L’archivio di Livio Labor alla Fondazione Turati

La Fondazione di Studi Storici Filippo Turati ha acquisito l’archivio di Livio Labor (1918-1999), donato dalla famiglia. La donazione va ad incrementare il cospicuo fondo del Movimento politico dei lavoratori (Mpl), versato da Labor stesso.

Livio Labor fu presidente delle Acli dal 1961; quindi promotore della costituzione dell’Associazione di cultura politica (Acpol), trasformatasi nel 1970 in partito, come Mpl. Coordinatore nazionale, Labor guidò il Movimento alle elezioni del 1972 e poi alla confluenza nel Psi. Designato nella Direzione nel 1973, fu eletto senatore alle elezioni del 1976. Nel 1982, assunse la presidenza dell’Istituto per la formazione professionale dei lavoratori.




In trincea come all’inferno

Una trincea interamente ricostruita in scala 1:1, esperienze sensoriali e multimediali. Per ricreare quella sensazione di terrore che i soldati della prima guerra mondiale, di cui quest’anno ricorre il centenario, hanno provato, in mezzo al fango, in mezzo alle rocce di quelle terribili e interminabili battaglia di inizio ‘900. E’ una mostra a suo modo unica nel suo genere In trincea come all’inferno inaugurata domenica 8 novembre alla Fondazione Lazzareschi di Porcari e che porta al Palazzo di Vetro, con il marchio ufficiale delle commemorazioni del centenario attribuito dalla presidenza del Consiglio dei ministri e con il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Lucca, nel comune della Piana un percorso tutto da vivere e da scoprire.

La mostra resterà aperta fino al 31 gennaio.

Il visitatore inizierà il percorso espositivo entrando in una trincea a grandezza naturale, ricostruita al piano terra, dove si potranno provare le sensazioni, le paure e le emozioni dei nostri ragazzi al fronte, grazie all’ausilio di cimeli originali e di fantocci-soldati ma soprattutto – questa la vera novità della mostra – ad ambientazioni multimediali di grande effetto sonoro e visivo. Fragori, scoppi, lampi di luci e le narrazioni virtuali dell’attore fiorentino Bruno Santini, nelle video installazioni di Leonardo Scucchi, riprodurranno quanto più fedelmente possibile la vita in trincea: il momento del rancio e del bivacco dei militari, ma anche l’atto del combattimento mortale corpo a corpo con la baionetta, il posto di comando, la stazione telegrafica e l’infermeria.

Il percorso espositivo riprenderà, poi, al piano superiore dove verranno presi in esame gli aspetti scientifici e tecnologici dello sforzo bellico, grazie all’esposizione, tra gli altri, di cimeli dell’arma aeronautica e della Marina Militare. In mostra troveranno spazio oggetti, cimeli e documenti provenienti da vari archivi, biblioteche e musei, principalmente dal museo del Risorgimento, che ha fornito la maggior parte del materiale totalmente inedito, ma anche la biblioteca e l’archivio di stato di Lucca e l’archivio storico di Porcari e il museo della Liberazione, al fine di mostrare come una nazione appena agli albori della sua rivoluzione industriale fu in grado di sostenere quattro durissimi anni di guerra e di logoramento.

Il piano interrato sarà invece dedicato alle testimonianze legate al territorio, perché la grande guerra ebbe un impatto formidabile soprattutto nei piccoli paesi, dove la maggior parte degli uomini validi furono chiamati al fronte, e molti non tornarono, lasciando un vuoto che non fu facile colmare.

Cimeli, lettere, foto, cartoline, manifesti, riviste: tutto un susseguirsi di testimonianze per descrivere le ansie di chi era rimasto a casa in angosciante attesa del ritorno dei propri cari e di chi, invece, aveva dovuto abbandonare il focolare domestico per andare a compiere il proprio dovere.

Questa sezione vedrà soprattutto il coinvolgimento diretto della popolazione locale, che ha accolto con entusiasmo l’appello della Fondazione. Importante e significativo è stato dunque l’apporto dei cittadini che hanno prestato, per l’occasione, i propri ricordi di famiglia, al fine di far conoscere le vicissitudini dei singoli soldati e ufficiali che, tutte insieme, formano la grande storia collettiva di uno degli eventi epocali della storia contemporanea.

