Anniversario della battaglia della Manifattura Tabacchi

Alle ore 17.00 in piazza Puccini deposizione di una corona al monumento ai caduti partigiani del Casone e di Piazza Puccini.

Alle ore 17.30 presso il Circolo Bencini, via Mercadante 58, presentazione del libro “Avevamo vent’anni forse meno” e proiezione di alcune interviste tratte dal DVD omonimo.

Suonerà il gruppo di InPatto Sociale, seguirà un aperitivo.




Georgio Italiano: la storia di un pilota americano scampato ai nazisti

Quella di “Georgio Italiano” è una storia di accoglienza, libertà e amicizia. Sabato prossimo, 19 settembre, il figlio di Harry D. George, il pilota americano precipitato in Calvana e scampato ai nazisti grazie all’aiuto di due mezzadri, sarà a Calenzano per presentare il libro che racconta questa storia. L’incontro sarà alle 17.30 nella sala conferenze del nuovo palazzo comunale in piazza Gramsci 11.

All’iniziativa, promossa dal Comune di Calenzano nell’ambito delle celebrazioni per il 71° anniversario della Liberazione, parteciperanno il Sindaco Alessio Biagioli e Harry D. George Jr. figlio del pilota e coautore del libro “Georgio Italiano”.

Di un pilota nascosto in grotta fino alla Liberazione c’erano state delle testimonianze, ma la storia è emersa nel suo complesso grazie a un vecchio coperchio per pentole in alluminio, che da alcune ricerche risultò essere stato costruito con i pezzi di un aereo caduto a nord della Calvana nel 1944.

Harry D. George infatti era alla guida di un bombardiere, con l’obiettivo di distruggere un ponte ferroviario a nord di Prato e interrompere così i rifornimenti alle truppe tedesche verso sud. L’aereo però fu colpito e, prima di precipitare, il pilota si lanciò con il paracadute atterrando sulla Calvana.

Una volta sotterrato il paracadute il pilota si nascose in un cespuglio, sfuggendo per un soffio ai soldati tedeschi che passarono di lì senza vederlo. La sera successiva gli si avvicinò un mezzadro che aveva visto l’aereo cadere e il pilota lanciarsi e veniva a vedere se c’era qualcuno rimasto vivo.

Harry D. George, soprannominato Georgio, fu nascosto in una grotta e aiutato da due mezzadri Nello Niccoli e Giuseppe Ferri per quasi tre mesi, spostandosi di grotta in grotta per evitare di venire localizzato.




L’Istituto Sangalli di Firenze bandisce 2 premi per la pubblicazione di ricerche di giovani studiosi

L’Istituto Sangalli per la storia e le culture religiose bandisce 2 premi finalizzati alla pubblicazione di due monografie inedite di giovani ricercatori (che abbiano conseguito il Dottorato di ricerca o il Ph.D. da non più di 5 anni) su temi di storia religiosa dal medioevo all’età contemporanea. Il ‘Premio Istituto Sangalli per la storia religiosa’, al via quest’anno con la sua prima edizione, si affianca al ‘Premio Ricerca Città di Firenze’, sponsorizzato dal Comune di Firenze.
L’iniziativa dell’Istituto Sangalli, in collaborazione con l’Assessorato Università e Ricerca del Comune di Firenze, prevede che i vincitori, selezionati da un comitato scientifico, vedano pubblicati i loro lavori in una sua nuova collana stampata dalla Firenze University Press. I volumi saranno editi in forma cartacea e digitale, nonché gratuitamente scaricabili dal sito della Firenze University Press in modalità Open Access”. La premiazione avverrà durante una cerimonia pubblica in Palazzo Vecchio a Firenze, da parte della Vicesindaca e assessora a Università e Ricerca, Cristina Giachi, e del Presidente dell’Istituto Maurizio Sangalli. Le domande dovranno pervenire entro il 1° novembre 2015 all’indirizzo segreteria@istitutosangalli.it.
Si segnala che i due premi dell’Istituto Sangalli hanno una vocazione internazionale. Sono dunque incoraggiate le domande dall’Italia e dall’estero, nel quadro degli obiettivi strategici dell’Istituto che, sorto da poco più di un anno, intende promuovere attivamente la ricerca umanistica e il lavoro dei giovani ricercatori.
Tutte le informazioni sul bando sono reperibili sul sito www.istitutosangalli.it.




Comunicare le Mura – Progetto di sperimentazione didattica

Il 16 ottobre 2015 il Prof. Marcello Carrozzino e la Prof.ssa Chiara Evangelista del Laboratorio di Robotica Percettiva (PERCRO) dell’istituto Tecip, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, illustreranno i risultati della prima fase del progetto di sperimentazione didattica, intrapreso nell’a.s. 2014/2015, che ha visto gli studenti del Liceo Artistico di Grosseto alle prese con lo studio e la comunicazione delle Mura medicee. I ragazzi, infatti, dopo aver lungamente studiato la storia e la struttura del manufatto architettonico attraverso le fasi costruttive e le diverse destinazioni d’uso, stanno pensando ad un metodo nuovo per promuoverne la conoscenza ed il rispetto tra i giovani per mezzo delle nuove tecnologie messe a punto dai docenti esperti della scuola Superiore S.Anna di Pisa.

