Calzaturiero Valdinievole. La contrattazione territoriale 1977-1998

Nella sala consiliare del Comune di Monsummano Terme presentazione del libro di Luca Berretti sulla contrattazione territoriale nel distretto calzaturiero della Valdinievole. La parabola economica, gli accordi per la mensa, l’integrazione contrattuale delle lavoranti a domicilio, le tariffe del cottimo, i ritmi di lavoro e i cicli della produzione vengono ripercorsi attraverso gli accordi locali tra le parti sindacali e imprenditoriali nell’ultimo quarto del ‘900.
Saluti di:
Sergio Frosini, Presidente Fondazione Valore Lavoro
Roberto Barontini, Presidente ISRPt
Rinaldo Vanni, Sindaco di Monsummano
Intervengono:
Daniele Quiriconi, Segreteria regionale CGIL Toscana
Fabio Giovagnoli, Direttore IRES Toscana
coordina Daniele Gioffredi, Presidente Fondo Integrazione Lavoratori Artigianato

Promuovono Fondazione Valore Lavoro e CGIL Pistoia
Con il contributo di IRES Toscana e FILA

Dalla presentazione dell’Autore:

“La ricerca presentata in questo libro ha come obiettivo quello di ricostruire gli “anni d’oro” della contrattazione territoriale nell’area della Valdinievole, nella provincia di Pistoia. Il distretto calzaturiero presente in quest’area è uno dei pochi in Italia a essere interessato ancora oggi dalla contrattazione territoriale che è resa possibile dalla presenza di una precisa tradizione contrattuale sviluppatasi negli anni passati. Il lavoro descrive pertanto la nascita di questo peculiare livello di contrattazione e il suo sviluppo negli anni, fino ai primi del 2000. La ricostruzione storica proposta permette di offrire di volta in volta uno spaccato economico e sociale del distretto calzaturiero della Valdinievole attraverso la descrizione delle principali vertenze sindacali per il rinnovo del contratto. La descrizione delle vicende vertenziali è affiancata di volta in volta al resoconto dei contenuti maggiormente innovativi presenti negli accordi territoriali firmati. Il riferimento a questi contenuti arricchisce la comprensione del significato e dell’importanza avuta dalla contrattazione territoriale nel calzaturiero della Valdinievole e permette di offrire alcune riflessioni sul ruolo strategico giocato dal sindacato nell’area e sul clima generale di relazioni industriali creatosi negli anni.”




La memoria è futuro

Domenica 20 settembre
San Gennaro

RICORDI E TESTIMONIANZE DELLA LIBERAZIONE
DI SAN GENNARO E DI ILIO MENICUCCI
ore 9.00
PASSEGGIATA LUNGO LA VIA DELLA MEMORIA

Ritrovo e partenza davanti alla trattoria “Il corno rosso” Percorso ad anello assieme a una guida ambientale sulle colline intorno a San Gennaro con passaggio alla lapide dell’eccidio di Collodi.

Ritorno alla lapide di Ilio Menicucci (davanti Palazzo Boccella)
Durata: 2 ore
Difficoltà: facile
A cura dell’Associazione Per San Pietro
ore 11.00
RIEVOCAZIONE STORICA DELLA
LIBERAZIONE DEL COMUNE DI
CAPANNORI
Piazzale antistante la chiesa

Arrivo di una colonna di mezzi militari d’epoca

RICORDI E TESTIMONIANZE DELLA LIBERAZIONE DI SAN GENNARO E DI ILIO MENICUCCI

Intervento musicale di Elena Lippi.

Con la partecipazione della Filarmonica “Gaetano Luporini” di San Gennaro.

A cura dell’Associazione Linea Gotica della Lucchesia, ANPI LUCCA e Fondazione Palazzo Boccella




NO alla vendita della scuola di Maiano Lavacchio, luogo della memoria della violenza fascista nel 1944

“Mamma: Corrado e Lele, l’ultimo bacio”.
Così l’ultimo saluto dei ‘Martiri d’Istia’, lasciato sulla lavagna della scuola di Maiano Lavacchio, dove all’alba del 22 marzo 1944 undici ragazzi renitenti alla leva furono barbaramente uccisi dai fascisti.
Il Sindaco di Magliano in Toscana intende mettere all’asta quella scuola – uno dei luoghi della Memoria più cari della nostra terra, da sempre luogo di incontro e riflessione specie per i più giovani – che ancora oggi testimonia ciò che è stato, e che mai più dovrà accadere. Un fatto grave che necessita la nostra generale mobilitazione.

Nell’immagine in evidenza l’articolo di Luciana Rocchi di Luciana Rocchi, direttrice dell’Istituto della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Grosseto, sulla decisione del sindaco di Magliano di vendere la scuola di Maiano Lavacchio, nel luogo dove il 22 marzo 1944 furono fucilati i martiri d’Istia, gli undici giovani che rifiutarono di arruolarsi nell’esercito della RSI. Un oltraggio alla memoria.