Ad arricchire il percorso espositivo tante immagini e video, fruibili anche attraverso un touch screen. Completano l’iniziativa il catalogo della mostra, il libretto di memorie locali Nessuno vince la Guerra con i racconti di Andrea Bartalesi gli incontri di approfondimento e la proiezione di film tematici. A richiesta, visite guidate per le scolaresche.

Per saperne di più visita il sito della Fondazione Lazzareschi.




Testimoni di vita di ieri e di oggi

Sabato 14 novembre alle ore 17, al Cinema Olimpia di Tavarnelle VP (FI), ci sarà un doppio appuntamento patrocinato dall’Unione Comunale del Chianti Fiorentino, ANPI Tavarnelle e Cinema Olimpia intitolato “Testimoni di vita di ieri e di oggi”.

Si proiettano i video: Il Partigiano Nicche, storia di Alfredo Enrichi ex partigiano realizzato nel 2013 per ANPI Tavarnelle Barberino e Edda “La Querce del Sacrario”, video del 2015 che ha già ottenuto il consenso del Presidente della Repubblica Mattarella, il video è stato selezionato per la fase finale del Roma FimCorto, Festival Nazionale e sarà proiettato giovedì 12 novembre a Roma.

Entrambi i video sono di Stefano Ballini, autore chiantigiano (Il Treno che Bucò il Fronte, 16 un 25 aprile a Monte Sole, La Brezza degli Angeli) che condurrà la serata insieme a Adelmo Franceschini, Presidente ANPI Tavarnelle Barberino, parteciperanno anche i Sindaci di Tavarnelle e Barberino VE David Baroncelli e Giacomo Trentanovi, inoltre il Sindaco di Marzabotto Romano Franchi e Il Presidente Ass.Fam.Vittime Eccidio di Marzabotto Gian Luca Luccarini.

Prevista la presenza dei due “attori” e cioè Alfredo Enrichi e Edda Rossi.

La sorpresa è la presenza de Gli Scarriolanti, gruppo folkloristico canoro nato a Marzabotto che eseguiranno, a cappella, alcuni canti popolari.

Ingresso libero
a seguire cena sottoscrizione con ANPI Tavarnelle Barberino al CRC La Rampa

Prenotazioni cena: Adelmo al 3351618776 – direttamente al CRC La Rampa

Per informazioni
http://www.unionechiantifiorentino.it/

sballini@tiscali.it
Adelmo Franceschini cell:3351618776

 

 




La storia aumentata. Didattica e nuove tecnologie: percorsi sulle mura

Il 13 novembre alle ore 16 presso il Liceo Artistico “Luciano Bianciardi” di Grosseto sarà presentato il progetto “La storia aumentata. Didattica e nuove tecnologie: percorsi sulle mura”.

Esito di un pluriennale rapporto dell’ISGREC con la scuola Scuola Superiore S. Anna di Pisa, il progetto sperimentale, che coniuga beni culturali, tecnologia e didattica, è stato organizzato dall’ISGREC presso il Polo Bianciardi di Grosseto: i ragazzi del Liceo artistico sono stati protagonisti di un percorso didattico innovativo, volto all’acquisizione di competenze informatiche e scientifiche applicabili alla gestione dei beni culturali, condotto dal Prof. Marcello Carrozzino e dalla Prof.ssa Chiara Evangelista del Laboratorio di Robotica Percettiva (PERCRO) dell’istituto Tecip, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

La sperimentazione ha avuto come oggetto le mura di Grosseto, la cui indagine storica, già avviata in passato dai ragazzi del Liceo artistico in un progetto di Alternanza Scuola/lavoro attivato presso l’Isgrec, trova nuove forme comunicative nella realizzazione di un’applicazione multimediale per una visualizzazione virtuale tridimensionale ed interattiva del monumento più significativo della città. Partecipano alla presentazione del progetto: Giovanna Stellini (Assessore alla Cultura del Comune di Grosseto), Daniela Giovannini (Dirigente Polo Bianciardi), Luciana Rocchi (Direttrice Isgrec). Marcello Carrozzino e Chiara Evangelista (Laboratorio Percro Scuola Superiore S Anna di Pisa) , Marcella Parisi (referente del progetto Polo Bianciardi), Elena Vellati (insegnante comandata dal MIUR presso l’ISGREC).