Il progetto, che si protrarrà nella prima fase del corrente anno scolastico, vedrà ancora impegnati gli studenti nella realizzazione di disegni, testi, immagini e filmati che confluiranno nella costruzione di un’applicazione virtuale tridimensionale ed interattiva del circuito difensivo cinquecentesco, pensata dai ragazzi soprattutto per i loro coetanei, ma destinata a tutta la cittadinanza.




Muse in faccende

Un ritorno a casa, così si potrebbe definire l’operazione culturale voluta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monsummano Terme, che permetterà a visitatori e appassionati bibliofili di vedere una piccola, ma significativa selezione, delle opere della biblioteca che fu di Ferdinando Martini e che, per la prima volta, mette in sinergia due istituzioni culturali importanti per il territorio: la Biblioteca comunale “Giuseppe Giusti” e il Museo di arte contemporanea e del Novecento.

Al fine di mettere in luce i principali aspetti dell’eclettica attività letteraria di Ferdinando Martini (1841-1928) la mostra, a cura di Lucia Chimirri, si delinea come di una selezione di sue opere provenienti da quella che fu la sua biblioteca personale nella Villa Renatico-Martini, ora conservata nella Biblioteca Forteguerriana di Pistoia. Così da ricostruire nelle sale nelle quali i libri erano raccolti in origine, il clima che si respirava nell’epoca in cui Martini era uno dei protagonisti di primo piano della vita culturale del Paese.

I libri divisi per generi: testi drammatici, narrativa, poesia, diaristica, testi di critica letteraria e artistica, contributi politici, escludendo gli articoli non riuniti in raccolte, evidenziano bene i vasti interessi dell’autore che ha dato un importante e riconosciuto contributo all’identità dell’Italia post-unitaria.

La mostra intende valorizzare il patrimonio librario conservato nelle biblioteche pubbliche del territorio, purtroppo mai abbastanza conosciuto, riconnotando, al tempo stesso, la sede del Museo di arte contemporanea e del Novecento, che fu l’elegante buen retiro degli ultimi anni della vita dell’illustre personaggio.

L’esposizione è accompagnata da un piccolo catalogo per i tipi di Pacini Editore Pisa, che sarà presentato, in occasione dell’inaugurazione della mostra bibliografica, sabato 19 settembre 2015 a partire dalle ore 17.00 da Maria Stella Rasetti, Direttrice della Biblioteca San Giorgio e della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia.
All’inaugurazione saranno presenti, oltre all’Assessore alla Cultura Barbara Dalla Salda, la Responsabile scientifica del Mac,n Paola Cassinelli e la curatrice Lucia Chimirri.




La mitica Caffettiera del Chianti

Sabato 19 settembre laboratori, reading, spettacoli teatrali a San Casciano per ricordare e conoscere la tramvia del Chianti. Alle ore 18.00: inaugurazione mostra foto-documentaria, a cura di Sgabuzzini storici e Gruppo “La Porticciola” lungo le Mura, lato Piazzone. Ritrovo in Piazza dell’Orologio. A seguire performance teatrale a cura del Teatro dei Passi.
Per il programma completo vedi la locandina in allegato.




71° Anniversario della Liberazione di Borgo San Lorenzo

La celebrazione della Liberazione si svolgerà la mattina del 20 settembre, con il corteo per le vie del paese e la cerimonia di rievocazione, all’interno delle tre giornate di festa organizzate dall’ANPI (vedi programma allegato).




Cibo e miniere insieme nella “Cena del minatore”

Sabato 19 settembre a partire dalle 19 il Museo Mine di Castelnuovo dei Sabbioni ospiterà un evento che prenderà spunto dalle abitudini gastronomiche dei minatori che lavorarono nella cave del Comune di Cavriglia per rievocare il passato minerario della nostra comunità.
L’attività estrattiva, come più volte abbiamo sottolineato, risultò strategica per il territorio cavrigliese sia sul piano economico sia su quello sociale, coinvolgendo nelle varie attività migliaia di persone. I minatori trascorrevano molte ore sottoterra e lì consumavano parte del loro pasto quotidiano. Il cibo scandiva il ritmo del lavoro, imponendo una pausa, la sua provenienza era “familiare”, prodotti fatti in casa – pane, formaggio, insaccati – o cresciuti nell’orto dove essenziale era la coltivazione della cipolla. Poi nella seconda metà del Novecento tutto cambiò rapidamente; si passò dalla miniera in sotterraneo alla miniera a cielo aperto, dal cibo portato da casa alla mensa aziendale. Così il cambiamento del cibo diventa forse metafora delle grosse trasformazioni che si stavano imponendo in tutta Europa sull’inizio dei processi di delocalizzazione e di globalizzazione.
L’evento come già sottolineato prenderà il via alle 19 con un aperitivo offerto alla cittadinanza. A seguire una chiacchierata con lo storico Giorgio Sacchetti sul rapporto tra cibo e miniera. Alle 20 invece “La cena del Minatore” con il seguente menù:

Antipasto: Timbello di diccia secca (rigatina), ovosodo e pecorino secco.
Primo: polpette di patate con aglio e prezzemolo.
Secondo: coniglio in umido con cipolla rossa cotta in forno
Dolce: schiacciata alla fiorentina

Acqua e vino rosso

Costo: 12 Euro

Per prenotarsi è possibile contattare il Museo Mine allo 055/3985046 (dal martedi alla domenica 10-13) oppure la Segreteria del Sindaco del Comune di Cavriglia allo 055/ 9669733. Le prenotazioni possono essere effettuare anche tramite l’indirizzo di posta elettronica