Avevamo vent’anni, forse meno …a Peretola

Alle ore 17.30 alla SMS di Peretola (via Pratese 48) presentazione del volume “Avevamo vent’anni, forse meno”.

Interverrà Matteo Mazzoni, Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Saranno presenti alcuni dei protagonisti

Per tutti i presenti sarà disponibile una copia a contributo libero

Segue ristoro libero e resistente a prezzo politico 12 Euro accompagnato dalle canzoni dei “Fratelli Rossi”

La serata è dedicata a Francesco Fortunato




71° Anniversario della Liberazione di Vernio

Sabato 19 e domenica 20 settembre a Vernio si celebra il 71esimo anniversario della Liberazione. Il calendario è ricchissimo di eventi, compresi l’inaugurazione di una trincea tedesca ristrutturata e la rievocazione della storica battaglia della Torricella.

A 71 anni di distanza è ancora vivo nella popolazione più anziana il ricordo di quei giorni di bombardamenti e battaglie, e proprio grazie ai racconti di chi c’era e alla loro divulgazione è possibile istruire i giovani di oggi a non commettere i medesimi errori. Larga parte del lavoro dell’associazione Linea Gotica è infatti promuovere la ricerca storica per dare un messaggio didattico alle nuove generazioni. Ma quest’anno ci sono alcune novità che daranno il loro contributo a ricordare e onorare i tragici momenti che ha vissuto Vernio nel 1944, asserragliato dai soldati tedeschi e in attesa degli alleati.

Oltre al tradizionale raduno dei mezzi d’epoca e alla cerimonia militare, l’unica di questo genere in tutta la provincia, ci sarà l’inaugurazione della TRINCEA TEDESCA nel Parco memoriale della Torricella, completamente restaurata dai volontari dell’associazione. Dopo circa 60 domeniche di faticoso lavoro, è tornato alla luce un sito bellico che era ormai ricoperto di terra e quindi nascosto. Lunga circa 10 metri e larga, all’interno la trincea è larga circa 1 metro per 2 metri di altezza. E’ stata ricostruita con materiale raccolto nell’area limitrofa, proprio come avevano fatto nel 1944 i soldati tedeschi. Restaurata dopo alcuni studi sulle costruzioni belliche di difesa dell’epoca, si presenta all’esterno ricoperta di sassi, terra e rami, con due feritoie sul lato lungo e due accessi laterali, e all’interno composta da pali di legno, un piccolo soppalco, una stufa e altri accessori. Durante gli scavi ci si aspettava di rinvenire alcuni oggetti ormai sepolti dal tempo e appartenenti a quei giovani che lì combatterono, ma nulla è stato scoperto, nonostante siano stati raggiunti i punti originari della costruzione, se non alcuni bossoli spezzati e arrugginiti. L’inaugurazione della trincea, che si trova nell’area centrale del Parco memoriale della Torricella, sarà l’occasione per una ricostruzione storica, in costume d’epoca, della BATTAGLIA DELLA TORRICELLA, che vedrà la partecipazione di vari figuranti dell’associazione promotrice, della Linea Gotica Pistoiese e di un gruppo proveniente da Torino. Con effetti scenici sonori e visivi, verrà riproposto un assalto alla trincea appena ristrutturata, facendo vedere come si svolgeva la vita all’interno di essa. Nei prossimi mesi l’associazione Linea Gotica organizzerà una serie di visite guidate alla trincea.

PROGRAMMA

SABATO 19 SETTEMBRE

ore 9 – Raduno di mezzi militari d’epoca che ricostruirà uno dei percorsi intrapresi dagli americani e dai tedeschi per avanzare gli uni e arretrare gli altri verso il nord Italia. Dalle 9 al parcheggio dell’ex Meucci a Mercatale ci sarà il ritrovo e l’iscrizione dei partecipanti e, poco dopo, la colonna di mezzi sfilerà in questa frazione, a San Quirico e a Montepiano per raggiungere il vicino comune di Castiglione dei Pepoli.

Ore 10.30 – A Castiglione visita guidata alla mostra di reperti bellici al Centro di Cultura Paolo Guidotti. Quindi i partecipanti saranno condotti al cimitero militare sudafricano di Castiglione dei Pepoli.

Ore 14.30 – I mezzi si rimettono in marcia verso Vernio per ritrovarsi in piazza del Comune a San Quirico intorno alle 16. A disposizione per fotografie e informazioni, i mezzi e i figuranti sosteranno nella piazza fino a sera e si incontreranno con alcune delegazioni di visitatori facenti parte di alcuni comuni gemellati con Vernio. La mostra dei reperti bellici nei locali dell’ex farmacia a San Quirico sarà aperta dalle 16 alle 18. Quindi apericena in piazza a cura del Circolo Stella Rossa di San Quirico.

Ore 21 – Galleria di Palazzo Bardi, proiezione del film Miracolo a Sant’Anna di Spike Lee (2008).

