato la locandina con il programma

Per info http://www.archividellaresistenza.it/cms/

 




Una targa della memoria per Attilio Vergai

Mercoledì 5 agosto, a Corfino alle ore 18.30 sarà inaugurata la targa dedicata a Attilio Vergai per il progetto “I luoghi della Memoria” dell’ISREC Lucca. Alle ore 21 invece presso la Chiesa del Suffragio si terrà un incontro dal titolo “La resistenza civile di Attilio Vergai” , con interventi del Sindaco e del Consigliere delegato alla cultura del Comune di Villa Collemandina, e di GianlucaFulvetti e Feliciano Bechelli, rispettivamente direttore e collaboratore dell’Istituto storico della Resistenza di Lucca.




A Lucca si ricorda il sacrificio di Don Aldo Mei

Lunedì 3 e martedì 4 agosto  si terrà la Commemorazione del 71° Anniversario della morte di don Aldo Mei.

Il 3 agosto a Pescaglia alle ore 17.30 a Fiano si terrà l’inaugurazione  Sentiero della Memoria e della Pace, intitolato a Don Aldo Mei, mentre la sera alle ore 21, presso la Chiesa di Piazzanello si terrà un concerto in suo ricordo.

Il 4 agosto Lucca alle ore 9, presso la Chiesa di San Leonardo in Borghi si terrà la S. Messa in suffragio di Don Mei; a seguire Porta Elisa, presso il Cippo commemorativo, si terrà una cerimonia con intervento di Luciano Luciano per Isrec, i saluti del Sindaco di Lucca, del Sindaco di Capannori, della Presidente della Provincia di Lucca, e l’orazione ufficiale di Stefano Baccelli, Consigliere regionale.

 




Rievocazione della storica battitura del grano a Montespertoli

Si terrà domenica 3 agosto al Centro per la Cultura del Vino I Lecci, Montespertoli, la quarta edizione della Rievocazione Storica della battitura dei grani antichi, celebrazione dedicata ad un’antica usanza contadina e al lavoro nei campi, che ha lo scopo di riscoprire le peculiarità e le tradizioni del territorio.

Il programma della giornata inizierà la mattina, alle 9.30, con le prove di aratura nelle terre adiacenti al Centro I Lecci, eseguite dai mezzi d’epoca e a cura del gruppo Trattori d’epoca. La battitura del grano prenderà il via alle 16.30 con l’inizio della rievocazione vera e propria, durante la quale dei figuranti del Gruppo 900, vestiti con abiti popolari del periodo impersonificheranno personaggi che animavano i poderi nel periodo mezzadrile.
Per cena, alle 20.30, il menù è tipico toscano, seguito alle 21.30 da uno spettacolo
Per l’occasione sarà presente un mercato a cura dell’Associazione Produttori delle colline del Chianti dove si potranno degustare i prodotti locali.

La festa della battitura è organizzata in sinergia tra l’Associazione Grani Antichi, il Gruppo 900 e il Comune di Montespertoli

Per prenotazioni, entro il 31 luglio e informazioni contattare i seguenti numeri: Ufficio Turistico 0571 600255 – Consorzio Turistico 0571 606068 – Antonio 339 6398829




71° Anniversario della Liberazione di Lastra a Signa

Martedì 4 agosto il Comune di Lastra a Signa celebrerà il 71° anniversario della Liberazione della città con alcune iniziative che si terranno nella sala consiliare del palazzo comunale e nel centro storico cittadino.

Gli appuntamenti partiranno alle 21 in sala consiliare con l’inaugurazione della mostra “Disegnamo una canzone” a cura della sezione ANPI Bruno Terzani in collaborazione con l’Istituto de Martino di Sesto Fiorentino. Alle 21.30 si terrà, come di consueto, il consiglio comunale in seduta straordinaria aperta con gli interventi del sindaco Angela Bagni e dei sindaci di Scandicci, Signa e Campi Bisenzio, chiuderà gli interventi Mauro Marzi della sezione ANPI Bruno Terzani.

Dalle 22.30 da piazza del Comune partirà il corteo, a cui prenderanno parte oltre che i rappresentanti istituzionali, anche l’associazione Filarmonica Giuseppe Verdi di Signa insieme a una sfilata di figuranti, che terminerà in via Matteotti con la deposizione delle corone al monumento ai Caduti. Infine al termine delle cerimonie, in piazza Garibaldi, si terrà una rievocazione storica di un attacco aereo con caduta di un colpo di artiglieria sull’asilo Santa Caterina.