Info: Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea Onlus | via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | www.isgrec.it  |  segreteria@isgrec.it




Evento straordinario a “La mezzadria nel Novecento”

Nell’ambito della mostra “La mezzadria nel Novecento” a Palazzo Sozzi Fanti a Pistoia, venerdì 13 dalle ore 16.30:

ore 16:30 Proiezione del film di Mauro Bolognini LA VIACCIA
con Claudia Cardinale e Jean-Paul Belmondo.
Il podere di campagna dei Casamonti è la terra che, nel contempo, nutre e rovina la famiglia, spezzando le ossa a chi la lavora, e circondando di invidia chi la possiede…

ore 19:00 RICCARDO TESI, MAURIZIO GERI, CLAUDIO CARBONI, eseguiranno alcuni brani musicali della tradizione contadina.

Al termine saranno offerti ai presenti assaggi di prodotti tipici della tradizione popolare pistoiese accompagnati da vini locali.

Ingresso libero

L’evento, curato da Maurizio Tuci, fa parte delle iniziative interne a La mezzadria nel Novecento. Lavoro, storia, memoria, per la sezione speciale Gli artisti pistoiesi e il lavoro nei campi.




Le carte bibbonesi sulla prima guerra mondiale

Nell’ambito dell’iniziativa “Archivi Aperti 2015”, patrocinata dalla Regione Toscana, nel comune bibbonese, aprirà le porte all’archivio storico comunale in piazza Cristoforo Colombo, 1.

Il 16, 18 e 19 novembre, dalle 9 alle 12, saranno visibili nell’archivio storico comunale le carte relative alla Prima Guerra Mondiale.

L’iniziativa, sostenuta e curata dall’assessore alla cultura Stefania Brunetti, prevede che, in occasione delle tre aperture, siano mostrati al pubblico vari documenti: lettere dal fronte, certificati di morte dei caduti in guerra trascritti nei registri dello Stato Civile, elenco ufficiale dei soldati residenti a Bibbona morti o dispersi in guerra. Tutto materiale donato all’archivio storico dall’Associazione italiana combattenti e reduci di Bibbona.

Abbinata a questa apertura straordinaria è previsto anche l’evento “La scuola e l’archivio: un’occasione per conoscere la storia locale”. Le scuole del territorio saranno invitate a visitare l’archivio storico e i suoi preziosi documenti. Inoltre, si terrà un incontro in classe con gli alunni delle scuole del Comune che potranno conoscere i documenti posseduti dall’archivio storico comunale attraverso le foto delle sue carte.




La scuola laica. Gaetano Salvemini contro i clericali

Alle ore 17.00 di venerdì 20 novembre nella Sala del Gonfalone di Palazzo Bastogi il Consiglio regionale invita alla presentazione del volume di Gaetano Pecora La scuola laica. Gaetano Salvemini contro i clericali (Donzelli 2015).

Saluti del Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani

Interventi di

Antonella Braga, Fondazione Ernesto Rossi Gaetano Salvemini

Sergio Casprini, Gruppo di Firenze per la scuola del merito e delle responsabilità

Sandro Rogari, Università degli studi di Firenze

Valdo Spini Presidente della Fondazione Circolo Rosselli

Il presidente della Fondazione Ernesto Rossi Gaetano Salvemini, Alessandro Figà Talamanca, assegnarà il Premio 2014 a Mirko Grasso dell’Università di Bologna per la tesi di dottorato “L’alternativa democratica. Umberto Zanotti Bianco, il sud Italia e il Mediterraneo fra grande guerra e fascismo”.




Serravalle pistoiese celebra il 4 novembre

Nel Comune di Serravalle Pistoiese, le celebrazioni ufficiali della giornata del “IV Novembre: Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate” si terranno domani, domenica 8 novembre, a Serravalle capoluogo. Il programma prevede: alle 11.00, la Santa Messa Solenne nella Chiesa di San Michele, accompagnata dal Corpo Musicale “G. Verdi”. Alle 12.00 la commemorazione al Monumento ai Caduti. Saranno presenti autorità civili, militari e religiose, rappresentanti dei “Combattenti e Reduci”, associazioni del territorio.