DOMENICA 20 SETTEMBRE

Ore 8,30 – Ritrovo in piazza del Comune a San Quirico a partenza della passeggiata trekking per raggiungere il Parco memoriale della Torricella

Ore 10,30 – Cernimonia militare organizzata dall’Unuci in onore di tutti i soldati caduti nella guerra e a cui interverranno l’assessore regionale Stefano Ciuoffo, il colonnello Antonino Zarcone, massimo esperto storico degli eventi della linea gotica, e altre autorità. La preghiera per i caduti sarà guidata da don Pierluigi Milesi. Sfileranno i gonfaloni di Regione, Provincia, tutti i Comuni della provincia di Prato e il Comune di Castiglion dei Pepoli.

Ore 11.30 – Ricostruzione in divise d’epoca della Battaglia della Torricella e pranzo organizzato dagli Alpini di Montepiano nella loro sede di Risubbiani.

Sia il pranzo del sabato che quello della domenica sono su prenotazione obbligatoria contattando il numero 392 0844884. Per informazioni: info@lineagoticabisenzio.it




71° Anniversario della Liberazione di Borgo San Lorenzo

Domenica 20 settembre ricorre il 71° anniversario della Liberazione di Borgo San Lorenzo, l’anniversario sarà celebrato in una giornata ricca di eventi e momenti solenni
La mattina alle 10, presso la Pieve di San Lorenzo, si svolgerà la messa in suffragio dei caduti . Alle 10,45 da piazza Dante è prevista la partenza del corteo per la deposizione di corone di alloro al monumento ai caduti, alla cappella ossario partigiani, al monumento alle vittime civili di tutte le guerre e al monumento alla Resistenza. Alle 11,30, presso il palazzo municipale, è prevista l’orazione ufficiale.
Oltre al sindaco Paolo Omoboni e al presidente del Consiglio comunale Gabriele Timpanelli, saranno presenti il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani e la consigliera regionale Serena Spinelli.

La giornata proseguirà con un importante e storico evento sportivo, in occasione del 71° anniversario della Liberazione di Borgo San Lorenzo, domenica 20 settembre, si correrà infatti la 70° edizione della “Coppa della Liberazione”, gara ciclistica nazionale per allievi organizzata dalla locale sezione Anpi in collaborazione con il Ciclo Club Appenninico.

La partenza è fissata alle 14,30 dal Foro Boario, dove è previsto anche l’arrivo alle 16,30 seguito dalla premiazione.




Una nuova rivista di Storia toscana

Lunedì 21, alle ore 12.00, nella sala del Gonfalone di Palazzo Panciatichi, presentazione della rivista “ST Storia & Storie di Toscana” in abbinamento con il quotidiano QN – La Nazione (Edizioni Medicea).

Saluto del Presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani

Saranno presenti:

Mario Avellini, Vice Direttore de “la Nazione”

Pierandrea Vanni, Direttore di ST Storia e storie di Toscana

 




INDIRE e ISRT per la didattica (digitale) della Storia

“Insegnare Storia 2.0″ è il il corso altamente qualificato, organizzato a Firenze dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana (Isrt) e dall’Indire. Si tratta di un vera e propria “scuola di formazione” che propone agli insegnanti delle scuole superiori un ciclo di quattro incontri da 3 ore (15-18) pensati per approfondire nodi e strumenti della didattica digitale della Storia. Ogni incontro è suddiviso in lezione frontale, discussione plenaria e attività laboratoriale in gruppi.

Nel primo incontro, fissato per mercoledì 23 settembre nella sede dell’Istituto Storico della Resistenza (via Carducci 5/37), si parlerà di Metodo storico, didattica e analisi delle fonti con Simonetta Soldani dell’Università di Firenze, Mirco Bianchi e Silvano Priori dell’Isrt e la ricercatrice dell’Indire Pamela Giorgi. L’incontro prevede un laboratorio su possibili proposte di lavoro didattico a partire dal patrimonio documentario Isrt/Indire.

Venerdì 2 ottobre, in Palazzo Medici Riccardi (via Cavour 1), il secondo incontro verterà sul Rapporto storia/memoria/narrazione e fiction. Relatori: Vanessa Roghi dell’Università La Sapienza di Roma, Marta Baiardi e Paolo Mencarelli dell’Isrt.

Venerdì 9 ottobre, sempre in Palazzo Medici Riccardi, focus su Gli strumenti multimediali insieme a Patrizia Vayola dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia e Luisa Cicognetti dell’Istituto Parri di Bologna. I collaboratori dell’Indire Lapo Rossi e Antonella Sagazio presenteranno una serie di strumenti digitali per la didattica (tablet, cloud computing, Chromecast, ecc.) e proporranno esercitazioni laboratoriali sull’analisi dei siti e sull’utilizzo di strumenti digitali utilizzabili per arricchire le lezioni in classe.

Il ciclo di incontri si conclude giovedì 15 ottobre nella sede dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana (via Carducci 5/37) con Una riflessione sul Novecento nella programmazione curriculare nelle scuole medie superiori a cura di Antonio Brusa, direttore della rete degli Istituti per la storia della Resistenza e della società contemporanea in Italia (Insmli).

Ulteriori informazioni sul sito dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana (Isrt).